Roma, Von Buren Contemporary: The Grand Tour -Collettiva ispirata a viaggi ed avventure

Pietro Capone, Fruscii di parole, matita e inchiostro su carta, 30 x 42 cm

Colui che non ha viaggiato in Italia soffrirà sempre di un senso di inferiorità perché non avrà visto ciò che ogni uomo dovrebbe vedere
Samuel Johnson

Von Buren Contemporary presenta

Vernissage
domenica 10 dicembre 2023
dalle 17:00 alle 22:00

Testo di presentazione: Raffaele Milani
Curatrice e organizzazione: Michele von Büren

La mostra resterà aperta fino al 31 gennaio 2024

Von Buren Contemporary
Via Giulia 13, 00186 Roma

3 opere saranno donate e sorteggiate per sostenere 4Ukraine Humanitarian Aid

Von Buren Contemporary è felice di presentare THE GRAND TOUR, una mostra collettiva natalizia ricca e variegata, ispirata a un’era passata di viaggi e avventure.
A partire dal Seicento, era di moda, tra le famiglie benestanti, mandare i propri figli in giro per l’Europa per completare la loro istruzione introducendoli all’arte, alla storia e alla cultura del continente e in particolare dell’Italia. Questo rito di passaggio era conosciuto come Il Grand Tour. Generalmente comprendeva visite a Venezia, Firenze, Roma e Napoli e durava mesi, anche anni. Molti dei Grand Tourist acquistavano dipinti, sculture, stampe e altri souvenir che riportavano a casa per esibirli con orgoglio come ricordo del loro viaggio formativo.

Con la partecipazione di 34 artisti; una varietà di generi tra cui pittura, disegno, scultura, fotografia, collage e arte ceramica; e la ricreazione di una tradizionale Quadreria, la mostra The Grand Tour trasformerà la galleria stessa in un’installazione artistica in modo che i visitatori possano immergersi in un’esperienza festosa, che porta indietro nel tempo.

Alcuni degli artisti, tra cui Mattia BarbalacoPietro CaponeMihail DinisiucGabriele Luciani e Massimo Pulini, usano le loro formidabili abilità per evocare deliberatamente il mondo formale dei musei d’arte e delle accademie, mentre altri – Juan José Martínez CánovasCharlie MassonAgostino Rocco e Beppe Stasi – adoperano la loro tecnica sorprendente per un finale più giocoso, rivisitando le opere dei grandi maestri con un occhio contemporaneo.

Molte delle opere in mostra si concentrano sul paesaggio. Come souvenir dei loro viaggi, i Grand Tourist amavano acquistare le immagini dei loro luoghi preferiti, generando una forte domanda di pittori di paesaggi e vedute italiane. Justin BradshawLuis J. Fernández, Augusto GadeaMichelino IorizzoKristina MilakovicGuido Morelli e Marco Stefanucci esplorano vari aspetti di questa tradizione, mentre le fotografe Sofia Podestà e Vera Rossi catturano siti che erano una tappa obbligata per i turisti, tra cui l’Orto Botanico di Palermo che tanto incantò Goethe (Podestà) e l’incredibilmente romantico Giardino di Ninfa con le sue rovine coperte di fiori (Rossi). Hannah Ungaro-Pope, invece, basa la sua ricerca sull’idea di Goethe dell’Urpflanze, un archetipo vegetale da cui derivano tutte le altre piante e che Goethe sperava di trovare durante i suoi viaggi in Italia.

L’artista del collage Simona Gasperini e i pittori Saro Puma e Giulio Rigoni affrontano il tema in modo estroso, con opere dalla vena fortemente illustrativa, mentre il duo artistico Clamisart indaga la ricerca frenetica di souvenir associati al Tour con la creazione di piatti e ornamenti in porcellana.

Mario Mei e Tina Sgrò partecipano con suggestivi dipinti che ritraggono interni di musei e chiese di Roma, mentre gli scultori MaitiPaolo Migliazza e Claire Piredda si concentrano sulla figura umana con creazioni in cartapesta, resina e terracotta.

Il mondo della mitologia, tema dominante nelle opere ammirate e apprezzate da un Grand Tourist, è l’ispirazione per le sculture dell’artista napoletano Vittorio Iavazzo e del pittore romano Lorenzo Bruschini, mentre Lucianella Cafagna ci presenta un ritratto di grandi dimensioni su carta di una giovane ragazza che ricorda un’eroina del Grand Tour di Henry James o E.M. Forster.

Guardando fuori dall’Italia, l’artista romano Bato si ispira alle rovine di Babilonia mentre la fotografa Chiara Caselli incanta con una serie di vedute di Bukhara, l’antica città dell’Uzbekistan.

Il testo di presentazione della mostra è di Raffaele Milani, professore di estetica all’Università di Bologna e uno dei massimi esperti italiani in materia di paesaggio e letteratura del Grand Tour.

Tre opere saranno donate come premio in una lotteria di beneficenza a favore di 4Ukraine Humanitarian Aid, un’organizzazione no-profit con sede nel Regno Unito che raccoglie e consegna aiuti umanitari per i bambini e il popolo ucraino.


Ufficio stampa
Alessandra Lenzi | alessandralenzi.press@gmail.com | Tel: (+39) 320 5621416

TRASPOSIZIONI di Alessandro Burnelli – Arte contemporanea e teatrale nel cuore di Bologna

a cura di 
Sentirearte contemporary Art 

A Bologna nel Teatro Aldrovandi 1763 (una delle location più prestigiose della città).

Con il contributo:
Comune di Bologna
Ministero della Cultura
Regione Emilia Romagna 
Fondazione del Monte

In concomitanza con le date degli spettacoli teatrali “IL CAVALIERE INESISTENTE” di Italo Calvino, sarà presente la mostra pittorica informale “TRASPOSIZIONI” dell’artista Alessandro Burnelli, presso gli spazi del Teatrino 1763 di Villa Mazzacorati.

In questa occasione, sarà possibile incontrare l’artista e visitare la mostra ad ogni giorno di spettacolo.

La pittura di Burnelli è un’arte mentale, una creazione dell’intelletto.
Le idee di sentimenti che partono dalla mente e che si rafforzano nell’animo, vengono trasformati in immagini attraverso forme, segni e colori.
L’artista, come sottolinea Francesco Martani nella sua critica, porta sulla tela una luce vibrante, dalla quale fa emergere morfologie varie, caratterizzate da tenui timbri della materia cromatica. 

Mostra entrata libera

Debutta ufficialmente presso il Teatrino 1763 di Villa Mazzacorati il recital Il Cavaliere Inesistente, una produzione di Fraternal Compagnia APS per celebrare il centenario della nascita di Italo Calvino.

Grazie alla regia di Colette Tomiche, la favola di Calvino viene resa visuale in modo ludico: lo spettatore è guidato alla scoperta di un racconto che si ispira alla tradizione popolare dei pupi e dei cantastorie, attraverso suggestioni date da oggetti trasformati, ombre, canti e narrazioni, volti a solleticare l’immaginazione, per parlare dell’esserci e del non esserci: tutto ciò che c’è può essere o non essere.

Attraverso modalità espressive atte a mettere in risalto la poesia, l’irreale: ombre, trasparenze, stilizzazione, gioco nel gioco, un parallelo uditivo, olfattivo, sensoriale tra la cucina e il campo di battaglia.


Mostra entrata libera

Spettacolo teatrale
info 3492970142
 
Programma:
14-15-16 dicembre
Ore 20.00 mostra Trasposizioni dell’artista Alessandro Burnelli
Ore 21.00 inizio spettacolo Il Cavaliere Inesistente
 
17 dicembre
Ore 16.30 mostra Trasposizioni dell’artista Alessandro Burnelli
Ore 17.30 inizio spettacolo Il Cavaliere Inesistente
 
Teatrino 1763 Villa Mazzacorati
via Toscana 19
40141 Bologna
info 3492970142

II ed. del Premio “Giovan Battista Calapai e Theodora van Mierlo Benedetti”

Lunedì 11 dicembre 2023 alle ore 17.30, nella suggestiva cornice della Sala Conferenze “Mons. Luigi Di Liegro” di Palazzo Valentini, sede della Città Metropolitana di Roma Capitale che ha concesso il patrocinio, affiancati in un percorso sinergico dalla Consigliera delegata alle Politiche Sociali, Pari Opportunità, Cultura, Trasparenza e Anticorruzione Tiziana Biolghini, si svolgerà la Cerimonia di Premiazione della seconda edizione del Premio Internazionale Giovan Battista Calapai e Theodora van Mierlo Benedetti“. 

Infatti la Giuria del Premio – composta da Lorenzo Benedetti – Curatore e Storico dell’arte, Giuseppe Capparelli – Curatore e Storico dell’arte, Luca Centola – Artista, Mario De Candia – Giornalista e Curatore, Fabio De Chirico – Direttore Servizio II Arte contemporanea Direzione Generale Creatività Contemporanea Ministero della Cultura, Gianfranco Grosso – Artista, Francesco Nucci – Presidente Fondazione VOLUME!, Davide Sebastian – Artista, Simona Spinella – Curatrice e Storica dell’arte, Delphine Valli – Artista, e coordinata da Roberta Melasecca – Architetto e Curatrice e da Stefania Calapai – Presidente Angelo Azzurro, ha designato nel mese di ottobre i tre vincitori. 

Il Premio Giovan Battista Calapai” è stato assegnato a ANDREAS ZAMPELLA che riceverà un riconoscimento pari ad € 1300,00, una pubblicazione A-HEAD Edizioni dedicata al suo lavoro e l’opera “De amicitia” realizzata dall’artista Leandro Lottici, in forma di omaggio, che sarà consegnata dalla Presidente di Angelo Azzurro Onlus, Stefania Calapai e da Giuseppe Capparelli. 

La Menzione Speciale Theodora van Mierlo Benedetti” è stata assegnata a LAUREL HAUGE che riceverà un riconoscimento pari ad € 900,00, una pubblicazione A-HEAD Edizioni dedicata al suo lavoro e l’opera “De amicitia” realizzata dall’artista Leandro Lottici, in forma di omaggio, che sarà consegnata da Lorenzo Benedetti e Paolina Benedetti

Il “Premio Piero Gagliardi è stato assegnato a EDSON LULI che riceverà un riconoscimento pari ad € 700,00, una pubblicazione A-HEAD Edizioni dedicata al suo lavoro e l’opera “L’Abbraccio” realizzata dall’artista Leandro Lottici, in forma di omaggio, che sarà consegnata da Rossella Greco e Mina Welby

Il Premio Internazionale “Giovan Battista Calapai e Theodora van Mierlo Benedetti”, dedicato alla ricerca artistica di artisti under 35, è promosso da A-HEAD Project – Angelo Azzurro ONLUS e dedicato alla memoria di Giovan Battista Calapai e Theodora van Mierlo Benedetti, due figure centrali che hanno contribuito in modo determinante alla connessione tra la ONLUS dedicata alla lotta contro lo stigma dei disturbi mentali e il settore dell’arte, con la successiva nascita del progetto A-HEAD. Infatti Angelo Azzurro, attraverso il citato progetto, promuove l’arte contemporanea sviluppando un percorso conoscitivo delle malattie mentali sostenendo le ricerche artistiche in tutte loro le declinazioni. Quest’anno l’iniziativa prevede non solo il Premio Giovan Battista Calapai e la Menzione Theodora van Mierlo Benedetti, ma anche il Premio Piero Gagliardi per ringraziare il curatore di A-HEAD per l’encomiabile lavoro di questi anni.

Il progetto A-HEAD nasce nel 2017 per volere della famiglia Calapai per la lotta allo stigma dei disturbi mentali e dalla collaborazione tra l’Associazione Angelo Azzurro ONLUS ed artisti e dj di respiro internazionale: infatti con il progetto A-HEAD Angelo Azzurro, curato da Piero Gagliardi dal 2017, mira a sviluppare un percorso conoscitivo delle malattie mentali attraverso l’arte, sostenendo in maniera attiva l’arte contemporanea e gli artisti che collaborano ai vari laboratori che da anni l’associazione svolge accanto alle attività di psicoterapia più tradizionali. Data la natura benefica del progetto, con A-HEAD la cultura, nell’accezione più ampia del termine, diviene un motore generatore di sanità, nella misura in cui i ricavati sono devoluti a favore di progetti riabilitativi della Onlus Angelo Azzurro, legati alla creatività, intesa come caratteristica prettamente umana, fondamentale per lo sviluppo di una sana interiorità. Lo scopo globale del progetto è quello di aiutare i giovani che hanno attraversato un periodo di difficoltà a reintegrarsi a pieno nella società, attraverso lo sviluppo di nuove capacità lavorative e creative. 

Leandro Lottici, classe 1979, ha studiato scultura presso l’Accademia di Belle Arti RUFA di Roma: come scultore lavora utilizzando diversi metalli, principalmente l’acciaio. Le opere di Leandro sono state acquisite da diversi enti governativi, tra cui il NAMOC – Museo Nazionale d’Arte Cinese di Pechino – Cina, Agenzia delle Dogane – Ministero delle Finanze e Fondazione Franz Ludwig Catel – Roma, Archivio dell’Ufficio Filatelico e Numismatico – Città del Vaticano. Le sculture monumentali sono visibili in diverse città italiane: Arrone – Terni, Fontenuova – Roma, Sissa – Parma, Cosenza e nella Città del Vaticano.

Le opere realizzate per il Premio, De amicitia e L’Abbraccio, sono in acciaio inox su base in plexiglass incisa e smaltata a mano. 


INFO
Premio Internazionale “Giovan Battista Calapai e Theodora van Mierlo Benedetti”
Seconda edizione – Premio alla ricerca artistica – Under 35
Cerimonia di Premiazione Premio Internazionale
“Giovan Battista Calapai e Theodora van Mierlo Benedetti”

Con il patrocinio della Città Metropolitana di Roma Capitale

Angelo Azzurro ONLUS
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tel. 3386757976
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Ufficio Stampa Angelo Azzurro
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