Messina: Una petizione per rivalutare la finalità d’uso del Palazzo di Ernesto Basile

Il prof. Giovanni Randazzo legge la petizione nel corso dell’incontro in Santa Maria degli Alemanni

Un gruppo di associazioni di Messina ha promosso nei giorni scorsi una conferenza in Santa Maria degli Alemanni, aperta alla Città, con l’obiettivo di sollecitare una rimeditazione sulla scelta dell’ex Cassa di risparmio V. E., quale sede dei nuovi uffici del tribunale civile.
A conclusione dell’incontro si è pervenuti alla stesura di una petizione sottoscritta dalla gran parte dei presenti. La petizione definitiva di cui riportiamo copia in Pdf è stata trasmessa dal presidente dell’associazione Europa-Mediterraneo, prof. Cosimo Inferrera, a nome del gruppo di associazioni aderenti.

All’istanza, firmata da Associazione Europa-Mediterraneo, Amici del Museo, Archeoclub dello Stretto, Fondazione Antonello da Messina, Experiences, hanno aderito, infatti, anche altre associazioni e il numero tende ad accrescersi. Punto centrale della petizione, infatti, è il vincolo che nel 2004 fu posto dall’assessorato regionale beni culturali che esclude qualsiasi destinazione d’uso non compatibile per il Palazzo dell’ex Cassa di risparmio, opera insigne dell’architetto Ernesto Basile, a tutela dell’intero edificio e dell’integrità degli interni, compresi gli arredi da lui stesso disegnati.

Fonte: Comune di Messina
Sopra fonte LiveSicilia.it – In basso fonte Parentesionline.it

La petizione


Bologna, Museo Civico Archeologico: Bononia racconta | storie dal lapidario del museo

Lapide di Q. Manilius Cordus
Prima metà del I secolo a.C.
Pietra calcare, cm 303,5 x 105,5 x 36
Provenienza: San Pietro in Casale (Bologna), località Sant’Alberto o San Benedetto. Rinvenuta nel 1502
Bologna, Museo Civico Archeologico, inv. 19078

Tre appuntamenti per conoscere le epigrafi dell’antica Bononia e del mondo romano

Settore Musei Civici Bologna | Museo Civico Archeologico

Bononia racconta | storie dal lapidario del museo

A cura di Federica Guidi e Marinella Marchesi

15, 21, 28 ottobre 2023
Museo Civico Archeologico
Via dell’Archiginnasio 2, Bologna


www.museibologna.it/archeologico

Il Museo Civico Archeologico del Settore Musei Civici Bologna promuove Bononia racconta | storie dal lapidario del museo, un ciclo di tre appuntamenti per conoscere un bene prezioso dell’antica Bononia e del mondo romano: le epigrafi.
Il progetto, curato da Federica Guidi e Marinella Marchesi, si inserisce nelle attività di divulgazione del rilevante patrimonio epigrafico del Museo Civico Archeologico per avvicinare il pubblico non solo specialistico a una migliore fruizione e comprensione degli oggetti lapidei e delle iscrizioni incise come fonte storica primaria per conoscere la storia sociale e culturale del mondo antico romanizzato, in cui le pietre erano utilizzate come vero e proprio mezzo di comunicazione di massa.

Lapide dei Cornelii
Fine del I secolo a.C.
Pietra d’Aurisina, cm 268 x 142 x 48,5
Provenienza: San Pietro in Casale (Bologna), località Gavaseto. Rinvenuta nel 1533.
Bologna, Museo Civico Archeologico, inv. 19008

Bononia racconta
Domenica 15 ottobre ore 11.00 | Sabato 28 ottobre ore 17.00
Visita guidata gratuita al lapidario con Legio XIII Gemina, Federica Guidi e Marinella Marchesi (Museo Civico Archeologico)

Le archeologhe Federica Guidi e Marinella Marchesi conducono un’insolita visita guidata al lapidario del Museo Civico Archeologico, con la partecipazione dei rievocatori in costume storico della Legio XIII Gemina che daranno voce e corpo agli antichi abitanti di Bononia, colonia latina fondata nel 189 a.C.
La Legio XIII Gemina è un’associazione culturale di rievocazione storica e archeologia sperimentale fondata a Rimini nel 2011. L’associazione deve il suo nome all’omonima e leggendaria legione romana che fu reclutata da Giulio Cesare nel 57 a.C. per la conquista della Gallia e con la quale il grande condottiero varcò il Rubicone.
Ingresso con biglietto museo.

Parole, parole, parole. Le iscrizioni latine dalla noia allo storytelling

Sabato 21 ottobre 2023 ore 17.00

Incontro con Carlotta Caruso (Museo Nazionale Romano), Valentina Uglietti (dottoressa di ricerca Unibo), Federica Guidi e Marinella Marchesi (Museo Civico Archeologico)
L’incontro riflette sulle potenzialità comunicative delle testimonianze epigrafiche del mondo romano attraverso l’esperienza due narratrici di grande talento: Carlotta Caruso, archeologa del Museo Nazionale Romano e autrice del volume 101 cose svelate. Le iscrizioni del Museo Nazionale Romano raccontano Roma (Dielle Editore, 2022) e Valentina Uglietti, dottoressa di ricerca in epigrafia latina e storyteller.
Conducono l’incontro le archeologhe Federica Guidi e Marinella Marchesi, curatrici del recente scenario tematico dedicato al lapidario del Museo Civico Archeologico sul portale Storia e memoria di Bologna curato dall’Area Storia e Memoria del Settore Musei Civici Bologna.

L’incontro si svolge nella Sala conferenze.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.



Informazioni
Museo Civico Archeologico
Via dell’Archiginnasio 2 | 40124 Bologna
Tel. +39 051 2757211
www.museibologna.it/archeologico
mca@comune.bologna.it
Facebook: Museo Civico Archeologico di Bologna
YouTube: Museo Civico Archeologico di Bologna Ingresso
Intero € 6 | ridotto € 4 | gratuito possessori Card Cultura

Settore Musei Civici Bologna
www.museibologna.it
Facebook: Musei Civici Bologna
Instagram: @bolognamusei
X: @bolognamusei

Ufficio Stampa Settore Musei Civici Bologna
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elisamaria.cerra@comune.bologna.it
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Le visite guidate Bononia racconta sono realizzate in collaborazione con

Treviso: Al Salce, turismo, Mauzan, in attesa delle Olimpiadi 

I programmi del Salce: mostre, didattica, confronti e inclusione.

In attesa di Milano-Cortina

Il Salce non solo sede della più importante collezione italiana di manifesto storici e di mostre che, per temi e autori, espongono i contenuti della Collezione, ma anche luogo di incontri e attività di approfondimento su due precisi filoni: la grafica e il Novecento. Il tutto mentre si sta mettendo a punto una grande mostra in tema con le Olimpiadi di Milano-Cortina del 2026.

Ad annunciare questa programmazione del Museo Nazionale Collezione Salce è la direttrice dell’istituzione trevigiana, Elisabetta Pasqualin.

“Accanto alla doppia mostra sul Futurismo – chiarisce la Direttrice – intendiamo offrire un ampio programma di attività didattiche, naturalmente differenziate per età e per interessi. È una offerta educativa all’insegna dell’arte, dei giochi e della scoperta, che abbiamo collaudato e messo a punto in occasione delle mostre più recenti e che, per freschezza e originalità, ha dimostrato di incontrare molto interesse, creando occasioni di studio e di sperimentazione. Forti di questa esperienza, i nostri programmi didattici sono stati ulteriormente calibrati e resi ancora più coinvolgenti, senza tralasciare l’attenzione agli adulti, che saranno coinvolti in nuove esperienze museali (a cura di Coopculture e dell’Associazione culturale Heritage Italy).

Al nostro interno stiamo anche mettendo a punto un progetto che potrà interessare i futuri nuovi italiani, giovani che sono nel nostro territorio e che proprio il potere universale delle immagini può attrarre. Non appena definito, andremo ad un confronto con le autorità e le associazioni impegnate in questo ambito del sociale, per condividere il progetto e metterlo in atto.

Un altro filone su cui stiamo lavorando è sempre nell’ambito della inclusione sociale e dell’accessibilità, che intende aprire il museo ai visitatori con disabilità, nelle diverse sfaccettature, sia motorie sia cognitive. E anche su questo, siamo quasi pronti ad un confronto con gli operatori del settore”.

Scuole, inclusione e approfondimento: Il Salce, già a partire dalla prima delle due successive mostre sul Futurismo, proporrà a Trevigiani e non, un’articolato calendario di incontri su due temi precisi: la storia e le espressioni della grafica e della comunicazione, coinvolgendo anche protagonisti del settore, e la storia del Novecento, con particolare riguardo alla prima metà del secolo, naturalmente in assonanza con il tema delle due prossime mostre.

In tema di approfondimento, la Biblioteca del Museo Nazionale collezione Salce sarà gradualmente implementata con acquisti proprio sul tema della storia della pubblicità in Italia. Per diventare luogo di studio e ricerca per studenti e non solo, con la catalogazione partecipata in SBN il patrimonio verrà reso disponibile su appuntamento.

Continueranno ovviamente le mostre. “Con il Direttore regionale musei Veneto, Daniele Ferrara, stiamo già definendo la programmazione per il prossimo triennio. Il promo appuntamento, concluso il ciclo sul Futurismo, i riflettori si accenderanno sulle più belle mete italiane del turismo, poi una monografica su Achille Luciano Mauzan (1883-1952), pittore e soprattutto straordinario pubblicitario. Punto di arrivo dei questa fase progettuale sarà il 2026, con una grande esposizione collaterale all’evento olimpico di Milano – Cortina. Il progetto che sta prendendo forma credo sarà decisamente innovativo per il Salce, coinvolgendo le sue collezioni ma anche quelle di soggetti diversi, nazionali e internazionali”.


Museo nazionale Collezione Salce (Complesso di San Gaetano)
Via Carlo Alberto, 31, Treviso
+39 0422 591936
drm-ven.collezionesalce@cultura.gov.it
 
Ufficio Stampa: Studio ESSECI
Sergio Campagnolo +39 049 663499
Ref. Simone Raddi simone@studioesseci.net

Duino Aurisina: L’Energia dei Luoghi – Festival del vento e della pietra

Giornata dedicata a due importanti personalità
del territorio di Duino Aurisina,
lo scultore MARCELLO MASCHERINI e il poeta IGO GRUDEN

L’Energia dei Luoghi – Festival del vento e della pietra

Giornata dedicata a due importanti personalità del territorio di Duino Aurisina:
lo scultore MARCELLO MASCHERINI e il poeta IGO GRUDEN.

Domenica 15 ottobre a Duino Aurisina e a Sistiana (TS)

Alla rinascita creativa del Carso – attraverso opportunità culturali e artistiche, prospettive poetiche e desiderio di futuro – è rivolto lo sguardo progettuale della rassegna “L’Energia dei Luoghi – Festival del vento e della pietra” promossa dall’Associazione CASA C.A.V.E. Contemporary Art Visogliano Vižovlje Europe, con un’intera giornata (domenica 15 ottobre) dedicata alla valorizzazione di due importanti protagonisti del comune di Duino Aurisina, storicizzati e internazionali: uno dei massimi scultori italiani del ‘900, Marcello Mascherini (1906-1983), che scelse la località di Sistiana come abitazione e studio d’artista, e il poeta sloveno Igo Gruden (1893 –1948), nato ad Aurisina e figura di riferimento del territorio bilingue e di tutta Slovenia.
L’obiettivo della “rinascita” è perseguito attraverso i temi da loro trattati, che saranno intesi come significativi catalizzatori di identità e sviluppo, anche grazie alla loro poetica di libertà e incontro fra i popoli, che sarà analizzata e rapportata alla dimensione contemporanea.

MARCELLO MASCHERINI

Il programma inizia alle ore 11.00, con una visita guidata nella casa atelier di Marcello Mascherini a Sistiana, organizzata a cura di Francesco e Leonardo Bordin, conservatori dell’Archivio Marcello Mascherini. Alle ore 12.00, per gli Incontri magistrali “Mascherini: carso, venti, danze e chimere”, Francesco e Leonardo Bordin analizzeranno il rapporto del grande maestro con il suo Carso e i venti mitologici; arte, storia, musica e natura si parlano per dare vita a nuovi mondi e significati, come nel balletto Tautologos, dove il lavoro scenografico 
di Mascherini incontra l’incanto della danza. Info e prenotazione obbligatoria sino a 30 persone: cell. 333 4344188 /archivio.mascherini@libero.it

Il programma prosegue il pomeriggio, nella piazzetta di Portopiccolo (Sistiana), alle 15.30, con la performance Tautologos della danzatrice Daša Grgič: La danza contemporanea incontra la scultura di Mascherini. Un evento organizzato in collaborazione con l’Archivio Marcello Mascherini per le sculture presenti in piazzetta e la musica e realizzato con il Danceproject Festival dell’ACTIS Associazione Culturale Teatro Immagine Suono di Trieste. Musica di Luc Ferrari, che accompagnava il balletto Tautologos di Aurel Milloss, con costumi e scenografie di Marcello Mascherini (Roma, 1969).

Consigliata la prenotazione


Alle 17.00, presso il Circolo Culturale Sloveno Igo Gruden di Aurisina (Aurisina 89), partner di Casa C.A.V.E. – L’Energia dei Luoghi, si potrà assistere all’evento ideato e organizzato dallo stesso SKD Igo Gruden e dedicato al poeta medesimo: L’uomo, uomo è ovunque / Omaggio a Igo Gruden.
Nell’anno del 130° anniversario della nascita del poeta di Aurisina Igo Gruden e il 75° anniversario della sua morte, sarà celebrata questa ricorrenza con uno spettacolo che vedrà la collaborazione di diversi soggetti artistici e che confluirà in un racconto multimediale sulla poesia e il messaggio umanistico del poeta. Artisti: Elena Husu, Kristina K. Mihelj, Valentino Pagliei. Al Contrabbasso: Valentino Pagliei. Sceneggiatura, regia e mentore per gli scolari: Kristina K. Mihelj.
L’evento ha la collaborazione di: Alunni e studenti della Scuola elementare Virgil Šček e della Scuola di primo grado Igo Gruden di Aurisina, Coro giovanile femminile Igo Gruden, Gruppo vocale Vihar, Gruppo di danza Relevè.

IGO GRUDEN

Il programma sarà in parte in lingua italiana o tradotto ed è incluso nel progetto “Na brežini besede / Aurisina, le parole della poesia”, finanziato con i fondi della Regione Friuli Venezia Giulia nell’ambito del bando per le Manifestazioni di divulgazione della cultura umanistica, con la collaborazione dei partner: Teatro La Contrada, Kinoatelje, I. C. con lingua di insegnamento slovena Aurisina, Associazione Casa C.A.V.E. Inoltre l’evento ha il contributo di: Comune Duino Aurisina, Urad Vlade RS za Slovence po svetu, ZKB – Credito cooperativo di Trieste e Gorizia, Unione Circoli Culturali Sloveni, Slovenska prosveta, U.S.C.I. F.V.G. 


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