L’anno di Wislawa Szymborska, in Italia

Wisława Szymborska Premio Nobel Nobel per la letteratura nel 1996

L’ANNO DI WISŁAWA SZYMBORSKA IN ITALIA

Mostra e spettacolo affidati a Teatro Pubblico Ligure.
Con la direzione artistica di Sergio Maifredi

cento anni dalla nascita di Wisława SzymborskaSergio Maifredi dedica alla poetessa polacca premio Nobel per la letteratura nel 1996 lo spettacolo “Ascolta, come mi batte forte il tuo cuore. Poesie, lettere e altre cianfrusaglie di Wisława Szymborska”. La voce di Szymborska è stata affidata a un’attrice che mette da sempre la sua arte al servizio dei versi, Maddalena Crippa. Al suo fianco Andrea Nicolini. Michele Sganga è autore delle musiche che esegue dal vivo in scena. L’evento apre un progetto ideato e diretto dallo stesso Maifredi – conoscitore profondo della cultura polacca – che culminerà nella mostra monografica “Wisława Szymborska. La gioia di scrivere”. Lo spettacolo propone un percorso suggestivo di parole, musica, immagini e emozioni attraverso poesie note e alcune assolutamente inedite anche in Polonia, e scoperte recentemente negli archivi, oltre a materiali della grande poetessa ancora inediti in Italia, come la corrispondenza con il suo grande amore, Kornel Filipowicz. Amore e morte, il rapporto distaccato e partecipe con il suo tempo, la riservatezza e la notorietà seguita alla “tragedia di Stoccolma”, come i suoi amici chiamavano il Nobel, sono gli estremi fra cui si dipana il racconto poetico di una vita vissuta in perenne equilibrio fra incanto e disperazione. Spettacolo e mostra fanno parte del “2023, Anno di Wisława Szymborska”, le celebrazioni ufficiali dedicate al centenario della nascita della grande poetessa polacca proclamate dal Senato della Repubblica di Polonia.

“Ascolta, come mi batte forte il tuo cuore” – titolo tratto dalla poesia “Ogni caso” – debutta in prima nazionale lunedì 27 marzo al Teatro Vittoria di Roma, preceduto dall’anteprima del 26 marzo al Teatro Boni di Acquapendente (VT), e seguito dal tour al Teatro Litta di Milano (4 aprile), al 29° Festival internazionale di poesia di Genova (17 giugno), alla 76ª Estate Fiesolana di Fiesole – Firenze (9 settembre). Lo spettacolo nasce da un’idea e con la collaborazione di Andrea Ceccherelli e Luigi Marinelli, docenti di Lingua e Letteratura Polacca rispettivamente all’Università di Bologna e alla Sapienza di Roma. È prodotto da Teatro Pubblico Ligure in coproduzione con Istituto Adam Mickiewicz di Varsavia, con il patrocinio della Fondazione Wisława Szymborska di Cracovia, in collaborazione con l’Istituto Polacco di Roma.

Wislawa Szymborska: Collage

Il 15 giugno, al Museo d’arte contemporanea Villa Croce di Genova si potrà visitare fino al 3 settembre la mostra monografica “Wisława Szymborska. La gioia di scrivere”, curata da Sergio Maifredi e allestita dallo scenografo Michał Jandura, con la consulenza e collaborazione scientifica di Andrea Ceccherelli Luigi Marinelli. È prodotta da Comune di Genova e Teatro Pubblico Ligure, in coproduzione con l’Istituto Adam Mickiewicz di Varsavia, con il patrocinio della Fondazione Wisława Szymborska di Cracovia, in collaborazione con l’Istituto Polacco di Roma e con il Goethe-Institut Genua, istituzione che diffonde nel mondo la cultura della Germania, fra le prime nazioni a riconoscere il valore di Szymborska con l’assegnazione del Premio Goethe nel 1991. La mostra è sostenuta da IREN. Comprende 85 collage eseguiti dalla poetessa e provenienti da collezionisti privati, fra cui Jarosłav Mikołajewski, poeta e scrittore. Sono le persone a cui Wisława Szymborska li donava in occasioni delle feste, veri e propri collanti d’amicizia che permettono di seguire i suoi percorsi creativi, affini nel linguaggio visuale come nella scrittura. I collage saranno esposti in mostra e alcuni saranno riprodotti a tutta parete, un’immagine esplosa che abbraccerà gli spettatori nell’allestimento scenografico e immersivo di Jandura. Il percorso sarà punteggiato da 100 massime di Wisława Szymborska, estratte dalla sue poesie. Anche Woody Allen sarà virtualmente presente: Szymborska gli ha donato uno dei suoi collage e la regista Katarzyna Kolenda-Zaleska ha ripreso il momento della consegna inserita nel film “La vita a volte è sopportabile. Ritratto ironico di Wisława Szymborska”.  Szymborska”. Ilcommento di Woody Allen nel ricevere il collage per lui creato da Wislawa Szymborska è stato: “Questo non è come quelle stupide statuette che ricevo per i miei film”. Vedremo l’estratto che unisce una star hollywoodiana alla rockstar della poesia. Inoltre, si potranno vedere documenti, fotografie, il taccuino con gli appunti da cui nascevano le poesie, un libro inglese illustrato in età giovanile da Wisława Szymborska, una rarità. La mostra sarà successivamente allestita a Bologna e Milano.

Wisława Szymborska (1923 – 2012) è una rock star della poesia, i suoi libri sono veri e propri best seller. Citata in canzoni e film, di lei hanno scritto e raccontato in tanti, da Woody Allen a Umberto Eco, da Roberto Saviano a Roberto Vecchioni, che le ha dedicato una canzone. Il suo nome è tanto difficile da pronunciare, quanto è facile entrare nelle sue poesie, seguendo un pensiero libero, vivace, allegro, lucido, che descrive i fatti piccoli e grandi che rendono unica ogni giornata “rimettendo al mondo le parole”, come ha dichiarato Roberto Saviano spiegando come le sue poesie lo abbiamo soccorso nei momenti più difficili.

L’interesse e la conoscenza di Sergio Maifredi per la cultura polacca risalgono al suo rapporto con Pietro Marchesani (1942 – 2011), lo studioso che con la traduzione dell’opera omnia pubblicata da Adelphi ha fatto conoscere Wisława Szymborska in Italia. Docente di Lingua e Letteratura polacca all’Università di Genova, con questa nomina ha inaugurato una cattedra che fino a quel momento non esisteva, diventando un punto di riferimento per generazioni di studiosi, fra cui Andrea Ceccherelli e Luigi Marinelli, docenti di Slavistica rispettivamente all’Università Alma Mater di Bologna e La Sapienza di Roma. Genova ha un ruolo centrale nella diffusione della poesia di Wisława Szymborska in Italia. La poetessa polacca, Premio Nobel per la Letteratura 1996, nella memorabile conferenza del 2009 a Bologna, rivolgendosi a Pietro Marchesani disse: “Senza di te, in Italia non esisterei”. Il rapporto di collaborazione si trasformò presto in amicizia e nel 2005 Szymborska venne in visita all’Università di Genova. Marchesani ha aperto le porte sul mondo polacco a Sergio Maifredi, che da allora non lo ha mai abbandonato. Regista residente al Teatr Nowy di Poznan in Polonia dal 2005 al 2014, nel 2009 ha curato la mostra Polonia 1989-2009 Tutto il Teatro in un manifesto e nel 2012 gli è stata conferita la medaglia di Bene Merito da parte della Ministero degli Esteri della Repubblica di Polonia per il suo impegno nella diffusione della cultura polacca in Italia.

LUOGHI E DATE

Lo spettacolo
ASCOLTA COME MI BATTE FORTE IL TUO CUORE
Poesie, lettere e altre cianfrusaglie di Wisława Szymborska
PROGETTO E REGIA DI SERGIO MAIFREDI
Da un’idea e con la collaborazione di Andrea Ceccherelli e Luigi Marinelli
Con MADDALENA CRIPPA
e Andrea Nicolini
Musica composta ed eseguita dal vivo di Michele Sganga
Produzione Teatro Pubblico Ligure
In coproduzione con Istituto Adam Mickiewicz di Varsavia
Con il patrocinio della Fondazione Wisława Szymborska di Cracovia
In collaborazione con l’Istituto Polacco di Roma
Domenica 26 marzo 2023 ore 17.30: anteprima nazionale al Teatro Boni di Acquapendente (VT)
Piazza della Costituente – www.teatroboni.it
Lunedì 27 marzo 2023, ore 21: prima nazionale al Teatro Vittoria di Roma
Piazza Santa Maria Liberatrice – www.teatrovittoria.it
Martedì 4 aprile 2023, ore 20.30: MTM Teatro Litta di Milano
Corso Magenta, 24 – www.mtmteatro.it
Sabato 17 giugno: 29° Festival internazionale di poesia di Genova
Sede in via di definizione
Sabato 9 settembre: 76ª Estate Fiesolana
Teatro Romano di Fiesole (FI)

La mostra
WISŁAWA SZYMBORSKA LA GIOIA DI SCRIVERE
15 giugno – 3 settembre 2023
Museo d’arte contemporanea di Genova Villa Croce
Via Jacopo Ruffini 3
A cura di Sergio Maifredi
Consulenza e collaborazione scientifica di Andrea Ceccherelli e Luigi Marinelli
Allestimento dello scenografo Michał Jandura
Produzione di Comune di Genova e Teatro Pubblico Ligure
Coproduzione con l’Istituto Adam Mickiewicz di Varsavia
Con il patrocinio della Fondazione Wisława Szymborska di Cracovia
In collaborazione con l’Istituto Polacco di Roma e con il Goethe-Institut Genua
Sponsor IREN
 
www.teatropubblicoligure.it


Contatti Ufficio stampa
Teatro Pubblico Ligure
Lucia Lombardo – Direttore comunicazione e produzione
lombardo@teatropubblicoligure.it 
 
Studio ESSECI di Sergio Campagnolo s.a.s.
Simone Raddi, tel. 049663499; simone@studioesseci.net
 
Eliana Quattrini
ufficiostampa@teatropubblicoligure.it elianaquattrini@gmail.com 
 
Marzia Spanu
info@marziaspanu.com 

Roma: Al Campidoglio si celebra l’Italia del Merito, la kermesse che premia le eccellenze italiane

Torna “Italia del Merito”, la kermesse che quest’anno premierà i 25 Investitori istituzionali che hanno maggiormente contribuito a creare valore per il Sistema Italia

Al Campidoglio l'”Italia del Merito” 12° edizione la kermesse che premia i 25 Investitori istituzionali che hanno maggiormente contribuito a creare valore per “il Sistema Italia”

in collaborazione con Ever in Art®.

Fra i presenti il Premio Nobel per la Pace, Riccardo Valentini, l’artista Marco Nereo Rotelli 

Le onorificenze della 12° edizione della kermesse istituzionale l”Italia del Merito” si terranno al Campidoglio mercoledì 15 marzo ore 16,00 a Roma, alla presenza del Premio Nobel per la Pace il prof. Riccardo Valentini, membro del gruppo scientifico delle Nazioni Unite.

I premiati della 12° edizione del Premio Italia del Merito sono principalmente:

–  imprese del territorio, che hanno avuto i ritorni sul sistema economico locale;

– agiscono in settori tecnologici specifici come Robotica, CyberSecurity, Aereospazio, Biotecnologie, con un fortissimo impulso al processo di innovazione e di ricerca del Paese;

– sono imprese che lavorano in settori come Educazione e Salute, con importanti ricadute sociali.

“Italia del Merito” è la kermesse che da oltre 10 anni premia le eccellenze italiane in collaborazione con le principali istituzioni. Organizzata dalla giornalista Katia la Rosa, rileva ogni anno iniziative ed eminenze che si sono distinte per particolari meriti, secondo le tematiche di ogni edizione, per poi insignirle del prestigioso endorsement.

La premiazione della dodicesima edizione si terrà quest’anno presso la Promototeca del Palazzo del Campidoglio il 15 marzo, con il Patrocinio dell’Ufficio di collegamento in Italia del Parlamento Europeo, della Presidenza dell’Assemblea Capitolina, di Rai News 24, alla presenza del Premio Nobel per la Pace dr. Riccardo Valentini, guru nelle analisi sul climate change, oltre ad alti rappresentanti delle istituzioni, imprenditori, personalità pubbliche.

L’evento verrà inaugurato dalla dr.ssa Celli, Presidente dell’Assemblea Capitolina, e si suddividerà in due parti: una prima premiazione vedrà protagonisti 25 investitori istituzionali (Fondi di Investimento, Venture Capital) che si sono particolarmente distinti per aver contribuito a creare valore per il SistemaItalia negli ultimi anni, con un focus particolare sulle tematiche ESG. 

Verrà poi introdotto dalla giornalista La Rosa il Manifesto della Pace “Salvator Mundi” che si terrà presso la Camera dei Deputati a metà maggio, per poi insignire 10 personalità identificate dal Comitato Tecnico.

Un anno di ricerche per portare alla luce i più meritevoli Fondi di Investimento e Venture Capital

L’analisi che ha portato alla selezione dei vincitori è stata condotta da DealSet, piattaforma di M&A & Consulting incaricata dal Comitato Tecnico di effettuare la ricerca su oltre 200 tra investitori nazionali e player internazionali che operano in Italia.

L’analisi quantitativa volta a rilevare e sintetizzare il ruolo degli investitori nel processo di crescita del Sistema Paese, organizzato attraverso analisi statistiche ed econometriche, ha confermato il loro fondamentale ruolo di ‘traino’ per lo sviluppo economico e sociale dell’Italia.

I soli dati quantitativi, tuttavia, non permettono di cogliere appieno l’importanza del ruolo degli Investitori Istituzionali in termini di creazione di valore. Seguendo la filosofia del Premio Italia del Merito, lo studio svolto da DealSet ha voluto approfondire, raccontare ed evidenziare le “storie” che meglio rappresentano questo aspetto del ruolo svolto dagli Investitori.

Un’analisi combinata di criteri oggettivi e di comportamenti e progetti di valore per decretare i più virtuosi Investitori Istituzionali

La rilevazione delle “storie e dei comportamenti”, effettuata attraverso interviste alla short-list dei finalisti ed unita alla analisi dei dati quantitativi complessivi, ha consentito di restituire un’immagine completa del peso degli Investitori Istituzionali nello sviluppo di PMI e Start-up, che costituiscono più del 75% del tessuto imprenditoriale italiano.

Tale processo è culminato in una selezione di attori particolarmente virtuosi, di cui sono state evidenziate le Note di Merito, sottoposta al comitato tecnico della Kermesse, che ne ha decretato i vincitori.

I premiati della 12° edizione del Premio Italia del Merito, che riceveranno l’onorificenza il 15 marzo p.v. presso il Palazzo del Campidoglio, saranno svelati in ordine alfabetico il giorno dell’evento.

I driver del supporto al Sistema Paese da parte degli investitori istituzionali

Hanno avuto grande rilevanza le politiche degli di Investitori che hanno concentrato il loro sostegno:

– Verso le imprese del territorio, analizzando attentamente i ritorni sul sistema economico locale,

– Verso settori tecnologici specifici come Robotica, CyberSecurity, Aereospazio, Biotecnologie, con un fortissimo impulso al processo di innovazione e di ricerca del Paese

– Verso imprese in settori come Educazione e Salute, con importanti ricadute sociali

– Verso iniziative a supporto delle infrastrutture strategiche per lo sviluppo nazionale

È emerso come il 96% degli investitori nell’ultimo biennio non si siano limitati a porre una grande attenzione verso target concentrate nel miglioramento dei propri parametri di Environmental Social Governance, ma siano inoltre divenuti parte attiva nel processo di adozione dei principi ESG all’interno delle aziende in cui investono.

Si è rilevato infine come ancora oggi gli Investitori istituzionali supportino la crescita di settori strategici e delle eccellenze del Made in Italy, come food, enologia, moda, e design, spesso caratterizzati da volumi d’affari e competenze manageriali che mal si conciliano con le dinamiche della globalizzazione. Grazie all’iniezione di capitali, a processi di aggregazione ed all’attrazione di talenti, i Venture Capital garantiscono non solo la continuità ed il potenziamento di realtà uniche per qualità, know-how, storia ed originalità, ma anche il rafforzamento del valore del brand “Italia” nel mondo.

Dopo il successo della scorsa edizione, continua la partnership con Ever in Art

Dopo la proficua collaborazione dello scorso anno, durante la Milano Design Week, anche l’evento di quest’anno è organizzato in collaborazione con Ever in Art®, società benefit che unisce Arte, Tecnologia e Sostenibilità.

Per la premiazione, Ever in Art, con il contributo degli sponsor Nero Lifestyle e Blastness, ha inoltre messo a disposizione un’edizione limitata di opere d’arte dell’artista di fama internazionale Marco Nereo Rotelli, che verranno donate ai vincitori. Si tratta di una stampa fotografica piezography a pigmenti di colore su tavoletta di metallo, che rappresenta il soggetto della performance artistica “Clean Water, Please”, di cui Ever in Art è organizzatore e produttore: una gondola poetica che ha iniziato il suo viaggio durante la Biennale di Venezia dello scorso anno, proseguendo il suo percorso verso la Milano Design Week, dove è stata protagonista del Cortile d’Onore dell’Università Statale di Milano, per poi approdare alla Biennale di Genova bioPhilia. Portatrice di un messaggio che vuole essere un ammonimento alla cura del mare, la gondola poetica ha ottenuto grande visibilità sui principali media nazionali ed internazionali.

Ever in Art® nasce per enfatizzare attraverso l’arte e modelli innovativi di marketing e comunicazione sociale, le attività di Corporate Social Responsability svolte dalle aziende. L’eco potente dei messaggi passa per un’attenta verifica dell’autenticità delle azioni di CSR, effettuata da professionisti di eccellenza esperti di Sostenibilità del team di Ever in Art®.


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Roma: Hyunnart Studio presenta recenti opere di Francesca Tulli, a cura di Mario de Candia

Mostra opening 15 marzo

FRANCESCA TULLI

a cura di Mario de Candia

Opening: mercoledì 15 marzo 2023 ore 18,00

Dal 15 marzo al 29 aprile 2023

Hyunnart Studio
Viale Manzoni 85/87 – Roma

Hyunnart Studio, come prima mostra del 2023, presenta recenti opere di Francesca Tulli, con la cura di Mario de Candia autore anche del testo in catalogo.
Il pasto è il tema prevalente delle opere in mostra, un pasto ideale e sconcertante in linea con la poetica dell’artista caratterizzata da spiazzamenti, equilibri difficili e armonici, leggerezza ma sempre sulla soglia della pressione mentale.

In mostra vengono presentate quattro piccole teste, tre in bronzo ed una in cera rossa, che emergono dalle pareti, e due piccoli busti che poggiano su basi cilindriche. Queste figure condividono un rituale surreale, pasteggiando e gustando parti di corpo umano.

Idealmente un soggetto macabro, certamente inquietante, ma da esso non trapela alcuna aggressività. Una serenità spiazzante rende quasi normale l’azione.

Altra opera in mostra è un pugnale in bronzo con impugnatura antropomorfa. Si tratta di una figura classica, come distesa su un triclinio, ma le gambe sono trasformate in lama che esce dalla base ed evidenzia la pericolosità dell’arma bianca o arma muta come l’artista ha denominato questa serie di opere: pugnali, spade e spilloni.

il Pasto 2 da RAW 8746 Lavorata

Una piccola testa in ceramica adagiata sul lato e posta su una base scura, evidenzia che il soggetto è stato schiacciato, manomesso e le impronte della mano che ha compresso la creta sono lì a testimoniarne il gesto.

Completano l’esposizione alcuni delicati disegni a matita, preparatori per la realizzazione di alcune delle sculture esposte in mostra.

Francesca Tulli vive e lavora a Roma. Ha esposto in numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero, in spazi istituzionali e privati.