Gallarate (VA), Museo MA*GA: Torna il progetto educativo che offre percorsi teorico-pratici sul linguaggio tessile

INTRECCI #3 MA*GA E MISSONI PER L’ARTE E L’EDUCAZIONE
@ Stefano Anzini
GALLARATE (VA)
GENNAIO – DICEMBRE 2024
 
INTRECCI #3
MA*GA E MISSONI PER L’ARTE E L’EDUCAZIONE
 
Dopo il grande successo delle due edizioni precedenti, torna il progetto educativo che offre a studenti, docenti, pubblico del Museo e, per la prima volta, ai dipendenti della Maison Missoni, percorsi teorico-pratici sul linguaggio tessile.

Il Museo MA*GA di Gallarate (VA) e la Maison Missoni confermano la loro collaborazione nel nome dell’arte e dell’educazione e, in sinergia con la Fondazione Ottavio e Rosita Missoni, promuovono INTRECCI#3, la terza edizione del progetto con 200 laboratori educativi, a titolo gratuito, destinati agli studenti tra gli 11 e i 19 anni del territorio, oltre a masterclass per docenti e pubblico adulto, il tutto finalizzato a comprendere le profonde assonanze che legano la ricerca di Ottavio Missoni con le arti contemporanee.

INTRECCI#3 ha l’obiettivo ormai consolidato di offrire a studenti, docenti, frequentatori del Museo e, da quest’anno, anche ai dipendenti della Maison Missoni, percorsi teorico pratici sul linguaggio tessile. Fulcro delle attività è la dimensione progettuale del tessuto. I partecipanti, guidati dal personale specializzato del Dipartimento educativo del Museo, hanno l’opportunità di avvicinarsi alle fasi creative di Ottavio e Rosita Missoni attraverso l’incontro con le fotografie, i disegni, le opere e gli abiti esposti all’interno della Sala Arazzi Ottavio Missoni in dialogo con le opere delle mostre temporanee e della collezione permanente del MA*GA, in particolare laddove la poetica si concentra sulla composizione geometrica, il ritmo cromatico, la luce e il colore, elementi che sono le radici della storia del MA*GA e della Maison Missoni.

Un’esperienza formativa per riflettere sulla relazione tra arte, moda e design che coniuga aspetti concettuali e pratici che conducono alla realizzazione di un tessuto a telaio, strumento che ha la straordinaria capacità di risvegliare nei partecipanti doti creative inedite e inaspettate.

INTRECCI #3 MA*GA E MISSONI PER L’ARTE E L’EDUCAZIONE
@ Stefano Anzini

Come afferma Emma Zanella, Direttrice del MA*GA, “la collaborazione tra MA*GA e Missoni, che dura ormai da quasi dieci anni, è una dimostrazione esemplare di come le partnership tra istituzioni museali pubbliche e aziende private possano portare cambiamenti nelle prospettive e nei modi di vivere la cultura e l’arte. INTRECCI si inserisce in questo senso come un universo che riunisce una comunità estremamente eterogenea ma accomunata da passione e curiosità. Ancora una volta, questa nuova edizione del progetto sottolinea la lungimiranza dell’imprenditoria italiana e la valorizzazione della memoria storica di un’azienda”.

“Vedendo lavorare i ragazzi con passione ed entusiasmo – dichiara Luca Missoni, Direttore Artistico dell’Archivio Missoni – ho pensato di dare l’opportunità di partecipare a questa esperienza a chi lavora in azienda, per condividere con i propri colleghi il piacere di creare un tessuto a telaio sperimentando così con il colore e la materia: gli elementi base della ricerca creativa del nostro brand da 70 anni”.

Durante i laboratori i ragazzi delle scuole secondarie realizzeranno nuove composizioni tessili utilizzando filati e tessuti messi a disposizione dalla Maison Missoni. Come hanno testimoniato i docenti che hanno partecipato alle prime due edizioni, le attività rinforzano trasversalmente gli studenti più fragili favorendo l’inclusione e la socializzazione nel gruppo, stimolano la collaborazione e la scoperta di potenzialità e abilità nascoste e contribuiscono a un miglioramento della propria autostima. All’ombra dei bellissimi Arazzi, anche i docenti e il pubblico del Museo avranno la possibilità di creare il proprio tessuto con infinite composizioni di colori e texture.

INTRECCI #3 MA*GA E MISSONI PER L’ARTE E L’EDUCAZIONE
@ Stefano Anzini

La grande novità per l’edizione 2024 di INTRECCI è il programma di masterclass dedicato ai dipendenti della Maison Missoni che potranno sperimentare, all’interno della Sala Arazzi Ottavio Missoni, l’utilizzo del colore in un contesto culturalmente ricco e stimolante. Guidati da Luca Missoni e Francesca Chiara, si racconteranno le profonde assonanze che legano la ricerca di Ottavio Missoni con le arti contemporanee; nella fase laboratoriale, i partecipanti realizzeranno piccoli tessuti intrecciando fili e colori così come accade nella storia di chi è parte dell’Azienda da molti anni e di chi è appena entrato nel mondo Missoni.

Con l’occasione, la Sala Arazzi Ottavio Missoni inaugura il nuovo allestimento, a cura dell’Archicio Missoni, con l’esposizione FASHION ILLUSTRATION. La Moda Missoni interpretata da Gladys Perint Palmer, dedicata ai lavori di illustrazione delle collezioni Missoni dagli anni Novanta.

Il programma di INTRECCI#3 guarderà, oltre al rapporto con la dimensione progettuale ed estetica di Missoni, anche ai contenuti del programma espositivo del MA*GA, che quest’anno spazia dalla ricerca storicizzata di una protagonista del secondo novecento quale Dadamaino, ai lavori contemporanei di Michele Ciacciofera e Davide Maria Coltro, passando per un focus sul disegno analitico di Giovanni Campus. Imperdibile appuntamento per il 2024 sarà in autunno il grande progetto dedicato al rapporto tra arti visive e design articolato in due esposizioni: da un lato, la mostra Arte e Design, con un percorso dagli anni Quaranta a oggi; dall’altro, la XXVII Edizione del Premio Gallarate, a cura di Chiara Alessi.  


Tutte le attività sono gratuite.
La prenotazione è obbligatoria (intrecci@museomaga.it; tel. 0331 706011)
 
Gallarate (VA), 25 gennaio 2024
 
INTRECCI#3
Gallarate (VA), Museo MA*GA (via E. De Magri 1)
Gennaio 2023 – giugno 2024
 
Info e Prenotazioni:
intrecci@museomaga.it; T. 0331 706011
www.museomaga.it
 
Ufficio stampa MISSONI SPA
press@missoni.it;
missoni.com
 
Ufficio stampa MA*GA
CLP Relazioni Pubbliche
Anna Defrancesco, T. +39 02 36 755 700; M. +39 349 6107625
anna.defrancesco@clp1968.it; www.clp1968.it

Trieste, Teatro Miela: ospite Valeria Cagnina, a 23 anni CEO e Founder di OFPassiON

Valeria Cagnina
OLTRE I SOLITI CLICHÈ. UNA REGIONE PER I GIOVANI

Le opportunità per studiare, formarsi, vivere e lavorare in Friuli Venezia Giulia

Trieste, Teatro Miela
Mercoledì 28 febbraio, dalle 10:00 alle 12:30

Con la partecipazione di Valeria Cagnina e alcuni giovani talenti della regione

EVENTO CONCLUSIVO DELLA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE
DELLA REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA

Superare i luoghi comuni e aprire un dialogo virtuoso con i giovani. Con questa finalità, la Regione Friuli Venezia Giulia – Direzione centrale lavoro, formazione, istruzione e famiglia ha promosso una campagna di comunicazione sui canali social di GiovaniFVG – il portale regionale al servizio delle nuove generazioni – e partecipato a una decina di trasmissione radiofoniche della Rai FVG (ChatFVG) con contenuti e testimonial dedicati al tema.


Con il motto “Oltre i soliti clichè“, la campagna – realizzata nell’ambito del progetto con il contributo del Dipartimento Politiche giovanili e del Servizio Civile Universale – ha consentito di illustrare le opportunità per studiare, formarsi, vivere e lavorare in Friuli Venezia Giulia, tema dell’evento “Una Regione per i Giovani“, che si terrà al Teatro Miela di Trieste mercoledì 28 febbraio, dalle 10:00 alle 12:30 (piazza Duca degli Abruzzi 3), con diretta streaming dal portale Giovanifvg.it

Oltre alle testimonianze di una decina di giovani talenti della nostra regione, chiamati a raccontarsi sul palco affiancati dai referenti istituzionali, è previsto un intervento motivazionale di Valeria Cagnina: a 23 anni CEO e Founder di OFPassiON, un’azienda di robotica educativa, è stata inserita a 18 anni da Forbes nei 100 Under 30 che cambieranno il futuro e un anno prima nominata tra le 50 InspiringFifty italiane. L’ospite porterà sul palco la sua storia personale e professionale, iniziata a 11 anni quando costruì da solo il suo primo robot autonomo e  dopo i primi riconoscimenti a 15 anni venne invitata al MIT di Boston in qualità di Senior Tester del progetto Duckietown.


Il format della mattinata, che sarà aperta da un’introduzione di Alessia Rosolen, Assessore regionale al lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia della Regione Friuli Venezia Giulia e moderata da Riccardo Cicconetti della Rai Friuli Venezia Giulia, prevede dopo lo speech di Valeria Cagnina, quattro momenti di approfondimento: i giovani protagonisti del futuro (scuola e formazione), Un bagaglio per la vita (università, ricerca ed esperienze all’estero), la professione come obiettivo (lavoro) e la Regione per la famiglia.
Le testimonianze dei giovani talenti saranno affiancate da brevi interventi dei diversi referenti istituzionali per illustrare le opportunità per studiare, formarsi, vivere e lavorare in Friuli Venezia Giulia. Concluderà l’evento “Oltre i soliti clichè. Una Regione per i giovani” Nicola Manfren, Direttore centrale lavoro, formazione, istruzione e famiglia.


Aps comunicazione Snc
di Aldo Poduie e Federica Zar
viale Miramare, 17 • 34135 Trieste
Tel. e Fax +39 040 410.910
zar@apscom.it

Roma: Linea Arte Contemporanea presenta la mostra “A mezz’aria” di Corina Surdu

Corina Surdu, BLUE TERRITORY, 2022-2023, xilografia, 600 x 600 mm. 2
A mezz’aria
Corina Surdu
 
a cura di Marina Bindella e Beatrice Peria
 
Inaugurazione:
venerdì 1marzo 2024, ore 18:00

LA LINEA ARTE CONTEMPORANEA
orario apertura: dal lunedì al venerdì 16:30 – 19:30
sabato su appuntamento

La Linea Arte Contemporanea presenta dal 1° marzo al 19 marzo 2024 la mostra di Corina Surdu A mezz’aria,a cura di Marina Bindella e Beatrice Peria. La mostra si compone di una quindicina di medie e grandi xilografie, e un libro d’artista. La mostra è accompagnata da una brochure con testi di Marina Bindella e Beatrice Peria, realizzato con il contributo dell’Accademia di Belle Arti di Roma.

Natura, visione e memoria si intrecciano strettamente nel lavoro della giovane e talentuosa artista che traduce liricamente e con grande consapevolezza espressiva e formale una poetica che, pur ancorata alla rappresentazione della meraviglia della natura, costruisce dei mondi altri, un analogon affettivo di percezioni lontane, già vissute ed elaborate, mutate di segno e di intensità nella solitudine della coscienza, dove si caricano di risonanze simboliche e di riferimenti illustri all’arte del passato.

I segni incisi dall’artista si attraggono e si respingono come in un campo magnetico e determinano, con i loro ritmi, la struttura della luce. Luce che è la vera protagonista del lavoro xilografico, esaltata in questi fogli dal blu di Prussia, il quale perde qui la sua referenzialità per acquistare una valenza spirituale.

Corina Surdu nasce nel 1993 in Moldavia. Nel 2015 ottiene il diploma triennale in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Roma con Pierluigi Berto e nel 2018 quello magistrale in Grafica d’Arte con Marina Bindella. Nel 2020 consegue il master in Grafica d’Arte Artlab, scuola IaD /Accademia di Belle Arti di Roma. Partecipa a varie mostre collettive e a diversi concorsi, fra i quali: nel 2023 XI Biennale dell’incisione italiana Contemporanea Domenico Fratianni, Campobasso; Morfogenesi, Struttura, Palazzo Odescalchi, Roma; Impressum est, Biblioteca Vallicelliana, Roma; Lasciare un segno, Palazzo Chigi, Formello. Nel 2021: Limes, Persistenze dell’universo dantesco nel tempo, Museo Civico della Media Valle del Liri; Mysterium Naturae, Spazio Urano, Roma; nel 2019 Antico Presente L’Accademia disegna, Museo Gregoriano Profano, Città del Vaticano (alla mostra è legata una donazione di tre lavori).

Tiene due mostre personali: nel 2018 Oltre la forma a cura di Pierluigi Berto, Galleria Chiaroscuro, Roma e nel 2019 Romanze senza parole, Auditorium Piero Calamandrei di La Scala Società tra Avvocati, Milano.

Ottiene i seguenti premi internazionali: nel 2023 primo premio XXXVII Edizione Fibrenus “Premio Carnello cArte ad Arte”; nel 2022 primo premio (sezione giovani) Biennale internazionale per l’incisione – Acqui Terme; nel 2019 il primo premio Espace Bonnefoys, Triennale Europea della Stampa contemporanea Estampadura, Toulouse.

Nel 2020 vince inoltre ex -aequo il Premio Paolo Picozza e il primo premio La Scala Art -Youth Artist Contest Milano; nel 2018 riceve una menzione speciale al Premio di Grafica Pietro Parigi, Firenze;

Lavora come tecnico di laboratorio presso la scuola di Grafica dell’Accademia di Roma, città dove vive e lavora.


LA LINEA ARTE CONTEMPORANEA
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Ufficio stampa:
Simona Pandolfi