Milano, Palazzo Reale: le immagini iconiche della Ville Lumière

Brassaï: Soirée Haute couture, Paris 1935 © Estate Brassaï Succession – Philippe Ribeyrolles

Milano, Palazzo Reale
Piazza Duomo 12, Milano
23 febbraio – 2 giugno 2024

Dal 23 febbraio al 2 giugno Palazzo Reale presenta la mostra “Brassaï. L’occhio di Parigi”, promossa da Comune di Milano – Cultura e prodotta da Palazzo Reale e Silvana Editoriale, realizzata in collaborazione con l’Estate Brassaï Succession.
La retrospettiva è curata da Philippe Ribeyrolles, studioso e nipote del fotografo che detiene un’inestimabile collezione di stampe di Brassaï e un’estesa documentazione relativa al suo lavoro di artista.

La mostra presenterà più di 200 stampe d’epoca, oltre a sculture, documenti e oggetti appartenuti al fotografo, per un approfondito e inedito sguardo sull’opera di Brassaï, con particolare attenzione alle celebri immagini dedicate alla capitale francese e alla sua vita.

Le sue fotografie dedicate alla vita della Ville Lumière – dai quartieri operai ai grandi monumenti simbolo, dalla moda ai ritratti degli amici artisti, fino ai graffiti e alla vita notturna – sono oggi immagini iconiche che nell’immaginario collettivo identificano immediatamente il volto di Parigi.

Ungherese di nascita – il suo vero nome è Gyula Halász, sostituito dallo pseudonimo Brassaï in onore di Brassó, la sua città natale -, ma parigino d’adozione, Brassaï è stato uno dei protagonisti della fotografia del XX secolo, definito dall’amico Henry Miller “l’occhio vivo” della fotografia.

In stretta relazione con artisti quali Picasso, Dalí e Matisse, e vicino al movimento surrealista, a partire dal 1924 fu partecipe del grande fermento culturale che investì Parigi in quegli anni.

Brassaï è stato tra i primi fotografi, in grado di catturare l’atmosfera notturna della Parigi dell’epoca e il suo popolo: lavoratori, prostitute, clochard, artisti, girovaghi solitari.

Nelle sue passeggiate, il fotografo non si limitava alla rappresentazione del paesaggio o alle vedute architettoniche, ma si avventurava anche in spazi interni più intimi e confinati, dove la società si incontrava e si divertiva.

È del 1933 il suo volume Paris de Nuit (Parigi di notte), un’opera fondamentale nella storia della fotografia francese.

Le sue fotografie furono anche pubblicate sulla rivista surrealista “Minotaure”, di cui Brassaï divenne collaboratore e attraverso la quale conobbe scrittori e poeti surrealisti come Breton, Éluard, Desnos, Benjamin Péret e Man Ray.

“Esporre oggi Brassaï significa – afferma Philippe Ribeyrolles, curatore della mostra – rivisitare quest’opera meravigliosa in ogni senso, fare il punto sulla diversità dei soggetti affrontati, mescolando approcci artistici e documentaristici; significa immergersi nell’atmosfera di Montparnasse, dove tra le due guerre si incontravano numerosi artisti e scrittori, molti dei quali provenienti dall’Europa dell’Est, come il suo connazionale André Kertész. Quest’ultimo esercitò una notevole influenza sui fotografi che lo circondavano, tra cui lo stesso Brassaï e Robert Doisneau.”

Brassaï appartiene a quella “scuola” francese di fotografia che fu definita “umanista”, per la grande attenzione che l’artista riservò ai protagonisti di gran parte dei suoi scatti.  In realtà, l’arte di Brassaï andò ben oltre la “fotografia di soggetto”: la sua esplorazione dei muri di Parigi e dei loro innumerevoli graffiti, ad esempio, testimonia il suo legame con le arti marginali e l’art brut di Jean Dubuffet.

Nel corso della sua carriera il suo originale lavoro viene notato da Edward Steichen, che lo invita a esporre al Museum of Modern Art (MoMA) di New York nel 1956: la mostra “Language of the Wall. Parisian Graffiti Photographed by Brassaï” riscuote un enorme successo.

I legami di Brassaï con l’America si concretizzano anche in una assidua collaborazione con la rivista “Harper’s Bazaar”, di cui Aleksej Brodovič fu il rivoluzionario direttore artistico dal 1934 al 1958. Per “Harper’s Bazaar” il fotografo ritrae molti protagonisti della vita artistica e letteraria francese, con i quali era solito socializzare. I soggetti ritratti in quest’occasione saranno pubblicati nel volume Les artistes de ma vie, del 1982, due anni prima della sua morte.

Brassaï scompare il 7 luglio 1984, subito dopo aver terminato la redazione di un libro su Proust al quale aveva dedicato diversi anni della sua vita.

È sepolto nel cimitero di Montparnasse, nel cuore della Parigi che ha celebrato per mezzo secolo.

La mostra sarà accompagnata da un catalogo edito da Silvana Editoriale e curato dallo stesso Philippe Ribeyrolles, con un testo introduttivo di Silvia Paoli.


Brassaï. L’occhio di Parigi
Milano, Palazzo Reale Piazza Duomo 12
23 febbraio – 2 giugno 2024
 
Orari
Da martedì a domenica 10:00 -19:30
Giovedì chiusura alle 22:30 Lunedì chiuso
 
Biglietti
Open: € 17,00 Intero: € 15,00 Ridotto: € 13,00
 
Per informazioni
palazzorealemilano.it mostrabrassaimilano.it
 
Social IG, FB @silvanaeditorialeprojects
 
Ufficio stampa Mostra
Studio ESSECI di Sergio Campagnolo
tel. 049.66.34.99 – ref. Simone Raddi simone@studioesseci.net
 
Ufficio stampa Silvana Editoriale
Alessandra Olivari – press@silvanaeditoriale.it
 
Ufficio Stampa Comune di Milano
Elena Conenna – elenamaria.conenna@comune.milano.it

Trieste: QUESTA VOLTA METTI IN SCENA… L’ESSERE 19^ed: Tutti i premiati

TUTTI I PREMIATI
del Concorso Artistico Internazionale 
 19^edizione
 QUESTA VOLTA METTI IN SCENA… L’ESSERE

Sono tanti i vincitori della 19^edizione del Concorso Artistico Internazionale dedicato ai giovani talenti nell’ambito di Questa Volta metti in scena… l’ESSERE! rassegna espositiva organizzata dall’Associazione culturale Opera Viva, dedicata quest’anno all’identità dell’individuo nelle sue molteplici interpretazioni.

Appuntamento tanto atteso e ricorrente fin dalle prime edizioni, la Cerimonia si è svolta al Teatro Miela di Trieste, con la premiazione di 8 sezioni (collage, disegno, illustrazione, pittura, fumetto, fotografie, mixed media e video) in cui i giovani di 10 scuole superiori della Regione, del litorale sloveno e il Liceo Freudenburg di Zurigo, ci sono cimentati.

La giuria era composta dalla ideatrice e direttore artistico del progetto Lorena Matic, la giovane artista Sofia Omnis, i fotografi Fabio Rinaldi e Stefano Tubaro, artisti che hanno esposto a Monfalcone e a Gorizia nell’ambito della rassegna espositiva e Fulvia Zudič, artista e referente culturale della CAN di Pirano.

Il progetto “Questa volta metti in scena…L’Essere” è realizzato con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e con il contributo e la collaborazione del Comune di Monfalcone, del Comune di Grado, della SISSA, della Fondazione K.F. Casali, dell’Unione Italiana e della CAN di Pirano e con la collaborazione del Comune di Trieste, del CRAF, del Kulturni dom Gorica, dell’Associazione Obbiettivo Immagine.

TUTTI I PREMIATI


COLLAGE
1′ SEZ. COLLAGE
MANUELA GOZZI
NOSTALGIA                                                  
ITS DELEDDA FABIANI TRIESTE
 
2′ SEZ. COLLAGE
PIETRO SCABAR
L’ARMONIA DEL CAOS                    
LICEJ PREŠEREN                              
 
3′ SEZ. COLLAGE
NIKA RUZZIER
ESSERE O NON ESSERE PERSONE   
LICEJ PREŠEREN                              
 
PITTURA
1′ SEZ. PITTURA
MAJ ŠIRCA
FRAMMENTO                                   
GIMNAZIJA KOPER CAPODISTRIA            
 
2′ ex aequo SEZ. PITTURA
MICAELA BESEDNJAK
LA STRADA DELLA VITA               
ITS DELEDDA FABIANI TRIESTE
 
2′ ex aequo SEZ. PITTURA
MAJ PUCER
THE INHUMAN                                
GIMNAZIJA KOPER CAPODISTRIA            
 
3′ SEZ. PITTURA
AMY FANDINO
PERSO NEI PENSIERI                                   
LICEO FREUDENBERG ZURIGO       Crevatin
 
DISEGNO
1′ SEZ. DISEGNO
MATIJA GORUP
DUE MONDI                                      
GIMNAZIJA KOPER CAPODISTRIA            
 
2′ ex aequo SEZ. DISEGNO
PIETRO DONATI
VERITA’ SCIENTIFICA                                 
ITS DELEDDA FABIANI TRIESTE  
 
2′ ex aequo SEZ. DISEGNO
CECILIA ALTIN
LA CREAZIONE DI SE’ STESSI                     
LICEJ PREŠEREN
 
3′ SEZ. DISEGNO
LUCA RAVALICO
NASCONDERE IL VOLTO è COME NASCONDERE LE SENSAZIONI
LICEJ PREŠEREN                              
 
MENZIONE SPECIALE
CHRYSTEL BARUT
OCCHIO VISIVO                                
GINNASIO G.R. CARLI CAPODISTRIA        
 
FOTOGRAFIA
1′ SEZ. FOTOGRAFIA
ALICE FERRANTI
LA METAMORFOSI DELL’ESSERE
ITS DELEDDA FABIANI TRIESTE  
 
2′ SEZ. FOTOGRAFIA
EMMA DEL RIZZO e PIZZI GIULIA
LO SPECCHIO DELL’ANIMA                       
ITS DELEDDA FABIANI TRIESTE  
 
3′ SEZ. FOTOGRAFIA
THOMAS M. CINGOLANI e TOMMASO PANNELLA
PANTA REI                                       
LICEO OBERDAN TRIESTE             
 
MIXED MEDIA
1′ SEZ. MIXED MEDIA
ALESSIO FAMULARI E EMANUELE CECHET
LO SPECCHIO DELL’ESSERE                       
ITS DELEDDA FABIANI TRIESTE  
 
2′ SEZ. MIXED MEDIA
MARCO HOLLAN
L’IDENTITA’ INFLUENZATA                      
ITS DELEDDA FABIANI TRIESTE  
 
3′ SEZ. MIXED MEDIA
ADELE PAGANOTTO
PERCEPTION                                                
UWC ADRIATIC DUINO AURISINA            

FUMETTO
1′ SEZ. FUMETTO
NICOLA FLUECKIGER
DISEGNO QUINDI VIVO                   
LICEO FREUDENBERG ZURIGO      
 
2′ SEZ. FUMETTO
FRANCESCO LAKOSELJAC
CORSA CERVELLANTE                    
SM PIETRO COPPO ISOLA              
 
3′ SEZ. FUMETTO
GAYA GEC
PACE?                                                            
SM PIETRO COPPO ISOLA              
 
ILLUSTRAZIONE
1′ SEZ. ILLUSTRAZIONE
ELENA CECOTTI
L’IMPRONTA DEL MIO ESSERE      
ITS DELEDDA FABIANI TRIESTE  
 
2′ ex aequo SEZ. ILLUSTRAZIONE
SVEVA CESCHIA
IL PROBLEMA                                              
LICEJ SLOMŠEK TRIESTE               
 
2′ ex aequo SEZ. ILLUSTRAZIONE
ARIANNA ULIAN, FRANCESCA ULIAN, ALDO CORVASCE, NICCOLÒ ZANE, GIULIA MANNINO
CONNESSIONE INEVITABILE                     
LICEO OBERDAN TRIESTE             
 
3′ SEZ. ILLUSTRAZIONE
LIA VODOPIVEC
COME TU  MI VEDI                          
ITS DELEDDA FABIANI TRIESTE  
 
MENZIONE SPECIALE
DEBORAH CATANESE
PANORAMI                                       
ITS DELEDDA FABIANI TRIESTE  
 
VIDEO
1′ SEZ. VIDEO
KAZUYA DONKENG
IDENTITE’                                         durata 1’59
LICEO SELLO UDINE                                   
 
2′ SEZ. VIDEO
ELISABETH ALESSIO
LUPI                                                   00:36
ITS DELEDDA FABIANI TRIESTE  
 
3′ SEZ. VIDEO
GIULIA TURCO
GLIMPSE OF ME                                1’24
LICEO SELLO UDINE                                   
 
MENZIONE SPECIALE
ANGELICA BUONINCONTRI
LIVE FOR FUTURE                            1’30
LICEO SELLO UDINE                                   

Aps comunicazione Snc
di Aldo Poduie e Federica Zar
viale Miramare, 17 • 34135 Trieste
Tel. e Fax +39 040 410.910
zar@apscom.it

PAN Palazzo delle Arti Napoli: Mostra personale di LORENZO BRUSCHINI – Scendeva simile alla notte

La Fondazione Andrea Cefaly presenta

Mostra personale di 
LORENZO BRUSCHINI

PAN – PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI

APERTURA DELLA MOSTRA

8 – 18 febbraio 2024 dalle 9.30 alle 19.30 | Sale del LOFT

Presentazione Mostra sabato 10 febbraio ore 18.00

La Fondazione Andrea Cefaly è lieta di presentare presso il PAN – Palazzo delle Arti Napoli la mostra personale di Lorenzo Bruschini, intitolata Scendeva simile alla notte. La mostra presenta al pubblico una selezione di dipinti, disegni e pubblicazioni dell’artista Lorenzo Bruschini, ispirati al suo progetto d’arte Viaggio a Hierapytna, premio ArtAmari Residency sull’isola di Creta (Grecia) nel 2014.

Il giorno Sabato 10 Febbraio alle 18:00 si terrà un evento di presentazione della Mostra con reading di testi e poesie dal libro d’artista “Viaggio a Hierapytna”, IanuArte (2018), dal catalogo della mostra Scendeva simile alla notte, De Luca Editori d’Arte (2021) e dalla cartella Mitografie, De Luca Editori d’Arte (2023), alla presenza degli Autori 

La mostra, giunta alla terza edizione, propone una selezione di opere fra disegni e dipinti realizzati da Lorenzo Bruschini tra il 2009 e il 2023, il libro d’artista Viaggio a Hierapytna  prodotto sull’isola di Creta (IanuArte, 2018), il catalogo Scendeva simile alla notte edito dalla casa editrice De Luca Editori d’Arte, 2021 e, della stessa casa editrice, la cartella da collezione realizzata nel 2023 dal titolo Mitografie, con 7 disegni di Lorenzo Bruschini e 7 poesie della poetessa Maura Del Serra. 

La mostra, a cura dalla Fondazione Andrea Cefaly, gode del patrocinio dell’Ambasciata di Grecia a Roma ed è realizzata in collaborazione con il Comune di Napoli e il PAN-Palazzo delle Arti Napoli.  Sponsor della mostra è la galleria Von Buren Contemporary di Roma.

Hierapytna è l’antico nome greco di una leggendaria città situata sulla costa sud-orientale dell’isola di Creta, le cui origini si perdono nel tempo. Essa è stata la mèta di un viaggio di ricerca realizzato da Lorenzo Bruschini, un triplice percorso a ritroso: geografico, da Delfi ad Olimpia, da Tebe ad Atene sino a Creta ai confini d’Europa, storico, risalendo il tempo sino alle origini della civiltà minoica, e interiore, alla ricerca dell’identità intesa come mistero e labirinto. Il verso dell’Iliade che dà il titolo alla mostra – Scendeva simile alla notte – e che nel poema omerico è riferito al dio Apollo, è qui rivolto alla figura di Dioniso, dio greco del vino e dell’ebbrezza, archetipo della vita indistruttibile secondo la celebre definizione di Károly Kérenyi. 

La ricerca artistica di Lorenzo Bruschini è volta alla rappresentazione di un mondo interiore in continuo confronto con la realtà esterna, un teatro onirico di fili sospesi fra psiche e realtà in cui l’artista, secondo un’osservazione di C.G. Jung, subisce il simbolo che gli si impone. “Ogni immagine è frammento d’un discorso perduto, memoria esegetica d’un infinito diario di viaggio: non una semplice narrazione ma racconto onirico convulso, reso concitato dall’intercalare ritmico di zone gettate in primo e secondo piano; figure apparentemente semplici ed essenziali costituiscono il traslato simbolico d’un’altra possibile esistenza che scorre parallela, che scorre invisibile, tra le vene della pittura” (Lidia Reghini di Pontremoli). 

Come riportato da Giuliana Stella, Curatrice della Mostra realizzata nel 2021 presso il Complesso Monumentale del San Giovanni di Catanzaro, nel Catalogo edito da De Luca Editori d’Arte: “Nelle opere di Lorenzo Bruschini i miti e i simboli, il mistero e il rivelato, diventano una personale cosmogonia in cui nuove rappresentazioni si fondono con un immaginario scaturito nei secoli, che trova ancora profonde risonanze nello straordinario rapporto tra l’antica Grecia e il nostro sud Italia”.

Lorenzo Bruschini è nato a Frascati nel 1974. Diplomato in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Roma, è stato borsista alla Scuola Nazionale Superiore di Arti Decorative di Parigi. Nel 2008 ha una corrispondenza con Yves Bonnefoy (1923-2016), poeta di fama mondiale e membro del Collège de France, alle cui suggestioni consacra il progetto d’arte Initiation à la poésie (residenza d’artista Artoll, Dusseldörf, Germania 2009). Al contempo prende forma, dopo una nuova residenza d’artista nella campagna francese (Maison Gai Saber, Leigné-sur-Usseau, Francia 2012), il progetto Viaggio a Hierapytna, premio ArtAmari Residency nel 2014. Nel 2016 realizza, su invito, la grande mostra personale Self-Shaping presso le prestigiose sale museali delle Scuderie Aldobrandini di Frascati. Nel 2019 riceve una commissione dall’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici per la realizzazione dell’opera originale Utopia, in collaborazione con lo scrittore franco-venezuelano Miguel Bonnefoy. Nel 2020 ottiene il Premio di Operosità del Fondo PSMSAD (Pittori, Scultori, Musicisti, Scrittori e Autori Drammatici). Nel 2021, su invito e organizzazione della Fondazione Andrea Cefaly, la grande mostra Scendeva simile alla notte, a cura di Giuliana Stella, ispirata al progetto d’arte Viaggio a Hierapytna, è allestita presso le sale museali del Complesso Monumentale del San Giovanni di Catanzaro (Catalogo De Luca Editori d’Arte). Nel 2023, De Luca Editori d’Arte pubblica la cartella da collezione Mitografie, con 7 disegni di Lorenzo Bruschini e 7 poesie di Maura Del Serra. Nello stesso anno, con il progetto d’arte “Animality/Art”, Bruschini è selezionato per un viaggio-residenza d’artista nel sud-ovest della Francia, dove realizza il libro di viaggio “Vojage à Lascaux”. Tra le più recenti esposizioni si citano: Scendeva simile alla notte, Complesso Monumentale del San Giovanni, Catanzaro, 2021; The Current Obsession, MONAT Gallery, Madrid, 2022; Eternally Pre-Raphaelite, Von Buren Contemporary, Roma 2022; International Contemporary Art Fair ART3F Paris – Parigi, 2022; Galeria Stara Prochowna, Varsavia (Polonia); It’s Time, Aranciera San Sisto, Roma 2023; Mitografie, Von Buren Contemporary, Roma 2023.  (www.lorenzobruschini.com).



INFO
Evento promosso e organizzato da: Fondazione Andrea Cefaly, Via De Chiara n° 4, Catanzaro | info@fondazioneandreacefaly.it 
Coordinamento generale: Caterina Cefaly 
Main Sponsor: Von Buren Contemporary, Via Giulia n° 13, Roma | info@vonburencontemporary.com

Ufficio stampa per l’artista
Roberta Melasecca 
– Melasecca PressOffice – blowart
info@melaseccapressoffice.it – roberta@melaseccapressoffice.it
tel. 349.4945612
Cartella stampa su www.melaseccapressoffice.it