Brescia, Museo di Santa Giulia: LA SPEDIZIONE DEI MILLE. Memoria e racconto nel reportage pittorico di Giuseppe Nodari

Avea sempre la matita in mano a schizzare dal vero bivacchi, fatti d’arme e figure caratteristiche, delle quali s’ornò poi la casa dove morì medico.

Giuseppe Cesare Abba, scrittore e garibaldino

BRESCIA | MUSEO DI SANTA GIULIA
DAL 27 GENNAIO AL 7 APRILE 2024

L’emozionante impresa della Spedizione dei Mille è documentata nelle memorie grafiche di Giuseppe Nodari, patriota, artista e medico, originario di Castiglione delle Stiviere. Una serie di venti acquerelli e un taccuino costituiscono una preziosa documentazione storica dei fatti vissuti in prima persona dall’autore, e al tempo stesso una testimonianza della sua straordinaria sensibilità artistica.

Dal 27 gennaio al 7 aprile 2024, il Museo di Santa Giulia di Brescia ospita la mostra dedicata a un significativo nucleo di opere di Giuseppe Nodari (1841-1898), patriota, artista, medico originario di Castiglione delle Stiviere (MN). Il racconto della più celebre impresa del Risorgimento italiano, delineato attraverso le opere di Nodari acquistate direttamente presso i suoi eredi dall’Associazione AMICHÆ nel 2022, apre le celebrazioni per il primo anno del nuovo Museo del Risorgimento Leonessa d’Italia di Brescia.

12 mesi in cui il Museo si è distinto nel panorama della museologia internazionale – due i premi che gli sono stati conferiti, proprio per il valore del percorso che propone, punto di incontro fra la tradizione del museo di collezione e il museo di narrazione, capace di leggere e interpretare le questioni della contemporaneità a partire dalla conoscenza del passato, il Red Dot Award 2023 e l’International Design Awards 2024 – affermandosi come una realtà necessaria per la comunità, con 55.779 visitatori, un numero estremamente significativo soprattutto se lo confronta con il numero di coloro, 7.270, che lo frequentarono nel 2014, ultimo anno prima della chiusura.

La rassegna La Spedizione dei Mille. Memoria e racconto nel reportage pittorico di Giuseppe Nodari, curata da Giulia Paletti e Enrico Valseriati, promossa in sinergia da Comune di Brescia, Fondazione Brescia Musei e Associazione AMICHÆ, rispecchia a pieno titolo il concept, linea guida del progetto del Museo del Risorgimento bresciano, proponendo un taccuino con disegni e note a penna relativi alla Spedizione dei Mille, e venti tavole acquerellate con scene raffiguranti i momenti più salienti dell’impresa,alla quale Nodari partecipò in prima persona. Accanto agli acquerelli, sono esposte due prove pittoriche dell’artista: un ritratto di Giuseppe Garibaldi e l’Autoritratto di Giuseppe Nodari alla battaglia del Volturno.

Le opere sono allestite nelle Sale dell’Affresco del Museo di Santa Giulia, un luogo estremamente baricentrico all’interno del percorso del Corridoio UNESCO, accessibile a tutti i visitatori, gratuitamente. Una scelta fortemente voluta da Fondazione Brescia Musei proprio per il valore di questa mostra, perché possa essere occasione per il pubblico per avvicinarsi a un periodo storico così dirimente nella storia contemporanea e possa essere spunto e invito a un approfondimento proseguendo la visita al Museo del Risorgimento Leonessa d’Italia.

Il percorso espositivo si apre proprio con un approfondimento sulla vicenda umana di Giuseppe Nodari, il cui “animo d’artista” fu riconosciuto anche da alcuni suoi compagni d’avventura. Dopo aver combattuto a Solferino nel 1859, Nodari, ancora adolescente e imbevuto dell’entusiasmo conseguente all’annessione della Lombardia al Regno sabaudo, si unì al folto gruppo di giovani che da Bergamo partì alla volta di Genova per imbarcarsi sulla nave Lombardo, uno dei due piroscafi, insieme al Piemonte, usati per raggiungere la Sicilia dagli scogli di Quarto.

Armato di matite e taccuini, Nodari realizzò uno straordinario reportage artistico: i venti acquerelli esposti a Brescia, caratterizzati da una descrizione toccante, vivida e non retorica delle tappe che da Quarto condussero alla presa di Palermo, consentono al visitatore d’immergersi nell’impresa e di cogliere l’entusiasmo che animò i volontari che vi presero parte. Ad arricchire la ricostruzione storica, al centro del percorso, vengono presentati aspetti, aneddoti e curiosità, individuati e redatti dallo storico Carlo Bazzani.

A completare la narrazione, negli apparati didattici di mostra, i vivacissimi e dettagliati acquerelli di Nodari sono posti in dialogo con altre testimonianze che contribuirono a costruire la memoria storica della popolare Spedizione.

Da un lato con la memorialistica bresciana, che, attraverso le parole di Giuseppe Guerzoni, Giuseppe Cesare Abba e Giuseppe Capuzzi, costituisce una fonte di primaria importanza per contestualizzare alcuni episodi narrati graficamente da Nodari. Per l’occasione vengono inoltre esposti un ritratto dipinto di Giuseppe Guerzoni e un busto di Giuseppe Cesare Abba, entrambi delle collezioni dei Musei Civici bresciani.

Dall’altro la fotografia, che contribuì alla costruzione di un immaginario visivo condiviso e alla definizione di una nuova idea di Nazione. Attraverso il confronto tra i primi incunaboli fotografici dei reporter francesi presenti in Sicilia nel 1860 e gli acquerelli di Nodari sarà possibile apprezzare la sua sensibilità artistica e la minuziosa cura dei particolari.

I dettagli più vividi e curiosi degli acquerelli potranno inoltre essere apprezzati in tutta la loro pienezza grazie a un filmato, realizzato dall’azienda tessile Eurojersey per l’Associazione AMICHÆ.

La mostra è corredata di un libretto, che verrà distribuito in omaggio, con testi di Carlo Bazzani, Giulia Paletti ed Enrico Valseriati e da numerose attività di educazione al patrimonio, curate da Fondazione Brescia Musei e dedicate a tutte le fasce di pubblico, comprese le scuole.



Fondazione Brescia Musei è una fondazione di partecipazione pubblico–privata presieduta da Francesca Bazoli e diretta da Stefano Karadjov. Fanno parte di Fondazione Brescia Musei Brixia. Parco archeologico di Brescia romana, Museo di Santa Giulia, Pinacoteca Tosio Martinengo, Museo delle Armi Luigi Marzoli, Museo del Risorgimento Leonessa d’Italia, Castello di Brescia Falco d’Italia e Cinema Nuovo Eden. Fondazione Brescia Musei è con Pinacoteca Tosio Martinengo e Museo del Risorgimento, ente capofila della Rete dell’800 Lombardo. I Musei Civici di Brescia sono inclusi nell’offerta di Associazione Abbonamento Musei.

L’Associazione AMICHÆ nasce nel 2011 su iniziativa dell’allora Sindaco di Milano, Letizia Moratti, che ha cercato di coinvolgere il privato nella valorizzazione di musei estremamente interessanti ma poco conosciuti a livello mediatico e quindi poco frequentati.

L’Associazione si è quindi focalizzata sul sostegno di Palazzo Morando | Costume Moda Immagine e Palazzo Moriggia | Museo del Risorgimento.

Nel 2019 viene approvato il nuovo Consiglio Direttivo composto dal Presidente Laura Colnaghi Calissoni, dalla Vicepresidente Floriana Mentasti Granelli Bianchi, dal Segretario Paolo Dameno Rota e dalla Tesoriera Chiara Trussoni. Nella primavera del 2023, il Presidente raggiunge l’obiettivo che persegue dall’inizio della sua presidenza: includere nell’oggetto sociale dell’Associazione la possibilità di sostenere anche il Museo del Novecento di Milano.

Il Consiglio Direttivo, in sinergia con il suo Comitato Promotore, si propone di realizzare nuove acquisizioni, restauri e interventi specifici sulla base delle necessità dei tre musei e di far conoscere in Italia e all’estero il grande patrimonio artistico e culturale del capoluogo lombardo.

Altro obiettivo è la creazione di un gruppo sempre più numeroso di appassionati d’arte che attorno a un calendario di appuntamenti e incontri, conferenze, proiezioni e mostre, seguano un vero percorso educativo capace di sancire la continuità tra passato e futuro. Un programma che consente ai membri dell’Associazione di instaurare un fervido colloquio e confronto con le istituzioni, gli artisti, i critici e gli storici, i galleristi e i curatori, i direttori di musei italiani ed internazionali.


LA SPEDIZIONE DEI MILLE
Memoria e racconto nel reportage pittorico di Giuseppe Nodari
Brescia, Museo di Santa Giulia (via Musei 81/b)
Sala dell’Affresco
27 gennaio – 7 aprile 2024

Orari
martedì – domenica, 10.00 – 18.00
aperto 1° aprile 2024: lunedì dell’Angelo (Pasquetta)
 
Ingresso gratuito

Fondazione Brescia Musei
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CLP Relazioni Pubbliche

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BIT 2024, ENIT: primo studio italiano su correlazione tra turismo e clima

4 febbraio 2024

Il 2023 è stato l’anno più caldo di sempre secondo i dati di Copernicus Climate Change Service: l’aumento delle temperature medie modifica criteri, tempi, modalità e costi di vacanza, al mare, in montagna, nell’outdoor, nelle città d’arte, nei siti archeologici e museali, etc. La “forzante calore”, cioè il progressivo aumento delle temperature medie incide profondamente sul settore. Il turismo, infatti, è una delle attività di interesse Paese maggiormente esposte, perché l’Italia è al centro dell'”hot spot mediterraneo” nel quale gli eventi climatici estremi sono accelerati del 20%;

In Bit Enit presenta i primi risultati della ricerca “Turismo Climate-sensitive: il progetto di ricerca ha il duplice scopo di analizzare e misurare l’impatto dell’emergenza climatica nei comportamenti della domanda di viaggio e dell’offerta di turismi, e contemporaneamente di contribuire, su base dati oggettivi, alla messa a punto di nuovi modelli di lavoro per imprese e destinazioni turistiche riducendo le minacce e individuando nuove opportunità.

Dallo studio emerge una nuova modulazione delle presenze di turisti stranieri che diminuiscono del 25 per cento nei mesi estivi con un contestuale aumento in primavera e autunno. Sono fatti che descrivono un evidente spostamento di flussi turistici con un impatto sulle principali organizzazioni turistiche.

La ricerca Turismo Climate-sensitive di ENIT, curata da Fondazione Santagata di Torino in collaborazione con Studio Giaccardi & Associati di Ravenna, è un investimento in “ricerca & sviluppo” per il turismo mai realizzato finora in Italia, reso necessario anche in risposta ad iniziative di altre destinazioni europee quali Spagna, Francia, Slovenia, Grecia, Portogallo, etc.

Coinvolti nello studio: Elena Di Raco, Research Manager del Centro Studi ENIT, su “Evidenze 2023, opportunità e criticità 2024”; Paola Borrione, Direttore di ricerca e Presidente della Fondazione Santagata, su “Obiettivi, azioni e aspettative del progetto di ricerca Turismo Climate-sensitive”; Rodolfo Baggio, Ricercatore e Docente all’Università Bocconi di Milano, su “I dati necessari per destinazioni climate-sensitive” e, infine, Marco Antonioli, Capo Analista dello Studio Giaccardi & Associati, su “Strategie di adattamento climatico di imprese e destinazioni turistiche in Italia e in Europa” che presenta anche una stima statistica della riduzione delle presenze a causa della “forzante calore” calcolata rispetto a un gruppo di destinazioni regionali del centro nord e del centro sud Italia.

Tra i temi della ricerca anche: “Impatto climatico, turismo culturale e siti Unesco” ed “Evoluzione del rapporto domanda e offerta nel turismo climate-sensitive” unitamente al progetto editoriale del primo e-book. In particolare, l’indagine sul turismo culturale si propone di esaminare la gestione del patrimonio culturale in Italia utilizzando i 59 presidi Unesco come cartine di tornasole della capacità di risposta del sistema nazionale alle criticità del cambiamento climatico.

Da ricordare che il nostro Paese nel 2022 registrò oltre 142 milioni di presenze nel turismo heritage con una spesa turistica o valore di ritorno superiore ai 12 miliardi di euro. Da qui un cambio importante di strategia di destinazioni, OTA e imprese, il cui perno è integrare l’emergenza climatica nel modello di business, invece che farsi trovare impreparati, e coinvolgere tutti i propri stakeholder a far parte delle nuove decisioni. In primis, gli stessi clienti che, infatti, per il 51% (Booking, 2023) deciderà di programmare viaggi e vacanze basandosi sulle previsioni climatiche rispetto al periodo e alla destinazione prescelta. Sono peraltro già disponibili a tutti su internet nuove piattaforme (https://travelweathermap.com/en/jan) che consento di scegliere e programmare in base a quelle previsioni.

È un movimento di cambiamento radicale del rapporto domanda e offerta turistica di portata pari o superiore a ciò che avvenne oltre 15 anni fa con l’impatto digitale.

L’indagine ENIT – che presto verrà pubblicata su tutti i canali istituzionali – mette a disposizione degli operatori italiani un modello di intervento fatto di 8 policy per le destinazioni e 7 policy per le imprese. La base dati è offerta dallo studio di 10 destinazioni – Austria, Comune di Courmayer, Convenzione delle Alpi, San Sebastian (Spagna), Irlanda, Lubiana (Slovenia), Norvegia, Scozia, Porto (Portogallo) e Valencia (Spagna) e 7 imprese – Booking (USA), Expedia (USA), Marriott (USA), Boutiquehotel Stadt Halle (Austria), Hotel Doolin (Irlanda), Hotel Ullensvang (Norvegia) e Whatley Manor (Gran Bretagna). All’ordine del giorno un ripensamento strategico climate-sensitive dei modelli di ospitalità, promozione e organizzazione turistica a tutti i livelli.


ENIT – AGENZIA NAZIONALE TURISMO ITALIANO
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Comunicazione e Ufficio Stampa
VIA MARGHERA 2 – ROMA

Roma, HyunnArt Studio: Vincenzo Scolamiero – di altri luoghi | Mostra personale a cura di Paolo Di Capua

a cura di Paolo Di Capua

Inaugurazione sabato 10 febbraio 2024 ore 18.00

HyunnArt Studio
Viale Manzoni 85/87 00185 Roma
10 febbraio – 15 marzo 2024

HyunnArt Studio presenta, come prima mostra nel 2024, la personale di Vincenzo Scolamiero: di altri luoghi
Dopo avervi già esposto in diverse occasioni, alla soglia del 2000, Vincenzo Scolamiero torna nello HyunnArt Studio con una mostra personale in cui presenta lavori recentissimi, inediti, legati alla sua ultima produzione, esposta nel Museo Nazionale Etrusco di Rocca Albornoz di Viterbo nel 2023 con la mostra personale Di terra, acqua e vento.

L’attuale mostra è accompagnata da un testo di Paolo Di Capua, artista e fondatore di HyunnArt Studio. Verranno esposte alcune grandi tele e sulla mensola un ‘libro’ pieghevole, esemplare più che unico, che in totale estensione raggiunge i 5 metri di lunghezza.

Nel testo in catalogo Paolo Di Capua evidenzia: “Per le opere che vengono esposte in questa circostanza mi sento di parlare di una pittura plastica di Vincenzo Scolamiero eppure senza pesi, in assenza di qualsivoglia sensazione di gravità, in cui si alternano simultaneamente profondità, delicatezza e trasparenza sullo stesso avvolgente piano percettivo, secondo dinamiche imprevedibili di limpida essenzialità. Sfiorando con lo sguardo le immagini le possiamo sentire estremamente concentrate e dilatate allo stesso tempo, in un insieme di stratificazioni senza soluzione di continuità. Come solari nubi in continuo movimento ci attraggono e ci incantano in grado di ribaltare ogni pregiudizio precostituito. Davanti ai nostri occhi un lirico vento sposta e spiazza il campo visivo, attraversando paesaggi tra sogno e veglia.

Dalla conca dei colori, come fosse un cratere vulcanico, i verdi, i neri e il color dell’oro attingono dalle onde della meditazione, dal fuoco, dalle arie di antiche musiche, da spartiti del tutto contemporanei, da un non so che di raffinatamente orientale, ma anche dalla terra e dal fango, da radici e rami secchi, da contorti tralci di vite con gli appassiti acini, da rimandi letterari di un profondo e libero pensiero, fondendosi in atmosfere notturne, si imprimono e si svelano sulle larghe campiture accuratamente predisposte, per via di gesti ampi e veloci, ma anche a volte lentissimi, scoprendone la meraviglia contrapposta alla caducità della vita”.


INFO
HyunnArt Studio
Viale Manzoni 85/87 00185 Roma
Orari: dal martedì al venerdì ore 16.00-18.30
Per appuntamento:3355477120 – pdicapua57@gmail.com 
Ufficio stampa
 
Simona Pandolfi
pandolfisimona.sp@gmail.com
 
Roberta Melasecca
Melasecca PressOffice – Interno 14 next – blowart
tel 349 494 5612 – roberta.melasecca@gmail.cominfo@melaseccapressoffice.it
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