Milano: STRAORDINARIE, fino al 17 marzo alla Fabbrica del Vapore

Dal l4 febbraio alla Fabbrica del Vapore la mostra fotografica Straordinarie, volti e voci di 110 protagoniste del presente

Inserita nella cornice dell’iniziativa “Milano città delle donne” del Comune di Milano, la mostra, promossa da Terre des Hommes, in collaborazione con Fabbrica del Vapore e realizzata grazie al sostegno di Deloitte con il patrocinio di Fondazione Deloitte, è arricchita da un palinsesto di eventi per le scuole e la cittadinanza dedicati ai temi dell’empowerment femminile, della lotta a violenza e discriminazioni di genere e della promozione dei diritti delle bambine e delle ragazze.

Dopo il successo al MAXXI di Roma la mostra Straordinarie arriva a Milano, alla Fabbrica del Vapore.
Gli spazi della Cattedrale ospiteranno dal 14 febbraio al 17 marzo il progetto promosso da Terre des Hommes e curato da Renata Ferri con le fotografie di Ilaria Magliocchetti Lombi, che raccoglie 110 ritratti e voci di donne italiane provenienti da molteplici ambiti della società contemporanea. Professioniste che con il loro percorso testimoniano tanti modi diversi, tutti possibili, di affermarsi e realizzare le proprie ambizioni oltre pregiudizi e discriminazioni.

La mostra, realizzata grazie al sostegno di Deloitte con il patrocinio di Fondazione Deloitte, è parte della campagna #indifesa che Terre des Hommes porta avanti ormai dal 2012 per promuovere i diritti delle bambine e delle ragazze in Italia e nel mondo, attraverso progetti concreti sul campo, ma anche iniziative di sensibilizzazione come Straordinarie, e campagne di advocacy per costruire una cultura del rispetto e dell’inclusione contro ogni pregiudizio e discriminazione di genere.

Un momento dei lavori di allestimento – Foto di Marianna Castelluccio

Nei giorni di esposizione gli spazi della Cattedrale ospiteranno un ricco palinsesto di incontri dedicati alle scuole e alla cittadinanza, talk con le donne ritratte, proiezioni e performance artistiche, per approfondire i temi proposti dalla mostra.

Come afferma Renata Ferri“Straordinarie è una sfida agli stereotipi di genere che trasforma il paradigma della donna- vittima in modello di riferimento culturale e politico. Protagoniste del nostro presente, hanno accolto l’invito alla messa in scena del ritratto fotografico per fare di questo progetto un corpo unico di volti e voci, una tessitura di memorie, confidenze e dediche.”

Tommaso Sacchi, Assessore alla Cultura Comune di Milano: “Quando parliamo di questioni di genere, la cultura può e deve avere un ruolo fondamentale per ispirare il cambiamento della nostra società. È con questa consapevolezza che il Comune di Milano ha promosso il palinsesto “Milano Città delle donne”, che durante tutto il 2024 proporrà appuntamenti, talk e mostre legate al tema, e che si apre oggi con la mostra Straordinarie. Un progetto rivolto soprattutto alle ragazze e ai ragazzi, per mostrare loro gli infiniti modi che le donne hanno di esprimere sé stesse e realizzarsi. Un invito a conoscere la storia di queste donne straordinarie e crescere libere e liberi di realizzare i propri sogni. “

“La campagna indifesa di Terre des Hommes Italia da oltre 12 anni denuncia la disparità di genere che intrappola bambine e ragazze in un ciclo di discriminazioni, stereotipi, povertà e violenza. Nella diversità e nella forza delle donne che compongono Straordinarie speriamo che ogni bambina o ragazza riesca a intravedere un riflesso delle proprie potenzialità, rincorrendo i propri sogni e lottando per superare queste disparità. Se visitando la mostra, anche una sola bambina potrà sentirsi più libera di scegliere del proprio futuro, avremo raggiunto il nostro obiettivo. E se saremo riusciti a coinvolgere in questo racconto, anche i maschi, forse potremo davvero dire di aver piantato i semi di un Paese più aperto, inclusivo e giusto”, afferma Paolo Ferrara, Direttore Generale Terre des Hommes Italia. “Siamo onorati di aver costruito con il Comune di Milano un grande palinsesto che parte con Straordinarie e continuerà nei prossimi mesi facendo della città meneghina un esempio unico per offerta culturale con una serie di progetti innovativi che racconteranno la questione di genere da molteplici punti di vista, anche attraverso altre mostre, come Appunti G, che chiuderà il palinsesto il prossimo autunno”.

“Straordinarie” è realizzata in collaborazione con Fabbrica del Vapore e fa parte, infatti, dell’iniziativa del Comune di Milano “Milano città delle Donne, delle ragazze e delle bambine” che propone alla cittadinanza un anno di eventi e appuntamenti culturali dedicati alle questioni di genere.

“La mostra Straordinarie, così come tutti gli eventi e le occasioni di dibattito ad essa collegati che si svolgeranno in Fabbrica del Vapore in tutto il 2024, dicono della volontà del Comune di Milano di costruire una città a misura di donne e uomini, inclusiva e rispettosa, collaborando con le tante associazioni e fondazioni che hanno a cuore la vita culturale, sociale, economica e politica della città. “Milano città delle donne” non è uno slogan ma la volontà quotidiana di costruire una città più sicura e accogliente per donne e uomini, rinnovando l’impegno affinché tutte e tutti abbiano pari opportunità nelle professioni così come nelle proprie aspirazioni di vita.” Elena Lattuada, Delegata del Sindaco alle Pari opportunità di genere

La mostra è stata realizzata grazie al sostegno di Deloitte con il patrocinio di Fondazione Deloitte, che ha sposato i valori promossi dal progetto ed è main partner dell’iniziativa.

Deloitte e Fondazione Deloitte sostengono con convinzione “Straordinarie”, un’iniziativa culturale di altissimo livello capace di veicolare con forza l’importanza del contributo delle donne in tutti gli ambiti professionali e riconoscere il loro valore”, spiega Guido BorsaniPresidente di Fondazione Deloitte e Partner di Deloitte. Con questo progetto prosegue l’impegno di Fondazione Deloitte a sostegno di modelli di riferimento inclusivi, capaci di ispirare le nuove generazioni e di stimolare le ragazze e i ragazzi ad andare oltre gli stereotipi di genere”.

In questa edizione la mostra si accompagna con un libro ad essa dedicato che sarà disponibile durante la mostra e sul sito di Silvana Editoriale (www.silvanaeditoriale.it) e che è stato realizzato grazie a Fondazione Bracco.

“Come imprenditrice ho sempre creduto nelle competenze femminili e il women empowerment è da sempre al centro del mio impegno nel business, nella responsabilità sociale e nelle istituzioni”, afferma Diana Bracco, Presidente di Fondazione Bracco, che ha reso possibile la realizzazione del catalogo della Mostra. “Il tema della parità di genere è anche nella mission della nostra Fondazione. Sul fronte della formazione, abbiamo dato vita al Manifesto Mind the STEM Gap contro gli stereotipi di genere e all’iniziativa pluriennale #100esperte, per dar voce a personalità femminili in tanti settori. Per tutti questi motivi ci è sembrato naturale essere al fianco di Terres des Hommes in questo progetto espositivo. Le oltre cento donne ritratte in questa mostra, di cui sono molto felice di fare parte, sono artefici della loro libertà di pensiero e azione. Mi auguro che questa esposizione sia visitata da tante bambine e ragazze. E a loro rivolgo un appello: non smettete di coltivare i vostri sogni. Abbiatene cura, teneteli stretti, fateli fiorire. Il potere trasformativo dei desideri è inestimabile”.

L’appuntamento è stato inserito nel calendario delle Olimpiadi Culturali (Cultural Olympiad), il programma multidisciplinare, plurale e diffuso, realizzato dalla Fondazione Milano Cortina 2026, che mira a promuovere i Valori Olimpici e Paralimpici attraverso la cultura, il patrimonio e lo sport, nel percorso di avvicinamento ai prossimi Giochi Invernali.

Questa importante iniziativa dona un valore aggiunto all’Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026“. Ha dichiarato Diana Bianchedi Chief Strategy Planning and Legacy Officer di Milano Cortina 2026. “I prossimi Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali lasceranno al Paese e alle generazioni di domani un’eredità intangibile duratura: la Fondazione Milano Cortina 2026 ha infatti attivato una serie di programmi, tra cui quello culturale, che puntano a coinvolgere e avvicinare le persone a valori quali inclusione, uguaglianza e rispetto. Progetti come questo, nato a sostegno delle donne, permettono di rafforzare il lavoro intrapreso a favore della parità di genere nel mondo dello sport e di una corretta rappresentazione delle donne”

“Questa straordinaria raccolta fotografica, realizzata dalle donne per le donne e per la difesa dei loro diritti – afferma Arianna Ferrini, HR Director di Canon Italia – rappresenta un’importante occasione per tenere alta l’attenzione sui temi legati alle disparità e ai pregiudizi nei confronti dell’universo femminile. E’ per noi un onore collaborare come partner a un progetto al quale ci sentiamo particolarmente vicini, poiché l’equità e l’inclusione sono valori fondamentali. Il nostro impegno è infatti quello di creare un’organizzazione sempre più inclusiva, all’interno della quale ciascun talento possa esprimersi e migliorarsi, rispecchiando la diversità della società in cui viviamo”.


Inoltre, altri numerosi partner che sono a fianco di Terre des Hommes per i diritti delle bambine e delle ragazze supportano l’iniziativa, tra cui: Rai per la Sostenibilità ESG, Canon, Gramma, partner Culturale, Cotril, che ha curato lo styling hair delle protagoniste, Neutralia, partner tecnici, Corriere della sera, iO Donna, La27esimaOra, Urban Vision media partner.


Straordinarie sarà aperta al pubblico gratuitamente dal 14 febbraio dalle 10.00 alle 19.00, fino a domenica 17 marzo.



Ufficio Stampa
Studio ESSECI di Sergio Campagnolo tel. 049.66.34.99    
Referente Simone Raddi: simone@studioesseci.net
 
Terre des Hommes Italia
Anna Bianchi: 334.1691927 – a.bianchi@tdhitaly.org
 
Atlantis Company
Valeria Longoni: 375.518 9415 – valeria.longoni@atlantiscompany.it
Maria Chiara Zilli: 375.5637748 – mariachiara.zilli@atlantiscompany.it

Pisa, Museo della grafica: Concerto “Vincenzo Galilei, il dissonante” a cura dell’ensemble PassiSparsi

Il Museo della Grafica  (Comune di Pisa, Università di Pisa) è lieto di invitarvi al concerto

A cura dell’ensemble PassiSparsi

Domenica 18 febbraio, ore 19:00

A seguire brindisi in onore di Galileo Galilei.

Ingresso gratuito, fino ad esaurimento dei posti disponibili.

L’evento fa parte del ricco programma di iniziative organizzate il occasione delle 
Giornate Galileiane 2024.

LOCANDINA definitiva

Per maggiori informazioni Cliccare il logo

Museo della Grafica – Lungarno Galilei, 9 – Pisa
Tel. 050/2216060
E-mail: museodellagrafica@adm.unipi.it
www.museodellagrafica.sma.unipi.it

Soriano nel Cimino (VT), Palazzo Chigi: Viaggio nell’inconsueto ovvero del bizzarro in arte | A cura di Francesca Perti

Massimo Saverio Ruiu

A cura di Francesca Perti

Inaugurazione 17 febbraio 2024 ore 11.00

Palazzo Chigi – Albani
Via Papacqua, 471 – Soriano nel Cimino (VT)

Fino al 17 marzo 2024

Sabato 17 febbraio 2024 alle ore 11.00, presso Palazzo Chigi – Albani a Soriano nel Cimino, inaugura la mostra Viaggio nell’inconsueto ovvero del bizzarro in arte, a cura di Francesca Perti, con il contributo e il patrocinio del comune di Soriano nel Cimino.
Saranno esposte le opere di Luigi Ambrosetti, Lidia Bachis, Paolo Berti, Tommaso Cascella, Massimo de Angelis, Luigi Athos De Blasio, Claudio Di Carlo, Marco Fioramanti, Frisco, Massimo Jatosti, Federico Lacerna, Susanna Micozzi, Fabio Milani, Marco Paolini, Maria Pizzi, Eliana Prosperi, Luigi Riccioni, Massimo Saverio Ruiu, Sandro Scarmiglia, Maria Grazia Tata, che, con lavori site- specific, indagano il concetto di bizzarro nell’arte il quale si manifesta come una irresistibile forza creativa che affascina e destabilizza.

Massimo Saverio Ruiu

Esplorare il concetto di bizzarro significa immergersi in un mondo di visioni alternative e di ribellione alle convenzioni estetiche. Il bizzarro nell’arte è una sfida al conformismo ma anche un mezzo per esplorare la profondità dell’inconscio e le contraddizioni dell’esistenza umana.

Artisti come Hieronymus Bosh, Pieter Bruegel o, per arrivare ai nostri giorni, come Yayoi Kusama, ma anche registi del cinema contemporaneo come Guillelmo del Toro con il film Il labirinto del fauno o Tim Burton con Alice nel paese delle meraviglie, hanno attraversato il bizzarro portandoci a riflettere sulla natura della realtà.

La mostra Viaggio nell’inconsueto ovvero del bizzarro in arte vuole favorire la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale e artistico di Soriano nel Cimino attraverso una lente contemporanea, per una lettura attiva e partecipata dei temi della contemporaneità. 


Viaggio nell’inconsueto ovvero del bizzarro in arte
A cura di Francesca Perti
Con il contributo e il patrocinio del Comune di Soriano nel Cimino
Artisti: Luigi Ambrosetti, Lidia Bachis, Paolo Berti, Tommaso Cascella, Massimo de Angelis, Luigi Athos De Blasio, Claudio Di Carlo, Marco Fioramanti, Frisco, Massimo Jatosti, Federico Lacerna, Susanna Micozzi, Fabio Milani, Marco Paolini, Maria Pizzi, Eliana Prosperi, Luigi Riccioni, Massimo Saverio Ruiu, Sandro Scarmiglia, Maria Grazia Tata
 
Inaugurazione 17 febbraio 2024 ore 11.00 – Ingresso libero

Palazzo Chigi – Albani

Via Papacqua, 471 – Soriano nel Cimino (VT)
tel. 0761 748871 – 378 3033319
ufficioturistico@comune.sorianonelcimino.vt.it
 
Fino al 17 marzo 2024
Orari: dal venerdì alla domenica 10-13 / 15-18 – l’ultimo accesso è consentito 30 minuti prima della chiusura
Biglietti: 3,00 euro intero – 2,00 euro ridotto
 
Ufficio stampa
Roberta Melasecca
Melasecca PressOffice – interno 14 next – blowart
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tel. 349.4945612
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