Bologna, Museo civico del Risorgimento: oggi inaugurazione della mostra “dònna sf”

Wanda Benatti, La consegna del silenzio, 2021
Acrilici, smalto, piume, vetro su supporto pvc light, 3 multipli cm 33 x 33 ognuno
Courtesy l’artista e Associazione “Francesco Francia” per le Arti 1894 – APS

Settore Musei Civici Bologna | Museo civico del Risorgimento

dònna sf.
La donna nelle opere di artiste e artisti dell’Associazione per le Arti Francesco Francia

A cura di Luigi Enzo Mattei

16 settembre – 17 novembre 2023
Museo civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5, Bologna

www.museibologna.it/risorgimento

Mostra promossa da
Settore Musei Civici Bologna | Museo civico del Risorgimento e Associazione “Francesco Francia” per le Arti 1894 – APS
Con il patrocinio di Regione Emilia-Romagna e Consulta tra le Antiche Istituzioni Bolognesi

Inaugurazione venerdì 15 settembre ore 17.00

Il Museo civico del Risorgimento del Settore Musei Civici Bologna è lieto di accogliere nei propri spazi espositivi la mostra dònna sf. La donna nelle opere di artiste e artisti dell’Associazione per le Arti Francesco Francia, visibile dal 16 settembre al 17 novembre 2023 con inaugurazione venerdì 15 settembre alle ore 17.00.

Curato da Luigi Enzo Mattei in una prospettiva di sempre maggior integrazione con il sistema culturale della città, il progetto si propone di valorizzare il ruolo e la presenza delle donne nella storia dell’Associazione “Francesco Francia” per le Arti 1894 – APS alla vigilia dei 130 anni di attività che ricorreranno il 21 gennaio 2024. Composta di pittori e scultori, l’Associazione viene fondata a Bologna in sostituzione della disciolta Promotrice di Belle Arti e vanta tra i propri aderenti i massimi esponenti dell’arte a Bologna e della storia dell’arte in Italia.

Giuseppe Cavallini, Atlanta, 2020
Terracotta patinata, cm 28 x 28 x 65 con base cm 38 x 38 x 170
Courtesy l’artista e Associazione “Francesco Francia”
per le Arti 1894 – APS

Grazie a nuove ricerche nell’archivio dell’Associazione, in cui ricorrono oltre 2.000 nomi di Socie, la mostra riscopre la memoria di 20 personalità femminili non più viventi che hanno avuto particolare rilievo nella storia della città e dell’Associazione, rappresentate da schede biografiche: Adriana ArfelliWanda BergaminiLina Bianconcini Cavazza, Emma Bonazzi, Argentina Bonetti AltobelliBianca Calza, Giannina Caprara, Lea Colliva, Almina Dovati Fusi, Laura Emiliani, Nice FormigginiGigliola Frazzoni, Emma Goitein Dessau, Luisa Lovarini, Norma Mascellani, Loenella NasiMaria OgierDina Pagan De PaganisAngiola Sbaiz, Paola Serra ZanettiMarianna Zambeccari.

In un più ampio disegno di attualità e di storia che concorre ad una sostanziale “parità di genere”, l’esposizione si arricchisce inoltre delle opere di 14 artiste e 14 artisti contemporanei Soci attuali della “Francesco Francia”: Adriano Avanzolini, Rosa BagnaresiLidia BagnoliMaddalena BarlettaWanda BenattiFausto BerettiElisabetta BertozziTina CantisanoMirta CarroliDanilo CassanoGiuseppe CavalliniLoretta CavicchiBarbara Ceciliato, Ivan Dimi trov, Maria Cecilia Di Vincenzo, Renzo FrancabanderaAldo GalganoPaolo Gualandi, Benedetta JandoloMonica Macchiarini, Dante MazzaGiampiero MontanariClaudio Nicoli, Rinaldo NovaliMaurizio OstiMaria Cristina PacelliCarlo Reina e Laura Zizzi.

La mostra del “sentire femminile” diventa così non solo campionario di maestrìa, ma anche esperienza partecipe di “un’ottica di inclusione” per annesse esperienze, come quella della prevista partecipazione degli studenti iscritti ai Corsi complementari dell’Associazione, messi in condizione di attivarsi in presenza e liberi di esprimersi nell’esperienza partecipativa. La promozione del territorio nella relazione con l’arte, l’architettura e l’urbanistica del luogo, ovvero il Museo civico del Risorgimento, Casa Carducci, il Monumento e il Giardino adiacente, accostati alla storia centenaria dell’Associazione, sono il filo conduttore per incontri funzionali ad esprimere ulteriori qualità professionali di Socie e Soci.

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2023, domenica 24 settembre alle ore 16.30 si svolge la visita guidata Terra-cotta, patrimonio in-vita, esperienze a confronto per scoprire alcune delle opere esposte, soprattutto dal punto di vista del materiale utilizzato – la terracotta – e delle tecniche esecutive, insieme alle stesse artiste ed artisti che le hanno realizzate. Con Rosa Bagnaresi, Danilo Cassano, Giuseppe Cavallini, Loretta Cavicchi, Paolo Gualandi, Maria Cristina Pacelli. Ingresso con biglietto museo, si consiglia la prenotazione scrivendo a museorisorgimento@comune.bologna.it.

Monica Macchiarini, Il lupo e l’agnello, 2021
Semigres nero con tempera bianca e oro, cm 58 x 21 x 18
Courtesy l’artista e Associazione “Francesco Francia”
per le Arti 1894 – APS

Nell’ambito della XX edizione della Festa Internazionale della Storia, venerdì 13 ottobre alle ore 11.00 Anne-Christine Faitrop-Porta, tra le più importanti studiose francesi di letteratura italiana tiene la conferenza Parigi vista dagli italiani (1850-1914). De Amicis, Faldella, De Gubernatis, Fogazzaro, Matilde Serao, Prezzolini, in omaggio ai tempi della nascita della “Francesco Francia” e del Museo civico del Risorgimento, nel “secolo lungo”. L’incontro su invito è riservato ai Soci ed agli studenti dei Corsi di lingua francese del Liceo Classico “Luigi Galvani” di Bologna, con il quale la “Francesco Francia” ha sottoscritto una convenzione di collaborazione continuativa. Segue la visita alle opere della mostra con finalità di ulteriore ricerca nell’ambito scolastico.

Come evento di chiusura della mostra, venerdì 17 novembre alle ore 17.00 è prevista la conclusione dei Laboratori degli studenti dei corsi complementari dell’Associazione “Francesco Francia” per le Arti 1894 – APS con la partecipazione degli iscritti al corso “Scenografia e architettura dell’effimero” presso il Liceo Artistico “Francesco Arcangeli” di Bologna.

Spiega Luigi Enzo Mattei, curatore della mostra e presidente dell’Associazione “Francesco Francia” per le Arti 1894 – APS: “C’è un nesso, forte e suggestivo, che giustifica e idealmente promuove l’incontro tra due istituzioni coeve, il nesso si chiama Alberto Dallolio – Sindaco di Bologna nel XIX secolo – promotore del Museo civico del Risorgimento e Primo Socio tesserato della Francesco Francia. Infatti proprio nello stesso anno 1893 in cui nasceva l’idea dell’Associazione egli inaugurò detto Museo, il 12 giugno. L’incontro è la mostra dònna sf. che in questo 2023 trova il gusto della contemporaneità tra l’Associazione nata appunto nell’800, vissuta per l’intero ventesimo secolo e proiettata nel presente ed un ente, il Museo del Risorgimento, sorto per documentare il passato e trasmetterlo al futuro; del resto le monografie degli artisti che ne campeggiano all’ingresso, tutti o quasi appartenuti alla Francesco Francia, appartengono al passato o sono nel presente? La risposta è nell’arte che contiene il futuro e nella storia che ne custodisce il tempo. Ha il sapore del risarcimento la parità di genere nel puntuale rispetto dei numeri, ma il tema è plurale come singolare femminile è il nome Donna. Tema che imprigiona la creatività degli uomini, mentre qui il mondo femminile è chiamato a esprimere il proprio sentire con totale libertà d’espressione. Come frutto di una pianta che respira da centoventinove anni, le cui radici affondano nell’epoca risorgimentale, le Artiste e gli Artisti che oggi si riconoscono nell’Associazione, per la burocrazia attualmente classificata tra quelle APS, rappresentano la continuità nell’attualità; così come Cultura e promozione sociale appartengono al sodalizio che le ha sempre perseguite, sin dalle origini del proprio esistere. Così le Artiste e gli Artisti che allineano le proprie opere in questa occasione sono stati ammessi nella magia di una Sala preziosa e minuta che contiene il senso di una storia affacciata su tre secoli. ‘C’è qualcosa di nuovo… anzi d’antico’ canterebbe il Poeta nella casa del suo Maestro, nel Luogo che peraltro conserva la foto originale dell’atto fondativo della Francesco Francia, in cui oggi la singolarità femminile, attraverso la ricerca artistica, assume la valenza di una pluralità universale”.

La mostra è accompagnata da un catalogo pubblicato dall’Associazione “Francesco Francia” per le Arti 1894 – APS.


Titolo mostra
dònna sf.
La donna nelle opere di artiste e artisti dell’Associazione per le Arti Francesco Francia

A cura di
Luigi Enzo Mattei

Promossa da
Settore Musei Civici Bologna | Museo civico del Risorgimento
Associazione “Francesco Francia” per le Arti 1984 – APS

Periodo di apertura
16 settembre – 17 novembre 2023

Inaugurazione
Venerdì 15 settembre 2023 ore 17.00

Orari di apertura
Martedì e giovedì 9-13
Venerdì 15-19
Sabato, domenica e festivi 10-18
Lunedì chiuso

Biglietti
Intero € 5 | ridotto € 3 | ridotto speciale visitatori > 18 anni e ≤ 25 € 2 | gratuito possessori Card Cultura

Informazioni
Museo civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5 | 40125 Bologna
Tel. + 39 051 2196520
www.museibologna.it/risorgimento
museorisorgimento@comune.bologna.it
Facebook: Museo civico del Risorgimento – Certosa di Bologna
YouTube: Storia e Memoria di Bologna

Associazione “Francesco Francia” per le Arti 1894 – APS
Sede legale: Via Guglielmo Marconi 71, 40122 Bologna
Archivio e segreteriac/o Emil Banca | Via Giuseppe Mazzini 152 (3° piano), 40138 Bologna
Tel. +39 051 396053
Dal lunedì al venerdì 10 – 12
www.assofrancescofrancia.it
assofrancescofrancia@gmail.com
Facebook: Associazione per le Arti “Francesco Francia”

Settore Musei Civici Bologna
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Ufficio Stampa / Press Office Settore Musei Civici Bologna
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Silvia Tonelli silvia.tonelli@comune.bologna.it

Con il patrocinio di


Pisa, Museo della Grafica: “Quando il sol apparisce”. Conferenza sulla musica a Pisa nel ‘600

Il Museo della Grafica (Comune di Pisa, Università di Pisa) è lieto di invitarvi alla conferenza:

Quando il sol apparisce.
La musica a Pisa nel ‘600.

Sabato 16 settembre 2023, ore 17:30

Organizzata dall’Accademia dei Disuniti di Pisa, nell’ambito delle celebrazioni dei 400 anni dalla fondazione, la conferenza introdotta da Veronica Manghesi, sarà tenuta dal maestro Carla Ipata con l’accompagnamento musicale di un coro di quattro voci che eseguirà a cappella una selezione di brani barocchi pisani.

Per maggiori informazioni Cliccare il logo

Museo della Grafica – Lungarno Galilei, 9 – Pisa
Tel. 050/2216060 (62-66-67)
E-mail: museodellagrafica@adm.unipi.it
www.museodellagrafica.sma.unipi.it

Morgex, Fondazione Natalino Sapegno – Finissage di CROSSOVER. SUPEREROI IN TORRE di Adrian Tranquilli e Giuseppe Camuncoli

La Tour de l’Archet

Crossover.
Supereroi in torre

La Fondazione Natalino Sapegno presenta una mostra site-specific di due artisti di fama internazionale: Giuseppe Camuncoli e Adrian Tranquilli a cura di Enrico Fornaroli

Dal 3 agosto al 17 settembre 2023

Tour de l’Archet, Castello di Morgex, Piazza de l’Archet 6, Valle d’Aosta

Nella sede della Fondazione Natalino Sapegno, la Tour de l’Archet, situata nell’affascinante castello di Morgex in Valle d’Aosta, sarà ospitata dal 3 agosto al 17 settembre 2023 la mostra “Crossover. Supereroi in Torre“. Si tratta di un progetto site-specific con le opere degli artisti Giuseppe Camuncoli e Adrian Tranquilli, a cura di Enrico Fornaroli, professore dell’Accademia di Belle Arti di Bologna e direttore artistico del Biblio-Museo del Fumetto Demetrio Mafrica. Proprio all’interno della Tour de l’Archet, edificio risalente al 998 d.C., dal 2010 la Fondazione Natalino Sapegno conserva un ricchissimo fondo di oltre 80.000 volumi dei quali 30.000 di albi a fumetti, che ha organizzato allestendo il Biblio-Museo del Fumetto Demetrio Mafrica: uno spazio a metà fra una biblioteca e un museo, concepito per favorire un primo avvicinamento all’universo fumettistico ma anche per incentivarne la lettura e lo studi. Grazie alle sue attività di ricerca, formazione, didattica e divulgazione la Fondazione Natalino Sapegno ad oggi è un vero e proprio polo culturale a 360 gradi.

In questo contesto si inserisce la mostra “Crossover. Supereroi in torre“, promossa dalla Fondazione Natalino Sapegno, che mira a valorizzare non solo le opere degli artisti coinvolti, ma anche il monumento che ospiterà l’esposizione, con installazioni e interventi site-specific sia all’interno che all’esterno dell’edificio storico, creando un connubio tra passato e presente, tra storia e arte contemporanea. Il tema prescelto è la trasversalità, l’incontro tra universi linguistici diversi con campi semantici distinti come il fumetto e le arti visive contemporanee. La torre stessa diventa un punto di incontro e confronto tangibile tra due artisti di fama internazionale: Giuseppe Camuncoli e Adrian Tranquilli.

ADRIAN TRANQUILLI Every Me and Every You 2019

L’esposizione, infatti, offre ai visitatori una prospettiva incrociata tra le opere di Tranquilli, artista visivo che esplora l’impetuosa forza evocativa ed epica delle figure create dal fumetto e che ormai appartengono all’immaginario contemporaneo, e quelle di Camuncoli, un autore che con le sue tavole disegnate per Marvel, DC Comics e altri editori statunitensi ha dato vita narrativa e visiva a quelle figure mitiche, vere icone della civiltà occidentale, rappresentate da supereroi come Batman, Superman, Spider-Man, Silver Surfer, Wolverine e Hulk. Installazioni, video e opere interattive permetteranno al pubblico di entrare nel mondo creativo di Camuncoli e Tranquilli, di esplorare le loro visioni e di cogliere l’energia e l’epicità delle figure supereroiche che li hanno ispirati.

Universi poetici e di produzione artistica che non solo saranno messi a confronto ma che verranno contaminati e fatti interagire mediante un espediente narrativo tipico dell’orizzonte fumettistico supereroistico: il crossover. Un crossover, dal quale prende il titolo la mostra, che si concretizzerà fisicamente nelle opere site-specific dei due artisti, realizzate mixando sensibilità, tecniche e suggestioni in dialogo con l’ambiente circostante.

Come scrive Enrico Fornaroli nel suo testo critico: “Nelle opere di Adrian Tranquilli non vi è traccia del significante – la vignetta, il balloon, l’onomatopea grafica – mentre entrano in scena, con una impetuosa forza evocativa, le figure che il fumetto ha creato e che ormai appartengono all’immaginario contemporaneo: Batman, Superman, Spider-Man, Silver Surfer, Wolverine, Hulk non sono più solamente eroi di una saga che ha intrattenuto lettori di ogni età e provenienza, sono divenute figure del mito, icone della civiltà occidentale. E come tali Tranquilli le utilizza, facendole interagire con un altro potente artefice di narrazioni mitiche, le religioni, e ponendosi al centro di una profonda riflessione sul valore salvifico del supereroe. Così Buddha si compenetra nell’Incredibile Hulk, Batman si sovrappone a iconografie cristologiche e non solo, Superman, Spider-Man, Joker giacciono “appallottolati” in posizione fetale, arresi, intimoriti, in balia degli eventi, mentre Wolverine si raccoglie genuflesso in meditazione davanti a una tela solcata di tagli di chiara matrice fontaniana.”.

GIUSEPPE CAMUNCOLI Batman Europa 2 pagina 6 2010 DC COMICS

Prosegue sempre Fornaroli: “Uno sguardo quello di Camuncoli capace di offrire all’immaginario supereroistico una sensibilità tutta europea nello stile e nei riferimenti fumettistici che hanno nutrito il suo inconfondibile segno. Una propensione a farsi coinvolgere in nuove sfide e nuovi ‘incroci’ come la miniserie Batman: Europa, realizzata insieme a Jim Lee, Brian Azzarello e Matteo Casali appositamente per il mercato europeo, in cui il famoso Cavaliere Oscuro deve unire le forze con il suo epico avversario Joker e insieme transitare attraverso quattro capitali europee: Berlino, Praga, Parigi e Roma. Analogo spirito, con cui esplorare nuovi scenari e sperimentare differenti soluzioni narrative, che ritroviamo anche quando realizza i disegni per le collane statunitensi The Amazing Spider-Man e The Superior Spider-Man, entrambe con protagonista l’Uomo Ragno“.

GIUSEPPE CAMUNCOLI Batman Europa 2 pagina 2 2010 DC COMICS

Dal nostro insediamento nella Tour de l’Archet, il castello di Morgex – racconta Giulia Radin, direttrice della Fondazione Natalino Sapegno – abbiamo previsto numerose iniziative per valorizzare il patrimonio librario, archivistico e architettonico che ci è stato affidato, raccontandolo attraverso visite guidate e percorsi didattici. Per favorire la fruizione del Fondo Mafrica – una collezione di fumetti straordinaria tanto per la sua estensione (oltre 30.000 albi) quanto per la sua completezza – abbiamo allestito nel 2014 un Biblio-Museo del Fumetto, organizzando parallelamente esposizioni e incontri con disegnatori, sceneggiatori, critici. Quest’anno abbiamo in programma un’iniziativa ancora più articolata, ideata appositamente per far risaltare il ruolo della nostra sede quale polo culturale di riferimento per l’arte e la letteratura disegnata: il castello dell’Archet verrà infatti abitato dai supereroi di Camuncoli e Tranquilli, attraverso un progetto site-specific che metterà in dialogo i due artisti fra loro e con il monumento. Grazie alle loro installazioni i personaggi usciranno letteralmente dagli albi del Biblio-Museo per affacciarsi sulla piazza e sulla corte interna“.

I contenuti e i temi della mostra, rivolta al grande pubblico e in particolare ai numerosi turisti italiani e stranieri presenti in Valle d’Aosta nel periodo estivo (in particolare dalle vicine Francia e Svizzera), verranno sviluppati non solo mediante visite guidate e workshop per bambini, ma anche attraverso iniziative indirizzate a target specifici, come l’evento conclusivo che rivedrà a Morgex la presenza dei due autori.


Fondazione Natalino Sapegno

Istituita nel 1991, la Fondazione Sapegno – intitolata a uno dei maggiori storici della letteratura – opera ininterrottamente da trent’anni in Valle d’Aosta, anche se gran parte delle proprie iniziative si riverbera a livello nazionale e internazionale: il Centro Studi cura infatti pubblicazioni e organizza seminari di alta formazione rivolti a dottorandi provenienti da Italia, Francia e Svizzera; giornate e convegni di studio; attività di formazione e aggiornamento per insegnanti.

Il trasferimento, nel 2010, nella Tour de l’Archet di Morgex (un castello risalente al X secolo) ha favorito una notevole estensione del raggio d’azione della Fondazione, che ha finalmente potuto acquisire e collocare i preziosi fondi librari e archivistici di Natalino Sapegno, del poeta e saggista Sergio Solmi, della germanista Lea Ritter Santini, del francesista Lionello Sozzi (per un totale di circa 80.000 volumi e 35 metri lineari di archivio), e aprire il Centro Studi a docenti e ricercatori.

Nel 2014 è stato allestito all’interno di un’ala del castello il Biblio-Museo del Fumetto Demetrio Mafrica, nel quale è custodita una fra le più ricche e complete collezioni italiane di fumetti (circa 30.000 pezzi, fra albi, monografie e riviste). Il BMF consente di avvicinarsi al variegato universo fumettistico attraverso un percorso cronologico che guida il visitatoreall’interno della Collezione Mafrica. Pannelli esplicativi e punti multimediali forniscono diversi approfondimenti su protagonisti, autori e temi di questo linguaggi tipicamente novecentesco, che può essere ulteriormente indagato attraverso la lettura diretta degli albi, delle riviste e delle monografie custodite.

Parallelamente alle attività di ricerca e di alta formazione, nell’ultimo decennio è stata ideata una specifica offerta didattica rivolta alle scuole di ogni ordine a grado con l’obiettivo di promuovere la lettura, l’arricchimento lessicale, la riscoperta della tradizione letteraria, e in particolare poetica, italiana. Si segnala in particolare la realizzazione, con il Comune, del Parco della Lettura di Morgex: un’area verde unica nel suo genere in Italia, ideata per contrastare la povertà educativa e a innalzare il capitale culturale delle famiglie facendo leva sul divertimento, la cooperazione, il binomio natura-cultura.

Gli spazi offerti dalla nuova sede e la sua collocazione hanno inoltre consentito l’articolazione di una ricca attività di animazione e divulgazione culturale, incentrata sulla rilettura dei Classici e sull’analisi dei rapporti che legano fra loro le diverse arti, in particolar modo la letteratura e le arti visive.

Numerose le iniziative volte a promuovere una fruizione partecipata e consapevole del patrimonio custodito dalla Fondazione e, più in generale, la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio culturale, materiale e immateriale. Sono state allestite con cadenza annuale esposizioni volte alla valorizzazione dei fondi librari e archivistici, e in particolare della Collezione Mafrica, intorno alla quale sono stati organizzati anche incontri con l’autore, laboratori per bambini e ragazzi, giornate di studio sul fumetto e la letteratura popolare.

Fra le ultime esposizioni si segnalano Vite. Istruzioni per l’uso (2022), con tavole di Sara Colaone, Otto Gabos, Cristina Portolano, Miguel Vila; Guardando l’inferno (2021), con tavole e disegni di Lorenzo Mattotti; Casati, Tamara, Frida, Callas: le icone di Vanna Vinci (2019); Tragedie dimenticate. Le graphic novel di Vittorio Giardino e la storia europea del ’900 (2018).


INFORMAZIONI UTILI E CARTELLA STAMPA CON IMMAGINI
TITOLO MOSTRA: Crossover. Supereroi in torre
A CURA DI: Enrico Fornaroli
DOVE: Morgex – Tour de l’Archet Piazza de l’Archet 6 – Valle d’Aosta
ORGANIZZATA DA: Fondazione Natalino Sapegno 
FINISSAGE: Sabato 16 settembre ore 18 con la presenza degli artisti e del curatore Enrico Fornaroli, professore dell’Accademia di Belle Arti di Bologna e direttore artistico del Biblio-Museo del Fumetto Demetrio Mafrica.
EVENTO CHIUSURA: L’esposizione conclude con un evento speciale, inserito nella rassegna Plaisirs de Culture per celebrare le Giornate Europee del Patrimonio, con apertura speciale della mostra sabato 16 settembre ore 10-13 e 15.30-19.30 e domenica 17 settembre ore 10-13

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