Presentazione del numero Gennaio-Giugno 2023 vol. XII della rivista di politica internazionale GEOPOLITICA – ASIA CENTRALE

Presentazione del numero Gennaio-Giugno 2023 vol. XII
della rivista di politica internazionale GEOPOLITICA

Martedì 18 Luglio 2023
Orario: 10:00
Sala Stampa della Camera dei Deputati
Palazzo Montecitorio – Via della Missione 4 -00186 Roma
Ingresso a partire dalle 09:30

Le turbolenze provocate dal conflitto in Ucraina continuano a riverberarsi sull’insieme della “scacchiera eurasiatica”.

In particolare, la situazione nel teatro centrasiatico assume una crescente importanza nel contesto del più ampio confronto fra la Federazione Russa e l’intero Occidente. La regione, infatti, potrebbe rivelarsi tanto un’area di cooperazione russo-cinese quanto un elemento di contraddizione in un partenariato di respiro globale.

L’odierna Asia centrale misura la propria importanza nel mondo del XXI secolo quale elemento di connettività fra l’Asia e l’Europa, snodo fondamentale per le infrastrutture logistiche promosse dalla Cina nel quadro della “Belt and Road Initiative” (Bri o nuove vie della seta), destinate a farne un ponte da e verso il Mediterraneo ed il Medio Oriente.

Gli sviluppi in termini di connettività avranno conseguenze di lunga portata tanto in una prospettiva logistica che geoeconomica; soprattutto nel quadro della ridefinizione di equilibri tra le grandi potenze regionali.

Le rivolte in Kazakistan d’inizio 2022, la meno cruenta ma ugualmente inattesa instabilità emersa nella provincia karakalpaka dell’Uzbekistan a luglio dello scorso anno, così come gli scontri fra tagiki e kirghizi nell’agosto dello stesso anno, sono eventi che dimostrano come la situazione interna della regione permanga in una condizione magmatica, tale da assorbire ed amplificare le pressioni geopolitiche esterne.

Il fascicolo si propone di porre all’attenzione degli addetti ai lavori la valutazione di tali ridefinizioni in atto, mettendo in evidenza le strategie dei principali attori geopolitici così come dei paesi della regione.

Partecipano

Ettore Rosato – Commissione Affari Esteri e Comunitari, Segretario del Copasir
Fabrizio Benzoni – Presidente della Sezione Bilaterale di amicizia Italia-Asia centrale, Camera dei Deputati
Gino Lanzara – Webster University, Ginevra
Tiberio Graziani – Vision & Global Trends, progetto Società Italiana di Geopolitica, direttore di Geopolitica

Per accedere alla Sala è richiesto abbigliamento formale, per gli uomini giacca e cravatta
Per partecipare, registrarsi – entro domenica 16 luglio– scrivendo a: info@vision-gt.eu

Il presente volume della rivista, curato da Tiberio Graziani e Giuliano Luongo, fornisce una serie di contenuti provenienti da autori di rilievo che aiutano il lettore ad approfondire i complessi e vari aspetti della geopolitica delle risorse.

GEOPOLITICA  ISSN 2009-9193
VOL. XII – N. 1- 2023 – Gennaio – Giugno 2023, pagine 270, € 25,00 Edizioni Callive
L’ASIA CENTRALE NELLA RIDEFINIZIONE DEGLI EQUILIBRI MONDIALI

NUMERO A CURA DI – Tiberio Graziani e Fabrizio Vielmini CON CONTRIBUTI DI –
David Berti, Martino Castellani, Luigi Copertino, Virginia Morena Gatto, Vladimir Goliney, Phil Kelly, Gino Lanzara, Tommaso Merler, Dina Malysheva, Berik Mirmanov, Marat T. Narbayev, Manfredi Orlando, Emanuel Pietrobon, Federico Porto, Giuseppe Romeo, Domenico Salerno, Nazhen Sarsembekov, Dina Horwedel, Fabrizio Vielmini

INDICE

FOCUS: ASIA CENTRALE
Trade and investment in Central Asia
MARTINO CASTELLANI

La delicata questione delle risorse idriche in Asia centrale
VIRGINIA MORENA GATTO

Western Non-governmental organizations (NGOs) as actors of contemporary hybrid warfare in the Central Asian region
ANNA ROMANONVNA GONCHARENKO, ANDREI VIKTOROVICH MANOILO

Mutual cooperation of Brazil with Russia and Central Asian countries: the comparative research
VLADIMIR GOLINEY

America Confronting Eurasia: Enlisting Heartlands, Checkerboards, and Shatterbelts in Describing the Continents’ Rival Security Placements
PHIL KELLY

L’Asia degli stan
GINO LANZARA

Foreign Policy Trajectories on Post-Soviet Central Asia
DINA MALYSHEVA

Scientific and technological cooperation within framework of Eurasian Economic Union: development and challenges
BERIK MIRMANOV

Sub-regional cooperation within the framework of disaster risk reduction and mitigation in endorheic (inland) water bodies of the Aral Sea basin
MARAT T. NARBAYEV

Battaglia per il cuore del mondo
MANFREDI ORLANDO & EMANUEL PIETROBON

Le relazioni politiche dell’Unione Europea con i cinque paesi dell’Asia centrale: sfide e opportunità
FEDERICO PORTO

La trappola di Kipling. Il destino dell’Occidente e il ritorno del Grande Gioco.
GIUSEPPE ROMEO

The World Has the Opportunity to Forge a New Silk Route. Will It Succeed?
DOMENICO SALERNO & DINA HORWEDEL

La nuova connettività dell’Asia centrale nel contesto della trasformazione, dei cambiamenti geopolitici e delle sfide
NAZHEN SARSEMBEKOV

Trent’anni di diplomazia del Kazakistan
FABRIZIO VIELMINI

ORIZZONTI

Rilevanza dell’elemento identitario nel conflitto geopolitico tra Russia ed Occidente
LUIGI COPERTINO

L’evoluzione della Dottrina Marittima della Federazione Russa
TOMMASO MERLER

 
RECENSIONI

Terre rare: La Cina e la geopolitica dei minerali strategici
DAVID BERTI

Geopolitica è riconosciuta come “rivista scientifica” per le Aree 1113, e 14 dall’Agenzia Nazionale per la Valutazione dell’Università e della ricerca (ANVUR)

SEZIONI E CONTRIBUTI: Geopolitica applica la revisione paritaria doppio-cieco (double-blinded peer review) a opera di esperti nella materia trattata da ciascun articolo. Gli articoli sono inseriti nella sezione FOCUS, se attinenti al tema monografico del numero, o in quella di ORIZZONTI. Articoli di commento e dibattito e le recensioni, non sottoposti a revisione paritaria, sono inseriti nelle sezioni omonime.

Per proporre contributi scrivere al direttore Tiberio Graziani:  tibgraziani@gmail.com

Disponibile su mediabooks.it o su AMAZON e nei principali stores librari
mail: mediabooks.it@gmail.com facebook: media&books – www.mediabooks.it – +39 371 4170580


Turismo, incontro a Pechino tra Italia e Ministro del Turismo Cinese

TURISMO: ENIT RILANCIA LE RELAZIONI CON I TOUR OPERATOR CINESI
E PREPARA LA STRADA PER LE IMPRESE ITALIANE

INCONTRO CON IL MINISTERO DEL TURISMO DELLA REPUBBLICA POPOLARE CINESE
E QUATTRO EVENTI DEDICATI AI PRINCIPALI BUYER
DI PECHINO, SHANGHAI, GUANGZHOU E CHONGQING

Dal 3 al 7 Luglio 2023

Enit, l’Agenzia Nazionale del Turismo, prepara la strada alle imprese italiane che intendono affacciarsi o riposizionarsi sul mercato cinese con quattro appuntamenti organizzati nelle principali città del Paese di Mezzo e con un vertice con le più alte cariche del Ministero del Turismo della Repubblica Popolare Cinese. La missione dell’Amministratore Delegato di ENIT Ivana Jelinic in Cina è iniziata con un incontro a Pechino con il Direttore Generale del Dipartimento di Scambi Internazionali del Ministero del Turismo cinese, Sig. Zheng Hao, con cui è stato delineato lo stato dell’arte dei rapporti bilaterali in tema di turismo e concordate sinergie per favorire relazioni più efficaci e stabili tra le imprese dei due Paesi. Il Direttore Zheng ha confermato come l’Italia, anche in seguito alla riapertura dei confini della Cina ai viaggi internazionali, sia in cima alle preferenze dei turisti cinesi. Una prospettiva, questa, confermata anche dai circa 350 tour operator cinesi registrati per il roadshow di ENIT in Cina: quattro eventi organizzati nelle città più importanti in termini di provenienza dei flussi turistici dalla Cina all’Italia, e quindi Pechino, Shanghai, Guangzhou e Chongqing. Gli appuntamenti sono finalizzati a ristabilire le connessioni con l’industria cinese del turismo in una fase particolarmente strategica in cui le imprese cinesi che si occupano di outbound stanno strutturando nuovi prodotti in linea con le tendenze emerse dal periodo post-pandemico e cercano dunque relazioni con partner internazionali. A questo fine, per favorire l’incontro tra le imprese dei due Paesi, ENIT ha sviluppato una piattaforma B2B su WeChat, la principale applicazione digitale cinese, e l’ha lanciata proprio in occasione del roadshow, raccogliendo un elevato numero di iscrizioni da parte dei buyer cinesi che hanno partecipato alle prime tappe di Pechino e Shanghai. 
“La riapertura dei confini cinesi ai viaggi internazionali costituisce un’opportunità irrinunciabile per le destinazioni e le imprese italiane”, commenta Ivana Jelinic. “Il ritorno dei turisti cinesi nelle nostre città è già iniziato e si attende un primo picco di arrivi già a partire dalla golden week di ottobre, la festa nazionale. In questa fase di ripartenza, l’intermediazione cinese si sta riorganizzando per affrontare le sfide poste da un contesto globale molto diverso rispetto al 2019 e i cambiamenti nelle preferenze di viaggio dei potenziali clienti. ENIT – che ha due sedi in Cina a Pechino e Shanghai – lavora in vista del 2024, anno che riteniamo poter rappresentare il momento in cui i flussi dalla Cina torneranno ai livelli del 2019, quando l’Italia era prima destinazione per numero di turisti cinesi in Europa, e forse li supereranno. Abbiamo dedicato tempo e risorse per analizzare l’evoluzione del mercato e abbiamo registrato un grande desiderio di Italia e di tutto ciò che nell’immaginario dei cittadini cinesi il nostro Paese rappresenta: arte, cultura, bellezza, buon cibo e creatività. Enit vuole accompagnare le imprese italiane per ridurre la complessità di un mercato così distante ma strategico”, conclude Jelinic. 


ENIT – AGENZIA NAZIONALE TURISMO ITALIANO
enit.it

Francesca Cicatelli – resp ufficio stampa Enit –
francesca.cicatelli@enit.it

Direzione Esecutiva
Comunicazione e Ufficio Stampa
VIA MARGHERA 2 – ROMA

Brescia, Museo Diocesano: RITA SIRAGUSA. La ricerca nascosta

Rita Siragusa, Il ballo di Salomè, bronzo, 95x53x30 cm

AL MUSEO DIOCESANO DI BRESCIA

DAL 6 LUGLIO AL 27 AGOSTO 2023

LA PERSONALE DI
RITA SIRAGUSA
LA RICERCA NASCOSTA

L’esposizione, nata da un percorso intimo e mistico intrapreso dall’artista bresciana, si sviluppa in una grande installazione nel giardino del chiostro, e in una serie di sculture allestite nel loggiato del secondo piano del museo.

Dal 6 luglio al 27 agosto 2023, il Museo Diocesano di Brescia ospita la personale dell’artista bresciana Rita Siragusa, dal titolo La ricerca nascosta.
L’esposizione si compone di due parti distinte: una grande installazione nel giardino del chiostro con sculture che vogliono essere un ponte tra l’uomo e Dio, tra passato e presente, capaci di gettare una luce di speranza sull’attualità e una mostra che presenta una serie di sculture allestite nel porticato del secondo piano del museo.

Il progetto nasce dal dolore dell’abbondono e dal conforto trovato nell’appartenenza spirituale a qualcosa di più grande, di Divino, che ha portato alla creazione di opere inedite attraverso la forza dell’anima. La piaga del Covid ha poi spinto l’artista verso posizioni più inclusive. In un mondo che stava misurando con la morte i limiti della natura umana, Rita Siragusa ha percepito sempre più forte la necessità d’indagare oltre la percezione di sé e della sua arte, aprendosi a un confronto con la musica e con la filosofia, iniziando un dialogo con il musicista Sandro Laffranchini, primo violoncellista alla Scala di Milano, e con il filosofo Alberto Cividati.

La ricerca nascostaafferma Rita Siragusavuole essere un progetto d’interpretazione, un processo univoco che si adopera nel rivalutare le proprie memorie, un percorso spirituale intenso, sofferto e attuale, dove il sentimento si evolve nella visione del fare e il conforto crescente della preghiera spesso diventa incessante”.

L’installazione, composta da vari elementi, si costruisce partendo dal grande ciliegio al centro del giardino del chiostro, avvolto da sculture bidimensionali che permettono di rileggere l’immagine dell’albero così come la si trova nella letteratura sapienziale della Sacra Scrittura e prosegue sul prato dove s’incontrano lavori in vetroresina come Palingenesi, alti tre metri che assumono la forma di apparizioni alate, o come La triplice lode, tre sculture bidimensionali caratterizzate da architetture multiple di colori differenti che si fondono insieme.

La mostra si completa con 45 sculture realizzate in diversi materiali come bronzo, alluminio, ottone, terracotta e resine, che rileggono le varie stagioni creative di Rita Siragusa.

Rita Siragusa, Malachia, terracotta e ferro, 41x65x60 cm

Rita Siragusa – Note biografiche

Nasce a Brescia nel 1973, dove vive e lavora. Si diploma all’Accademia di Belle Arti di Brera. La sua produzione più recente comprende: sculture monumentali, opere grafiche, gioielli, oggetti di design e arte sacra. Dal 2012 insegna all’Accademia di Belle Arti di Brescia “SantaGiulia”, curando mostre e performance, installazioni site specific e interventi scultorei in spazi pubblici e istituzionali. Dai primi anni ’90 inizia una serie di esposizioni personali, collettive, premi e acquisizioni presso musei, spazi pubblici e gallerie private: Museo d’Arte Moderna e Contemporanea Castello di Masnago; Galleria Civica d’Arte Contemporanea, Lissone; Castello di Sartirana; Palazzo Minucci Solaini, Volterra; Palazzo Bonoris, Brescia; Castello di Orzinuovi; Museo d’Arte Contemporanea di Vizzini; Castello di Brescia; Civico Museo Paris-Valle di Maccagno; Castello Sforzesco di Vigevano; Istituto Italiano di Cultura, Vienna; Monaco di Baviera; Linz; Varsavia; WPA Hiroshima; Absolut Vodka Accademia di Brera; Galleria Civica Bedoli; Viadana; Villa Pisana Vicenza di Lonigo; Palazzo dei Signori; Palazzo Forti, Verona; XVI Esposizione Quadriennale d’Arte, Roma; Fondazione A. Pomodoro; Castello di Belgioioso, Pavia; Palazzo Oliva Sassoferrato; Parco Ranghiasci, Gubbio; Parco Viadana; Parco Torri Gemelle, Brescia; Ex Ticosa, Como; Museo de Arte Contemporanea, Girona; MAM Museo d’Arte Moderna, G. Ippoliti; Parco delle Madonie; Rotatoria, S. Martino della Battaglia; Villa Mazzotti, Chiari; Galleria Civica Palazzo Todeschini, Desenzano del Garda; Biennale di Scultura, Piazzola sul Brenta; Mo.Ca, Brescia; Fondazione Maramotti; Fondazione Paolo Minoli; Fondazione Oristiadi-Ghibellina


RITA SIRAGUSA. LA RICERCA NASCOSTA
Museo Diocesano di Brescia (via Gasparo da Salò, 13)
6 luglio – 27 agosto 2023
 
Orari:
tutti i giorni, tranne mercoledì, 10.00 – 12.00; 15.00 – 18.00
 
Ingresso alle collezioni del Museo e alle mostre:         
Intero: € 8,00; ridotto: € 4,00
 
Informazioni: tel. 030.40233; museo@diocesi.brescia.it; www.museodiocesano.brescia.it
 
Museo Diocesano di Brescia
@museodiocesanobrescia | @MuseoDioc_BS 
MuseoDiocesanoBsOfficial 
#museodiocesanobrescia
 
Museo Diocesano
Eliana Valenti | tel. 333 6864358 | comunicazione.museo@diocesi.brescia.it
 
Ufficio stampa
CLP Relazioni Pubbliche
Marta Pedroli | T. +39 02 36755700 | marta.pedroli@clp1968.it | www.clp1968.it

Al Porto Turistico di Roma prende il via “Roma Buskers Festival 2023” – Ingresso gratuito

7 – 8 – 9 luglio 2023

Roma Buskers Festival
al Porto Turistico di Roma

Emozioni e magia, l’imperdibile Festival degli artisti di strada alla sua quarta edizione

Dal 7 al 9 luglio, la spettacolare Marina di Ostia, torna a riempirsi di emozioni ed energia con il Roma Buskers Festival alla sua quarta edizione, ideato e organizzato dall’agenzia di comunicazione Gruppo Matches,  in collaborazione con il Porto Turistico di Roma.
«Sono molto felice di poter ospitare questa manifestazione nella nostra marina. il Roma Buskers Festival è un importantissimo Festival, nato proprio qui da noi nel 2020, che cresce di anno in anno, diventato oggi un’icona per il Porto Turistico di Roma e il territorio del Municipio. Un evento di ampio respiro sociale, inclusivo e di visione internazionale che porta allegria e spensieratezza e tanta cultura per tutti, ma soprattutto caratterizza al meglio l’immagine del Porto capace di trasformarsi in un vero spazio di comunità e di incontro», afferma Donato Pezzuto Amministratore del Porto Turistico di Roma.

Il Porto Turistico di Roma (Lungomare Duca degli Abruzzi, 84 – dalle 18.00 alle 23.30) diventerà uno spettacolare palco che accoglierà artisti locali e internazionali: acrobati, giocolieri, musicisti, professionisti delle discipline dello spettacolo di strada. L’accesso sarà gratuito e, come nella grande tradizione dei buskers, con offerta libera “a cappello”.

«Sono felicissimo ed emozionato. Prontissimi a questa nuova tre giorni di magia e passione. In meno di un anno grazie all’impegno di tutto il mio Staff, abbiamo realizzato una quarta edizione ricca di nuove sorprese, energie e colori, a partire dalla nuova immagine del Festival che comunica l’allegria che gli artisti di strada sanno donare. Un progetto inclusivo, sicuramente impegnativo, dove la nostra Agenzia investe in primis perché crede nella Cultura, con l’obiettivo di sensibilizzare sempre più Aziende e le istituzioni che l’arte di strada è l’essenza più vera dello spettacolo libero per tutti, una vera opportunità per essere vicini alle persone. Grande l’emozione sarà nel vedere, durante questa tre giorni, la marina di Roma riempirsi di famiglie, giovani ed infiniti sorrisi dei più piccoli, che danno il senso certo a tutto quello che stiamo facendo», dichiara Andrea Cicini, Ceo di Gruppo Matches.

Sei le postazioni dislocate e adibite alle performancedegli artisti che si riverseranno lungo tutta la promenade del Porto per meravigliare e sorprendere il pubblico, mentre la sera il palco centrale diventerà il cuore pulsante del Festival. Tra gli artisti confermati durante le tre giornate della manifestazione: i Circensema (direttamente dal Circen Dolomites Festival, per intrattenere non solo i più giovani con fantastici laboratori circensi, ma anche gli adulti), Fil, Cyrious Acro, Aurytrip, Famiglia Danzante, Super Cumbia, Floor Legendz, Lev Radagan, Libero Baldoni, Le Vamp, Alberto Aperi, Benedetta Badaracco, Cance, Lorenzo Aureli, A Duo Andaban, Antonio Lafata, Lo scrittore per strada, Ball Percussion, Orchestra improvvisata e tanti altri.

Oltre all’area dedicata ai food truck con ben 6 postazioni, tra le novità di questa edizione 2023 anche l’importante collaborazione con l’Hippie Market, che sarà presente con 26 espositori tra artigianatovintagepiante e fiori per rendere il Festival ancora più colorato e ricco di opportunità. Un market dall’anima gitana, custode di bellezza e di un pizzico di magia, studiato per tutta la famiglia, dove si trovano oggetti per tutti i gusti e tutte le età e dove puoi conoscere ed innamorarti della coloratissima carovana Hippie composta da artigiani, stilisti emergenti e designer.

Peroni Nastro Azzurro sarà invece partner esclusivo per la birra del Festival, riconfermata anche la collaborazione con Chinotto Neri. L’ingresso del nuovo partner PEB Agenzia Immobiliare del territorio mentre Todis, attento alla cultura ed al territorio, sosterrà il progetto donando acqua ad artisti e staff.

Continua il gemellaggio con il Festival australiano Buskers by the Lake, che si rafforza con il patrocino dell’Ambasciata Australiana in Italia, un importante segno della volontà di stabilire, anche attraverso il Festival, un vero ponte di scambio culturale tra i due Paesi, mettendo al centro Ostia. Quest’anno sarà ospite del Roma Buskers Festival l’artista australiano Marcus Garthe in arte Cyrious Acro Show vincitore del contest al Buskers by the Lake 2022 organizzato presso la Sunshine Coast, mentre la cantautrice e sassofonista Sabrina De Mitri avrà la possibilità di esibirsi al Buskers by the Lake 2023, in Australia, coma icona del nostro Festival.

In questa edizione il Roma Buskers Festivalinaugura la collaborazione con SIAE eriafferma il proprio carattere green e solidale attraverso la cooperazione con nuove associazioni del territorio e nazionali. Importante quest’anno sarà la sinergia con la LIPU di Ostia così da portare, sotto gli occhi di un pubblico attento al domani dei nostri figli, l’importanza della fauna e dell’ambiente. La Lipu organizzerà dei veri laboratori ed aprirà le porte per delle visite guidate presso l’Oasi alle spalle della marina. Molto importante anche la collaborazione con nuove associazioni e con i Comitati di Quartiere del Municipio X (C.d.Q. Ostia Ponente, C.d.Q. Giardino di Roma, C.d.Q. Lido Centro, Ass. Gruppo Donatori Volontari, Associazione Peter Pan), una fondamentale partnership per la sinergia sul territorio.

Un’edizione che vanta inoltre il patrocinio di CNA Roma e di FERPI LAZIO Delegazione della Federazione Relazioni Pubbliche Italiane, che testimoniano l’importanza di fare squadra ed essere a fianco di progetti dal forte valore sociale ed inclusivo, volti a sensibilizzare temi importanti e strettamente attuali in un territorio come quello di Ostia. «Essere invitati a far parte di un progetto così dedicato al territorio, ai giovani, alle arti, alla creatività è una grande opportunità per FERPI Lazio – ha dichiarato Serena Bianchini, delegata regionale – i comunicatori e i relatori pubblici dovranno infatti essere sempre più integrati alla realtà dei luoghi e attenti alle loro potenzialità e specificità, per cogliere tutte le occasioni di divulgazione di cultura».

Media partners dell’evento sarannoRai Radio Kids No Name Radio, la radio digitale di Rai. Nuova anche la collaborazione Media con Spot & Web.

Il Roma Buskers Festival è una manifestazione in crescita esponenziale che mette al centro le famiglie e i giovani, puntando a valori positivi che la cultura sa diffondere. Pur essendo nato nel periodo della Pandemia in queste ultime tre edizioni ha visto la presenza di un pubblico sempre più numeroso e ad oggi è considerato tra i Festival più rilevanti del paese. Oltre 40mila persone hanno infatti animato la tre giorni di spettacolo.

PROGRAMMA

Venerdì 7 luglio 2023

Nelle postazioni, a partire dalle 18.00 si esibiranno: Circensema, Alberto Aperi, Libero Baldoni, Lorenzo Aureli, Fil, Aurora Trippetta, Cance, Benedetta Badaracco, Super Cumbia, Famiglia Danzante, Cyrious Acro, Libero Baldoni, Lev Radagan, Floor Legendz, Dúo Andaban, Le Vamp.

Sul Main Stage a partire dalle 20.45: Aurora Trippetta, Cance, Libero Baldoni e Lev Radagan.

Sabato 8 luglio 2023

Parata di apertura con tutti gli artisti a partire dalle ore 18.00.

Nelle postazioni a partire dalle 19.00 si esibiranno: Francesco Maritati, Aurora Trippetta, Alberto Aperi, Cyrious Acro, Lorenzo Aureli, Benedetta Badaracco, Libero Baldoni, Super Cumbia, Fil, Floor Legendz, Le Vamp, Lev Radagan, Ball Percussion, Circensema, Famiglia Danzante, Dúo Andaban.

Sul Main stage a partire dalle 17.00: intrattenimento a cura di Rai Kids con Giovanni Bussi, il mitico pupazzo DJ. Dalle 20.45: Dúo Andaban, Lorenzo Aureli, Floor Legendz, Super Cumbia.

Domenica 9 luglio 2023

Nelle postazioni a partire dalle 18.00 si esibiranno: Alberto Aperi, Aurora Trippetta, Floor Legendz, Benedetta Badaracco, Ball Percussion, Circensema, Cyrious Acro, Libero Baldoni, Dúo Andaban, Super Cumbia, Fil, Lorenzo Aureli, AMACajon SAMURAI, Lev Radagan, Le Vamp, Orchestra improvvisata.

Sul Main stage a partire dalle 17.00: intrattenimento a cura di Rai Kids con Giovanni Bussi, il mitico pupazzo DJ. Dalle 20.45: Alberto Aperi, Cyrious Acro, Famiglia Danzante, Le Vamp.

Alle 22.45 sul palco inizio della Jam finale che chiuderà il Festival insieme a tutti gli artisti.


Sito Ufficiale: www.romabuskers.com
IG https://www.instagram.com/romabuskersFestival/
FB https://www.facebook.com/RomaBuskersFestival 
Info: info@romabuskers.com
 
Stampa:
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Sara Salaorni sara@safeandsound.it
Ig: safeandsound_it
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Comunicazione Gruppo Matches:
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Media / Press Office
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Web: www.gruppomatches.com

Editoria: “Il peso del dubbio” – Il nuovo romanzo dello scrittore Federico Li Calzi

“IL PESO DEL DUBBIO”: ARRIVA IN LIBRERIA IL NUOVO ROMANZO DI FEDERICO LI CALZI

Dopo il romanzo d’esordio “Nove Periodico”, lo scrittore Federico Li Calzi torna con una nuova storia avvincente ambientata tra la Sicilia e Roma, con la prefazione del giornalista Gaetano Savatteri.Un romanzo di formazione che apre una riflessione su temi di grande attualità: il ruolo della famiglia, la solitudine, il carrierismo, la mafia, la morte e l’amore.

A distanza di qualche anno dal primo romanzo, Federico Li Calzi torna torna ad affacciarsi nel panorama letterario con una prosa che sconfina nella poesia. Il risultato, definito da alcuni critici un capolavoro letterario, è il libro dal titolo Il peso del dubbio” edito da Medinova. Una storia avvincente, tra descrizioni dettagliate, idiomi ricercati e metafore, come è nello stile dello scrittore che ancora una volta trae ispirazione dalle contraddizioni ma anche dalla bellezza della propria terra.

Diviso in quattro atti ben delineati, il libro ci conduce attraverso un arco temporale che abbraccia l’intera vita del protagonista, Giulio.

Ogni atto presenta una conclusione autonoma, raccontando storie che, sebbene indipendenti, sono sempre legate alle sue esperienze. L’autore ripercorre gli anni che hanno visto la Sicilia nel mirino della mafia.

Al centro della storia è una famiglia che sceglie la ‘giustizia’ come professione e come habitus mentale ma che è costretta alla difesa da poteri occulti che vedono oltre le apparenze e possono colpire come e quando vogliono.

Il dubbio diventa un peso quando gli effetti del proprio operato coinvolgono altri che nel loro sacro diritto ad una vita serena si ritrovano ‘perseguitati’ da chi ha scelto la criminalità e non vuole pagarne le conseguenze. Attraverso le esperienze di Giulio, lo scrittore esplora la scelta di vita del protagonista, che abbraccia l’eredità educativa del padre, giudice di grande calibro costretto a compiere una scelta difficile per una causa contro la malavita, con il timore e la paura di possibili ritorsioni nei confronti della famiglia stessa.

Il libro è un susseguirsi di descrizioni emozionali e suggestive che avvicinano la prosa alla poesia, confermando la vicinanza dell’autore a questa forma letteraria.

Il romanzo trascina il lettore in un vortice di sentimenti contrastanti, immergendolo nelle dinamiche familiari, nelle tensioni politiche e nelle lotte contro il male che permeano la trama.

Di certo Federico Li Calzi conferma attraverso questa nuova pubblicazione il talento nell’evocare atmosfere intense e nel delineare personaggi complessi che lottano con le proprie scelte e i propri desideri.

La sua forza risiede nella capacità di saper comunicare le sensazioni forti di chi vuole vivere con tutto sé stesso, nella contraddizione e nel conflitto, tra sconfitte e sorprese inaspettate.

DICONO DEL LIBRO “IL PESO DEL DUBBIO”

Con una prosa raffinata e un lessico coinvolgente, l’autore riesce a catturare l’attenzione del lettore fin dalle prime pagine, portandolo a esplorare i labirinti intricati e i segreti di una Sicilia che si confronta con la paura”.

“Un libro in cui niente è lasciato al caso, niente fuori luogo, nessuna forma azzardata nella scrittura che rimane costantemente fluida e comprensiva. Un continuo rimando a situazioni forti, altre emozionali, altre ancora suggestive. Ma anche agli odori degli agrumi e delle zagare”.

LA SINOSSI IN BREVE

Il peso del dubbio ha al centro un tema di grande interesse sociale e culturale: “la relazione tra amore e potere e quanto la dimensione affettiva della vita possa convivere con l’ambizione e i prezzi del potere”. Il romanzo si sviluppa in un lungo arco di vita del personaggio Giulio che perde sempre più il rapporto con moglie, figlio, famiglia in parallelo alle sempre maggiori responsabilità di cariche e potere politico raggiunti. Narrazione fluida, intrigante, linguaggio crudo ed incisivo fanno di questo romanzo un capolavoro letterario.

BIOGRAFIA FEDERICO LI CALZI

Federico Li Calzi

Nato ad Agrigento il 28 Agosto 1981, ha studiato all’Università di Palermo. Vive e lavora a Canicattì (Ag), dove svolge la professione di imprenditore. Membro dell’Accademia Internazionale degli Empedoclei, da sempre si interessa di letteratura, ha ricevuto diversi riconoscimenti Nazionali per la sua attività letteraria. Promotore di diverse Associazioni culturali, fa parte di un attivo “cenacolo” di poeti e scrittori presenti sul territorio. Ha pubblicato per Edizioni Cerrito: “Poetica Coazione”, (2009); “Dittologie Congelate” (2012); “Nove Periodico” (2014); e “Tutto uguale a prima” (2017).


È possibile intervistare lo scrittore o richiedere una copia del libro, al fine di recensire l’opera, scrivendo all’indirizzo mail info@adcommunications.it

CONTATTI UFFICIO STAMPA
AD Communications – Deborah Annolino
Via Odofredo 6, 40136 Bologna |Tel. 0510959972 | Mail. info@adcommunications.it