Venezia: allo Spazio SV – Centro espositivo San Vidal , la mostra retrospettiva “Alchimie su carta” di Alberto Valese

Alberto Valese ritratto

ALCHIMIE SU CARTA

Omaggio al maestro Alberto Valese

A cura di Silvia Previti
16.02 – 27.03.2024
Opening venerdì 16 febbraio ore 18.00

Spazio SV – Centro espositivo San Vidal
Scoletta di San Zaccaria, Venezia

Venerdì 16 febbraio alle 18.00 inaugurerà allo Spazio SV – Centro espositivo San Vidal a Venezia, la mostra retrospettiva Alchimie su carta. Omaggio al maestro Alberto Valese, a cura di Silvia Previti.
Aperta al pubblico fino al 27 marzo, questa esposizione è una dedica ad Alberto Valese (1951-2022), artista poliedrico e raffinato artigiano di fama internazionale, l’unico Maestro Ebrù straniero riconosciuto in Turchia, nonché amatissimo nella sua città, Venezia, dove ha mantenuto il proprio laboratorio, un negozio e la propria dimora.
La sua attenzione per i dettagli, l’alchimia dei colori e l’innovazione che caratterizzano la sua produzione artistica, rendono questa mostra un’occasione preziosa per scoprire un’arte artigiana d’altri tempi, apprezzata a livello nazionale ed internazionale.
Alberto Valese, nato a Venezia nel 1951, si è dedicato per più di quarant’anni alla legatoria ed in particolare allo studio della tecnica della marmorizzazione che inizia da autodidatta, dando vita ad una serie di opere uniche nel loro genere che lo hanno reso noto in tutto il mondo. L’esposizione vuole essere, oltre che un omaggio al maestro veneziano attraverso una selezione ad ampio spettro fra le tipologie di carte da lui prodotte, anche un’occasione per far comprendere, attraverso dei supporti video, il modus operandi di Valese ed il suo immaginario. Carte marmorizzate, suminagashi, ebrù, sono tutte tecniche che convogliano nella realizzazione delle decorazioni, dal floreale all’astratto, di libri pregiati, quaderni, scatole, tessuti e oggetti di ogni tipo. In mostra vi saranno non solo carte marmorizzate ed ebrù, ma anche vere e proprie opere d’arte come le pietre “non infossibili”, finti fossili realizzati fondendo l’ebrù con la modellazione della carta pesta, le piastre oscillanti che assomigliano a piccoli universi in miniatura sospesi da delicate strutture di ferro, i mobile, d’ispirazione calderiana, e ancora sculture a forma di teste ed oggetti di design.
Un artista a tutto tondo, in laboratorio così come nella vita, noto per la sua originalità e visione innovativa che ha riportato nelle sue carte, espressione di un genio di cui in molti sentono la mancanza.
Giampietro Freo, amico e collaboratore di Valese impegnato a portare avanti l’attività, racconta: “Sintetizzerei i passaggi della vita artistica di Alberto e quindi dell’esposizione in questo modo: la sua passione che nasce con le carte marmorizzate (marbled) lo porta a fare innumerevoli viaggi in Turchia fino ad impadronirsi così bene della tecnica Ebrù da diventare addirittura unico “Maestro Ebrù” non turco. Comincia a produrre carte sempre più raffinate, poi sete finissime. Marmorizzava tutto, piramidi piedi, facce, teste, lampade,
sfere, qualsiasi cosa, fino ad arrivare agli oggetti d’arte marmorizzati. La curiosità, la perseveranza, il buon gusto e la meticolosità che si oggettivizzano in termini creativi come un fiume in piena, lo fanno entrare a pieno titolo nell’arte sia con le carte che con gli oggetti ed alla mostra ci si potrà rendere conto di tutto ciò. Questa evoluzione porta la sua sperimentazione a raggiungere apici mai raggiunti da nessuno”.
Ebrù, il negozio di Valese tuttora in Campo Santo Stefano, è stato da subito un luogo d’incontro e confronto, calamita per clienti da tutto il mondo.

Granchio e passarino

Così lo descrive Toni Jop, scrittore e giornalista: “Quella bottega è stata un riferimento certo per migliaia di veneziani e di turisti che si sono infilati più o meno consapevolmente in campo Santo Stefano, Venezia. Le sue vetrine, illuminate proprio di fronte all’ingresso della chiesa del campo, tenevano compagnia, confermavano uno scenario; il suo interno era un luogo di abbracci, di parole, di pensieri, di risate senza limiti, di spritz, di bicchieri, si fumava fuori. Quella vetrina era un luogo eccentrico per una Venezia in cui ormai tutto ciò che è in vendita o in mostra viene prodotto altrove, in coda a gigantesche linee industriali.
(…) Era un posto vero, leale, fuori da ogni scena, da ogni recita, da ogni trucco destinato all’apparire”.
Instancabile e curioso sperimentatore, Valese ha rinnovato di continuo la sua produzione, proponendo anche gioielli colorati e soggetti scultorei con impasti di carta da riciclo, mentre dagli anni Novanta ha collaborato con scenografi, costumisti e artisti italiani. Oggi, nello stesso luogo dove aveva sede il negozio Ebrù in Campo Santo Stefano, si trova l’Antica Legatoria Ofer, bottega che porta avanti nel solco della tradizione l’arte della legatoria tramandando i saperi lasciati da Alberto Valese ad una nuova generazione di giovani artigiane.


ALCHIMIE SU CARTA. Omaggio al maestro Alberto Valese
A cura di Silvia Previti
Dal 16 febbraio al 27 marzo 2024
Vernissage venerdì 16 febbraio ore 18.00
Orario: 10,30 – 12,30 / 15,00 – 18,00 chiuso il lunedì
SPAZIO SV
SCOLETTA DI SAN ZACCARIA (VE)
Entrata libera
Per informazioni
tel: +39 0415234602
mail: info@spaziosv.com

Studio associato di Davide Federici – Ufficio stampa e comunicazione

140° CARNEVALE MONFALCONESE®

Sfilata

140° CARNEVALE MONFALCONESE®

Giovedì 8 febbraio alle 16.00 la consegna delle “Chiavi della Città”
da parte del Sindaco alla Pro Loco di Monfalcone

Preceduto da una “Caminada mascherada” rivolta ai bambini delle scuole dell’infanzia ed elementari di Monfalcone e da la “Cantadina dei putei”, diretta dal maestro Franco Ongaro (in collaborazione con il Teatro della Stropula) giovedì 8 febbraio, dalle 10.00 alle 12.00, il 140° Carnevale Monfalconese sarà aperto ufficialmente nel pomeriggio, dopo l’intrattenimento con Ernesto Animazione (dalle 14.00 alle 16.00, interrotto alle 15.00 in punto dalla “Cannonada de coriandoli”), con alle 16.00 il saluto del Sindaco di Monfalcone Anna Maria Cisint e la cerimonia di consegna delle “Chiavi della Città” alla locale Pro Loco, che dal 1963 ne cura l’organizzazione. Un momento simbolico tipico del Carnevale che, nelle diverse città italiane viene interpretato in modo diverso a seconda delle tradizioni storiche e culturali. Particolarmente attesa la “prima” di Franco Ongaro nei panni di Sior Anzoleto Postier de la Defonta®, accompagnato sulla scena da Gian Carlo Blasini che, dal 1988, interpreta il ruolo del Notaio Toio Gratariol. Seguiranno festeggiamenti nelle vie cittadine con la banda itinerante “Vecia Trieste“.

“Il Carnevale ripercorre la nostra vita e la nostra storia” – sottolinea Anna Maria Cisint – “che taglia quest’anno il prestigioso traguardo dei 140 anni. Proprio per questa importante ricorrenza, sabato 10 febbraio, dalle 10.30,il Comune di Monfalcone ha deciso di invitare cittadini e turisti a una passeggiata culturale, dedicata alla storia e ai luoghi simbolo della città (Rocca e Museo Medievale), con crostolata finale nell’atrio del Municipio. Il Carnevale monfalconese – afferma Cisint – ci vede protagonisti a livello triveneto e transfrontaliero, in particolare per le manifestazioni del martedì grasso: anche quest’anno offriremo uno spettacolo in grande stile, durante il quale il pubblico potrà ammirare la fantasia e la creatività di ben 12 carri allegorici, 11 gruppi mascherati e bande musical, con 1500 figuranti”.

Carri

“Tutti gli eventi organizzati dalla Pro Loco e promossi dal Comune di Monfalcone” – evidenzia l’Assessore alla Cultura Luca Fasan – “hanno un impatto economico positivo, contribuendo alla vitalità della città e promuovendo l’attrattività turistica del territorio, aumentando il flusso di visitatori a beneficio delle attività commerciali e dei servizi di ristorazione. Radicato nella tradizione locale, il Carnevale monfalconese di fatto contribuisce a promuovere l’identità culturale e storica della città, favorendo la partecipazione della comunità locale e dei turisti”.

Il “Carneval dei putei” riprende venerdì 9 febbraio, con intrattenimento e animazione per bambini insieme a RadioPuntoZero in piazza della Repubblica, dalle 14.30 alle 17.30, mentre dalle 15.00 alle 16.00 è in programma la 2° edizione di “Bici in maschera”, con sfilata e premiazioni delle bici meglio mascherate (iscrizione gratuita per tutte le età, premio categoria Senior e Junior). Dalle 14.00 alle 17.30, il “Carneval dei putei” si anima con il Luna Park di Carnevale della Bottega dei sogni, con ben 16 postazioni di gioco e spettacolo di magia, giochi e balli di gruppo, giocoleria, bolle di sapone. Dalle 14.00 è in programma anche la “Cavalchina dei putei“, con sfilata alle 15.30 e premiazione delle mascherine prime classificate alle 17.00.

Dedicato ai nostri amici a quattro zampe, la gara non competitiva “Can-nevale in piazza“, è in programma domenica 11 febbraio dalle 14.30 alle 16.30, in piazza Cavour, mentre in piazza Repubblica prosegue fino alle 17.30 il “Carneval dei putei” con l’intrattenimento e l’animazione di Gaia Eventi in Piazza Magic: sketch da cabaret, giochi di gruppo per tutti, balli di gruppo e musica, sculture di palloncini, spettacoli di magia comica e giocoleria comica. 

Lunedì 12 febbraio, dalle 14.30 alle 17.30 ritorna Ernesto Animazione per il “Carneval dei putei” mentre alle 18.30 la cittadinanza è invitata in piazzetta a Panzano per un corso accelerato de Cantada “Provando la Cantada“, con la Banda Civica di Monfalcone.

La giornata conclusiva del Carnevale monfalconese, martedì 13 febbraio, inizia già alle 9.00 con la partenza del corteo degli sposi dalla sede della Pro Loco in Via Mazzini e il tradizionale giro di saluto per i borghi della città.
Alle 11.30, in piazza della Repubblica, è prevista la distribuzione al pubblico dei testi delle canzoni della “Cantada” e a seguire intrattenimento con lo speaker ufficiale del Carnevale Monfalconese, Louis Guglielmero nei panni del pirata Jack Sparrow, fino all’arrivo alle 12.00 in punto degli sposi in piazza della Repubblica, salutati dall’alzabandiera del Comune di Monfalcone accompagnato dall’Inno.

Dal terrazzo del Palazzo municipale, la sempre attesa e tradizionale cerimonia e orazione pubblica Giuramento del Notaio Toio Gratariol e Lettura del Testamento de Sior Anzoleto Postier (anche in diretta streaming) e a conclusione la “Cantada in Piaza” aperta a tutta la cittadinanza invitata a cantare le tipiche canzoni locali, accompagnata dalla Banda Civica Città di Monfalcone.

La Grande Sfilata di 12 carri allegorici, 11 gruppi mascherati e bande musicali (1500 figuranti), con la partecipazione della madrina Francesca Ciprianiparte alle ore 14.00 da Via Matteotti e segue il tradizionale percorso di ben 3 Km: da Via Matteotti svolta a sinistra in Viale San Marco, proseguendo poi in Via Bixio e Via Garibaldi. Poi via Duca d’Aosta dal Largo Anconetta, giungendo per l’esibizione davanti alla Giuria in piazza della Repubblica. A fine corteo, proclamazione da parte della dal palco del vincitore della sfilata nelle categorie carri e gruppi. A grande richiesta, quest’anno ritorna in apertura della sfilata, il Gruppo Ipanema con le coloratissime e spettacolari ballerine brasiliane. Al termine della sfilata, ore 18.00 circa, gran finale con musica, cabaret e spettacolo con i “Crampi Elisi”,  Maxino, Elisa Bombacigno e Flavio Furian (Uolter “la Boba de Borgo”).


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