Bologna, Museo Civico Archeologico: Il Medagliere si rivela. Natale in nummis

Carlino o saluto in oro di Carlo II d’Angiò (1285-1309) della zecca di Napoli
Bologna, Museo Civico Archeologico, n. inv. 65723
Al rovescio: la scena dell’Annunciazione; tra la Vergine e l’Angelo, un vaso con giglio. La legenda: + AVE.GRACIA.PLENA.DOMINUS.TECUM. (Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te) (Lc 1, 28).
La festa dell’Annunciazione si celebra il 25 marzo: i nove mesi fra la concezione e la nascita del Salvatore spiegano la data, calcolata rispetto  alla solennità del 25 dicembre. Nata nell’Oriente cristiano, se ne trova traccia nei testi liturgici dell’Occidente fin dal VII sec.
Testone in argento della zecca di Roma sotto il pontificato di Gregorio XIII (1572-1585)
Bologna, Museo Civico Archeologico, inv. nn. 58375, 58374, 67437
Al dritto: stemma ovale di Gregorio XIII
Al rovescio: Maria e Giuseppe, entrambi nimbati e genuflessi in atto di preghiera verso il Bambino adagiato a terra; sullo sfondo, entro una capanna, il bue  e l’asino. In alto, un gruppo di tre angeli e una stella a sei raggi. La legenda LETAMINI GENTES (rallegratevi, o nazioni), (Rm 15, 10; cita DT 32, 43); in esergo l’indicazione della zecca di emissione: ROMA.
Medaglia in bronzo di Gianfederico Bonzagni e Giovanni Antonio de Rossi per Pio V
Bologna, Museo Civico Archeologico, n. inv. 3106
Questa medaglia è un riconio ottocentesco di Francesco Mazio ottenuto utilizzando per il dritto un conio originariamente eseguito da Gianfederico Bonzagni, con il ritratto di Pio V, e per il rovescio quello di Giovanni Antonio de Rossi della precedente medaglia, con la scena dell’adorazione dei Magi.
Medaglia in bronzo e bronzo dorato per Alessandro VIII (1689-1691)
Bologna, Museo Civico Archeologico, n. inv. 6528-6529
Al dritto: il busto di Alessandro VIII
Al rovescio: la scena dell’adorazione dei Magi, visibili a sinistra, mentre a destra è il gruppo di Giuseppe e Maria con il Bambino in braccio; a terra una corona e un alto la stella cometa. La legenda: AMORE ET CORDE.

A cura di Paola Giovetti e Laura Marchesini

6 dicembre 2023 – 8 gennaio 2024
Museo Civico Archeologico
Via dell’Archiginnasio 2, Bologna

www.museibologna.it/archeologico

In occasione delle festività natalizie, il Museo Civico Archeologico del Settore Musei Civici Bologna dedica una vetrina alle monete e alle medaglie raffiguranti gli episodi della Natività e i principali temi evangelici e liturgici ad essa collegati.
L’esposizione, a cura di Paola Giovetti e Laura Marchesini e liberamente fruibile nell’atrio del museo dal 6 dicembre 2023 all’8 gennaio 2024, sarà l’occasione per poter ammirare una ventina di esemplari che fanno parte della ricchissima raccolta numismatica del Museo Civico Archeologico.
Questa nuova esposizione fa seguito a quella dedicata a San Petronio, “rifondatore” di Bologna che si conclude il 4 dicembre, ed è il secondo focus del ciclo Il Medagliere si rivela, un progetto dedicato a far conoscere al grande pubblico una delle collezioni numismatiche più importanti in Italia. Il Medagliere conserva infatti circa 100.000 beni numismatici dagli inizi della monetazione (verso la fine del VII secolo a.C.) all’euro, con  importanti nuclei come quelli delle zecche italiane e delle medaglie papali.
Nelle due giornate di giovedì 7 e 14 dicembre alle ore 16.00 sarà offerto al pubblico un incontro con Laura Marchesini, numismatica del museo, che si soffermerà sugli aspetti più interessanti degli oggetti esposti.

Gli esemplari esposti ricoprono un arco cronologico che va dal XIII al XIX secolo. Le monete selezionate sono state emesse da diverse zecche italiane (Bologna, Napoli, Roma, Venezia), mentre tra gli incisori che hanno realizzato le medaglie si annoverano artisti locali come Giovanni Bernardi di Castelbolognese (1496-1553), il celebre milanese Giovanni Antonio De Rossi (1513 – post 1575), il raffinatissimo Nicola Cerbara (1796-1869) e due stranieri, i tedeschi Johann Buchheim (1624- 1683) e Hans Reihart (1510- 1581).

Il riuso delle monete come oggetti devozionali è molto frequente ed è visibile anche sulle monete che raffigurano scene della Natività, che sono piuttosto rare. Gli esemplari venivano forati diventando pendenti, come dimostrano alcuni degli esemplari esposti, dove le figure di Maria, Giuseppe e il Bambino sono consumate dal tocco rituale e ripetitivo del fedele.
Questo fenomeno è ben visibile nel Mezzo Giulio in argento della zecca di Pesaro del 1519 che è la prima moneta pontificia ad essere stata coniata con la rappresentazione del Presepe.

Altri episodi presenti sui beni numismatici sono stati scelti per ricordare l’infanzia di Gesù, come lo scudo romano di Clemente XI con la Presentazione al tempio di Gesù, che il calendario liturgico festeggia il 2 febbraio, giorno in cui nel 1703 un grande terremoto devastò le zone del Lazio risparmiando Roma.
Oggetto encomiastico per eccellenza, la medaglia ha più volte raffigurato questo tipo di scene sacre a ricordo di eventi importanti, accaduti proprio negli anniversari delle festività liturgiche, o a memento di vicende legate ai suoi committenti.
Ad esempio per onorare lo scrittore Iacopo Sannazzaro, autore dell’opera De partu Virginis (1526), che contempla il mistero della nascita divina, viene fusa una medaglia che al dritto reca il ritratto dell’autore e al rovescio la Natività.
Nel 1571 Giovanni Antonio De Rossi per Pio V realizza una medaglia con l’Adorazione dei Magi, per celebrare la battaglia di Lepanto, dove la flotta cristiana era stata raccomandata alla Madonna e la cui vittoria era stata dedicata a Gesù.

L’Adorazione dei pastori è invece presente in tre esemplari, una medaglia in bronzo dorato di Giovanni Bernardi di Castelbolognese (1496-1553) realizzata dopo il 1547 con alcuni versi del Vangelo di Luca che ricordano l’episodio; una medaglia del 1560 eseguita da Giovanni Antonio De Rossi su commissione di papa Pio IV in ricordo della sua elezione eletto al soglio pontifico il 25 dicembre dell’anno prima e una medaglia del tedesco Johann Buchheim (1624-1683) con una grandiosa rappresentazione dell’arrivo dei pastori adoranti su un dettagliato sfondo di rovine.


Informazioni
Museo Civico Archeologico
Via dell’Archiginnasio 2 | 40124 Bologna
Tel. +39 051 2757211
www.museibologna.it/archeologico
mca@comune.bologna.it
Facebook: Museo Civico Archeologico di Bologna
YouTube: Museo Civico Archeologico di Bologna

Orari di apertura
Lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì 9.00-18.00
Sabato, domenica, festivi 10.00-19.00
Chiuso martedì non festivi, 25 Dicembre
 
Settore Musei Civici Bologna
www.museibologna.it
Facebook: Musei Civici Bologna
Instagram: @bolognamusei
X: @bolognamusei
 
Ufficio Stampa Settore Musei Civici Bologna
e-mail UfficioStampaBolognaMusei@comune.bologna.it
Silvia Tonelli – Tel. +39 051 2193469 e-mail silvia.tonelli@comune.bologna.it
Elisabetta Severino – Tel. +39 051 6496658 e-mail elisabetta.severino@comune.bologna.it

Al Palazzetto Bru Zane vanno in scena le stelle di natale: Alessandro Carbonare, Ludovica Rana e Aki Kuroda

Con Alessandro Carbonare, Ludovica Rana e Aki Kuroda

Venezia, mercoledì 6 dicembre

Conferenza (ore 17.30) e concerto (ore 19.30)  

Mercoledì 6 dicembre alle ore 19.30, il Palazzetto Bru Zane accoglierà Alessandro Carbonare, Ludovica Rana e Aki Kuroda per “Stelle di Natale”, un concerto alla scoperta di una formazione originale – il trio per clarinetto, violoncello e pianoforte – punteggiato da duetti. Questa nomenclatura era diffusa nei salotti dell’Ottocento, secolo in cui il clarinetto conosce una grande popolarità e acquisisce la forma che conosciamo oggi. Tra la ricerca spirituale di Rita Strohl, il classicismo raffinato di Louise Farrenc, il virtuosismo di Augusta Holmès (anche lei clarinettista!) e il lirismo di Mel Bonis, questo programma variegato permetterà di iniziare gioiosamente il mese delle festive natalizie. Il concerto verrà introdotto alle ore 17.30 da Alessandro Carbonare, con una presentazione ricca di aneddoti sul “clarinetto romantico” tra ieri e oggi.

Il clarinetto romantico
Conferenza – ore 17.30

Alessandro Carbonare, relatore
Marianne Jugan, moderatrice

Partendo da Karl Maria von Weber fino a Brahms, il clarinetto è stato senza dubbio lo strumento a fiato più in voga nel periodo romantico. Ma ciò che colpisce soprattutto è il ruolo del clarinetto nel repertorio romantico francese. Questo strumento che era di recente fattura e ancora poco conosciuto conquistò la curiosità dei grandi compositori per le sue capacità espressive e virtuosistiche. Parallelamente, il clarinetto fu anche tra gli strumenti privilegiati dalle compositrici francesi dell’Ottocento, che lo scelsero per sostituire il violino nei trii con violoncello e pianoforte (Rita Strohl e Louise Farrenc) o come strumento solista (Augusta Holmès e Mel Bonis). Quest’appuntamento sarà l’occasione per mettere in luce questo periodo chiave nella storia di uno strumento che, fino a oggi, ha saputo mantenere la sua popolarità sia presso gli aspiranti musicisti nei conservatori, che per i compositori.

Primo clarinetto dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia dal 2003, Alessandro Carbonare approfondirà la storia appassionante di questo strumento poliedrico.

Stelle di Natale
Concerto – ore 19.30

Alessandro Carbonare, clarinetto
Ludovica Rana, violoncello
Aki Kuroda, pianoforte

Opere per clarinetto, violoncello e pianoforte di STROHL, FARRENC, HOLMÈS BONIS
Finale con brindisi

Le rarità tendono ad attirarsi reciprocamente. Ad esempio, tra le opere di compositrici dell’Ottocento si trovano spesso brani per strumenti poco amati al di fuori dell’orchestra sinfonica. Questo vale per il flauto, ma anche per il clarinetto, che ha trovato un terreno di espressione particolarmente fertile in Louise Farrenc, Augusta Holmès e Rita Strohl. Come sostituto del violino nei trii con pianoforte o come strumento solista accompagnato, il clarinetto ci fa dimenticare che il suo posto abituale è piuttosto nella musica militare ed entra a pieno diritto nei salotti, distillandovi la dolcezza e il virtuosismo che lo caratterizzano.

Il programma

Rita Strohl
Trio per clarinetto, violoncello e pianoforte

Louise Farrenc
Trio per clarinetto, violoncello e pianoforte

Augusta Holmès
Fantaisie per clarinetto e pianoforte

Mel Bonis
Méditation op. 31 per violoncello e pianoforte

Gli interpreti

Alessandro Carbonare, clarinetto
Primo clarinetto dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia dal 2003, Alessandro Carbonare è stato per quindici anni primo clarinetto solista dell’Orchestre National de France e ha collaborato con i Berliner Philharmoniker, la Chicago Symphony Orchestra e la New York Philharmonic. Professore ospite alla Juilliard School di New York e al Royal College of Music di Londra, è da sempre attratto non solo dalla musica classica e si esibisce anche in programmi jazz e klezmer. La sua registrazione del Concerto per clarinetto K 622 di Mozart con Claudio Abbado ha vinto un Grammy Award nel 2013. Docente all’Accademia Chigiana di Siena, Alessandro Carbonare dà inoltre il suo sostegno a progetti che possano contribuire al miglioramento della società attraverso l’educazione musicale, come l’Orquesta Sinfónica Simón Bolivar.

Ludovica Rana, violoncello
Diplomatasi in violoncello presso l’Istituto Musicale “Giovanni Paisiello” di Taranto, il Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano e il Corso di Perfezionamento dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Ludovica Rana si è imposta nel 2016 alla Manhattan International Music Competition di New York, ottenendo lo “Young Virtuoso Award”. Si è esibita in recital presso la Società dei Concerti di Milano e i Concerti del Quirinale, nonché come solista con l’Orchestra di Padova e del Veneto. Segretaria artistica del Festival Internazionale di Musica da Camera “Classiche Forme”, dal 2018 è Direttrice artistica della stagione concertistica Sfere Sonore e della Scuola di Archi Sistema Musica Arnesano. Ludovica Rana è docente di musica da camera presso il Conservatorio di Nocera Terinese e suona un violoncello di Claude-Augustin Miremont del 1870.

Aki Kuroda, pianoforte
Dopo essersi laureata presso l’Università di Belle Arti e Musica di Tokyo, nel 1995 Aki Kuroda vince il Premio Xavier Montsalvatge per l’interpretazione di musica contemporanea per pianoforte in Spagna e prende parte a rassegne quali gli ISCM World New Music Days e il Suntory Hall Summer Festival. Ha collaborato con Giorgio Bernasconi, Ole Edvard Antonsen e il Quartetto Prometeo e svolge attività di compositrice oltre a quella di pianista. Ha inciso più di trenta CD, tra cui un disco dedicato ad Astor Piazzolla (Japan Victor, 1999) e Firebird (Odradek, 2014), che ha ottenuto cinque stelle dal “BBC Music Magazine”. Membro della commissione dell’Associazione Nazionale Giapponese dei docenti di pianoforte (PTNA), è attualmente docente del corso superiore presso l’Accademia del Ridotto di Stradella.


La missione del Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française, con sede a Venezia, è la riscoperta e la diffusione a livello internazionale del patrimonio musicale francese (1780-1920), concepisce e progetta programmi incentrati sul repertorio romantico francese. Si occupa sia di musica da camera sia del repertorio sinfonico, sacro e lirico, senza dimenticare i generi «leggeri» che caratterizzano lo spirito francese (chansonopéra-comique, operetta). Il centro, inaugurato nel 2009 per volere della Fondation Bru, ha sede a Venezia in un palazzo del 1695 appositamente restaurato per ospitarlo.


INDIRIZZO
Palazzetto Bru Zane
Venezia, San Polo 2368
 
Contatti per la Stampa
contact@bru-zane.com
 
In collaborazione con Studio ESSECI – Sergio Campagnolo
Ref. Roberta Barbaro
roberta@studioesseci.net Tel. 049 663499

MAGIA DI NATALE. Presentazione del programma del Comune di Monfalcone

Presentato il ricco programma del Comune di Monfalcone
per le festività natalizie e di fine anno: oltre 70 eventi dedicati a bambini, giovani e adulti.

Per la città di Monfalcone le festività natalizie e di fine anno rappresentano un momento speciale per i tradizionali appuntamenti di animazione tematica del territorio, stimolo alle attività produttive e commerciali, dalle ricadute importanti anche a  livello turistico e sociale.

Ispirato alla “Magia di Natale” e nel segno del suo forte valore identitario, il programma proposto quest’anno dall’Amministrazione comunale è stato presentato dal Sindaco Anna Maria Cisint e dall’Assessore alla Cultura, Luca Fasan, alla presenza di alcuni tra i tanti protagonisti coinvolti nell’organizzazione degli eventi.
“Il Natale è un periodo dell’anno che regala sempre un’atmosfera incantata” – rileva il Sindaco Anna Maria Cisint – “e noi, già dal mese di luglio, abbiamo cominciato a lavorare al programma che non poteva non avere come tema “la magia di Natale”.  Per noi il Natale è un momento importante, che rappresenta la nostra cultura, la civiltà, la religione, che intendiamo portare avanti e tramandare alle nuove generazioni con la stessa atmosfera che si vive all’interno delle nostre abitazioni anche nelle strade della nostra città, che sono già state allestite con le luci, che trasmettono gioia e scaldano i cuori. Abbiamo predisposto un ricco programma, che copre tutto il periodo dall’8 dicembre al 7 gennaio, con 70 eventi, 50 dei quali itineranti perché vogliamo portare la magia non solo nel centro città e nella piazza, sulla quale sarà sempre aperto il Villaggio di Natale, ma anche nei rioni. Un Natale che richiama la tradizione e la nostra appartenenza, per cui non mancheranno concerti, gospel, zampognari, la banda civica, i mercatini di Natale, la casetta di Babbo Natale, le giostrine e la pista di pattinaggio scoperta.  Tante opportunità pensate per bambini, giovani e adulti, per stare insieme e divertirsi, con un’attenzione particolare alle attività commerciali, che in questo periodo possono trovare nuova linfa. A questo proposito lanciamo un appello ai nostri cittadini e a quanti vorranno godere della magia del nostro natale, chiedendo di acquistare nei tanti negozi che abbiamo in città, perché è anche grazie al commercio che le città si mantengono vive e attrattive”.

“In sinergia con la Camera di Commercio Venezia Giulia, Ascom, Confcommercio, Vivacentro e PromoturismoFVG – sottolinea l’Assessore alla Cultura Luca Fasan – “il Comune di Monfalcone propone una rassegna di qualità, capace di attrarre anche i turisti, che coinvolge il centro città, i rioni e i diversi poli culturali monfalconesi, per contribuire alla valorizzazione del nostro sistema commerciale, artigianale e della ristorazione.
Tre i concorsi indetti quest’anno dall’Amministrazione – aggiunge Fasan – per premiare i presepi artistici, quelli realizzati nelle nostre case e le più belle foto delle nostre luminarie. Infine, la tradizionale attenzione ai nostri anziani, con l’ottava edizione del pranzo di Natale Mai più soli”

L’inaugurazione ufficiale – alla presenza delle autorità e aperta a tutta la cittadinanza – si tiene venerdì 8 dicembre, alle ore 17.00: la “Magia di Natale” a Monfalcone, con l’accensione dell’albero in piazza della Repubblica e della Natività sulla Rocca, oltre che delle illuminazioni in tutti i rioni, viene ufficializzata dalla Banda Civica di Monfalcone insieme agli Zampognari di Forgaria.
Nell’atrio del Palazzo Municipale si può ammirare (fino al 7 gennaio) la mostra dei presepi artigianali e artistici, simbolo di fratellanza, pace, solidarietà e convivenza civile all’interno delle piccole e grandi comunità e al tempo stesso dell’identità, la cultura, la tradizione religiosa del Natale.

Segue uno spettacolo itinerante, un’anticipazione di una nuova edizione dell’Urca Winter Edition, il sempre atteso appuntamento itinerante con gli artisti di strada a cura della Compagnia del Carro di Staranzano, arricchito quest’anno da spettacoli di magia.

Alle 20.30, al Teatro Comunale di Monfalcone viene offerto un concerto delle più famose canzoni natalizie, fra tradizione, pop e gospel, con lo spettacolo “Overtwelve – A Christmas Choral Experience“, capace di trasformare la musica in un’esperienza coinvolgente e unica, grazie a 40 artisti che, cantando insieme, rompono gli stereotipi tipici delle formazioni corali, proponendo spettacoli pieni di energia. Il concerto è inserito nel cartellone “Nativitas 2023” dell’Usci FVG.

L’inaugurazione della rassegna “Magia di Natale” è anticipata da alcuni eventi culturali in Biblioteca comunale con la conferenza di Laura Campanello (3 dicembre, alle 10.30, nell’ambito della rassegna di filosofia) e un incontro con lo storico Paolo Mieli (7 dicembre, alle ore 18.00).  Oltre alle accensioni degli alberi di Natale nei diversi rioni, martedì 5 dicembre, si festeggia per l’intera giornata San Nicolò, con la tradizionale fiera.

La rassegna “Magia di Natale” si può meglio delineare per grandi temi e relativi eventi: l’atmosfera natalizia, gli spettacoli teatrali e i concerti, le mostre e gli incontri culturali.

Gli eventi tipicamente natalizi – dopo l’inaugurazione ufficiale del villaggio di Natale – proseguono sabato 9 dicembre, con “Urca Winter Edition“, gli spettacoli di magia itinerante a cura della Compagnia del Carro di Staranzano (dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00 in centro città, anche domenica 10 dicembre e il 6 e 7 gennaio). Proposti spettacoli con bolle di sapone, Dixie Band, esibizioni del mago Trabuc,

Alle 20.00 il Teatro Comunale di Monfalcone ospita il Concerto di Natale del Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico (a ingresso gratuito).

Sempre a Teatro, domenica 10 dicembre, alle ore 18.00, è in programma l’esibizione di canto gospel e spiritual “The Messenger Mass Choir”.

Sabato 16 dicembre, dalle 14.00 in centro città, l’appuntamento benefico a favore dell’Associazione La Cuccia dedicato ai nostri amici a “4 zampette a Natale“, con la premiazione dei cani con il più bel costume natalizio o più simpatico.
Alle 17.00 al Teatro Comunale va in scena lo spettacolo di beneficenza a favore dell’Associazione dinAmici “Tra le stelle – Christmas Show“, con The Lab Formazione Danza, Arteatro, Scola di danza Tersicore di Monfalcone ed Ensamble Romjan.

Domenica 17 dicembre, la città viene animata magicamente, con spettacoli itineranti di magia, mentre alle 20.30 al Teatro Comunale risuonano le “Note di Natale Rock“, spettacolo di beneficenza a favore dell’Associazione “Vanessa”.
Martedì 19 dicembre, alle 18.30, al Teatro Comunale, un altro spettacolo di beneficenza “Danzando il Natale” a favore della Fondazione Telethon, con l’Associazione culturale Coppella e altre scuole di danza regionali”.

Sabato 23 dicembre, l’animazione magica itinerante a cura di Daiana Orfei viene dedicata ai bambini, mentre alle 20.45 al Teatro Comunale va in scena “You like us – a Christmas Concert“, spettacolo di beneficenza a favore di “Voi come noi”, con AlchemicA Rock Band e Soul Circus Gospel Choir (ingresso a offerta libera).
Alla Vigilia di Natale l’animazione di “Magia di Natale” propone uno spettacolo con le “Farfalle luminose” (alle 16.00 in piazza Repubblica) mentre il 25 dicembre viene dedicato agli anziani con l’8° edizione del pranzo “Mai più soli”.
Giovedì 28 dicembre, dalle 14.00 alle 18.00, appuntamento in piazza della Repubblica alla pista di ghiaccio per “Cosplay on Ice“, con Herry Potter, Star Wars e sfilata sulla pista di pattinaggio, a cura di Bazinga Eventi con Expecto Patronum FVG e StarWars Clan Trieste. A conclusione del programma, previste le premiazioni per il miglior cosplay a tema magia da parte di una giuria del settore.

A seguito del successo della prima edizione del “Generation Young Festival”, il Capodanno monfalconese viene dedicato ai giovani, per rafforzarne il legame con la città e offrire loro un evento in linea con le loro aspettative. Domenica 31 dicembre, dalle 21.00 alle 01.00, con Festa di Capodanno – UP 34, Monfalcone on stage con dj set Sweet I love it on tour XXL. Radio WOW Show & IAM Spazio eventi.

Lunedì 1 gennaio 2024 si festeggia al Teatro Comunale (alle 17.00) con il “Concerto di Capodanno” della Trieste Flute Association (ingresso gratuito).
Sabato 6 gennaio, dopo la “Festa delle Befane” in centro città, “Gran Gala della Magia“, al Teatro Comunale (alle 20,30), con Shezan, capitano della nazionale di magia, Flip mago internazionale e tanti altri protagonisti (ingresso libero, prenotazioni alla biglietteria del Teatro).
Domenica 7 gennaio, chiusura della rassegna, con gli spettacoli di magia “Urca Winter Edition” a cura della Compagnia del Carro di Staranzano, e conclusione alle 18.30 al Teatro con il musical “Notti d’Oriente” delle Briciole d’Arte di Cervignano, un gruppo di ragazzi dai 15 ai 25 anni nato nel 2001 con la passione per il musical. Uno spettacolo dedicato alle notti arabe, adatto a tutta le famiglie pieno di momenti esilaranti e indimenticabili, interamente cantato dal vivo, dai toni buffi e scanzonati.

Il Duomo di Sant’Ambrogiovenerdì 8 dicembre, alle 16.00, propone il concerto per organo di Mario Perestegi, mentre all’Oratorio San Michele, viene celebrata una messa in lingua friulana con accompagnamento del Coro di Crauglio e l’esibizione del comico friulano Sdrindule.

Al Teatro Comunale prosegue la stagione di prosa con lo spettacolo “Macbeth“, in scena il 12 e 13 dicembre e lunedì 18 dicembre, e vengono ospitati altri spettacoli: giovedì 14 dicembre, alle 20.45 il concerto “Sono un figlio, Ron” per la stagione di musica, “Giovani senza Confini” propone una rappresentazione teatrale organizzata con la collaborazione delle scuole di danza di Monfalcone, Trieste, Gorizia e Nuova Gorica.
Mercoledì 20 dicembre, alle 20.30 “Monfalcone Talent Show 2023“, finale dell’Accademy musicale per nuovi talenti organizzato dal Centro Giovani Innovation Young di Monfalcone. Giovedì 21 dicembre, alle 20.45, la Banda Civica di Monfalcone offre il tradizionale “Concerton”; martedì 26 dicembre, la rassegna cinematografica per bambini propone “Il gatto con gli stivali 2 – L’ultimo desiderio”.

Venerdì 29 dicembre, alle 18.30 in piazza della Repubblica, “Lakick”, concerto di musica elettronica con Christian “Noochie” Rigano alle tastiere e Andrea Fontana alla batteria e percussioni. Sabato 30 dicembre, alle 18.30 in piazza della Repubblica, un gran ritorno con il concerto degli Exes e la musica di Max Gelsi, famoso bassista monfalconese, conosciuto per le sue collaborazioni artistiche con Vasco Rossi, Elisa, Ivano Fossati, Grignani e molti altri.

Oltre all’esposizione dei presepi artigianali e artistici (nell’atrio del Palazzo del Municipio, fino ale 7 gennaio) e alla mostra collettiva “Fantasie d’inverno” (inaugurazione sabato 16 dicembre, alle ore 18.00, alla sede UTE, Palazzetto Veneto), la rassegna “Magia di Natale” ospita alcuni importanti appuntamenti culturali e promuove visite guidate al MuCa e passeggiate al Villaggio Operaio di Panzano e al parco tematico della Grande Guerra.
In particolare, per la rassegna di filosofia, domenica 3 dicembre, alle 10.30, in Biblioteca Laura Campanello propone “La filosofia come stile di vita: essere soggetti liberi e consapevoli;  domenica 10 dicembre, alle ore 11.00, al Teatro Comunale incontro con Vito Mancuso nell’ambito di “Un’etica per il futuro: appuntamenti di filosofia”.
Giovedì 7 dicembre alle 18.00, incontro con lo storico Paolo Mieli.

Mercoledì 13 dicembre, alle 17.30 in Biblioteca, “Monfalcone sul palco“, a cura del Piccolo teatro di Monfalcone e a seguire la consegna del premio alla cultura “Monfalcone sul Palco 2023”.

Per i piccoli (dai 3 anni in su) e i piccolissimi (1-3 anni) previste in Biblioteca Comunale le letture ad alta voce e laboratori creativi “Storie per stare insieme in biblioteca”, pomeriggi di giochi (dagli 8 anni in su) e diverse sorprese.

Alla Galleria Contemporanea di Monfalcone prosegue con successo la mostra “Dino, Mirko e Afro Basaldella. Destini paralleli e intrecciati“, aperta durante le festività con i seguenti orari: mercoledì dalle 10.00 alle 13.00, venerdì, sabato, domenica e festivi dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00 (25 dicembre e 1 gennaio dalle 15.00 alle 19.00). Infine, giovedì 14 dicembre, alle ore 18.00, nella sala conferenze della Biblioteca comunale è in programma una nuova conferenza con il curatore, prof. Davide Colombo, dal titolo “Dino, MIrko, Afro Basaldella e l’America”.


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